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“The Best Of 2021” del Gambero Rosso premia Tuorlo come miglior sito dell’anno

In una società fluida e interconnessa come quella in cui viviamo, in cui ormai chiunque può parlare di qualunque cosa, soprattutto di cucina, il Gambero Rosso decide di rivolgersi a uno dei pionieri della storia dell’alimentazione come Massimo Montanari, per chiedergli che cosa è cambiato negli ultimi quarant’anni nel mondo della cucina e della ristorazione:“…il cibo è stato riconosciuto nella sua centralità, una chiave per capire il mondo, un punto privilegiato di osservazione della vita degli uomini da cui si può partire per parlare di letteratura, di arte, di filosofia, di economia, di geografia e così via.”

Il Gambero Rosso, nel suo ultimo numero mensile dell’anno, fa una carrellata di storie, format e maestri che hanno scandito questi 12 mesi per pensare e immaginare un nuovo inizio. Proprio a partire da questa considerazione, la prestigiosa rivista enogastronomica annovera Tuorlo Magazine tra i “The Best Of del 2021”, premiandolo come miglior sito dell’anno, riconoscendogli la missione - egregiamente compiuta - di ritornare all’essenza delle cose e di essere riuscito a raccontare il mondo della cucina e della ristorazione stravolgendo gli schemi finora esistenti.

Ciò che rende Tuorlo unico nel suo genere – sottolinea la rivista -  è l’approccio anticonformista del suo storytelling, con l’obiettivo di andare al sodo delle cose. Un unicum, rispetto a tutti i magazine in circolazione, nato per raccontare la passione che pervade il mondo del food & beverage in modo viscerale, senza fronzoli e tecnicismi elitari, grazie alle parole dei migliori giornalisti enogastronomici italiani e un approccio totalmente innovativo: la produzione di contenuti attraverso video di qualità cinematografica.

Una galassia di contenuti inaspettati pervadono “the new dish in town” - così si definiscono i ragazzi di Tuorlo, il nuovo progetto editoriale indipendente, nato a fine 2020, di Luca Genova e Mirco Mastrorosa, fondatori dell’agenzia creativa The House Of – dove gravitano attorno al F&B anche Arte, Cultura, Lifestyle e Attualità. La continua ricerca di originalità e irriverenza dei temi trattati sono il marchio di fabbrica di Tuorlo Magazine.

In così poco tempo Tuorlo Magazine ha stravolto gli schemi del mondo dell’editoria enogastronomica, conquistando il mondo del F&B andando a colmare un vuoto, quello dello storytelling attraverso l’obiettivo di una videocamera. Tra i progetti più importanti e innovativi c’è, in primis, la creazione di una vera e propria opera d’arte digitale (criptoarte), commissionata dal Consorzio di Tutela del Prosecco, portando per la prima volta la Digital Art nel mondo del vino e rivoluzionando il mondo del branded content. Un video sperimentale che celebra le persone, i luoghi e le atmosfere delle più grandi eccellenze italiane, il Prosecco DOC. “The Italian Genio” diventa così un’opera video originale prodotta da Consorzio Prosecco DOC accompagnata da un NTF (non fungible token). Altro progetto degno di nota è il documentario “Still Hungry” di Tuorlo Magazine per Infinity LAB, il laboratorio permanente creato da Infinity+ e “Mediaset ha a cuore il futuro”, che risponde alla call “Spreco alimentare, cibo e sostenibilità” e ad alcuni quesiti sostanziali come “da dove viene il cibo che mangiamo? Dove finisce il cibo che non mangiamo?”, raccontando in modo provocatorio la chiave nella consapevolezza e nell’educazione alimentare del nostro bambino interiore.

È inoltre firmato sempre da Tuorlo l’ultimo longform, uscito in questi giorni, su Riccardo Camanini, lo chef del Lido84 sul lago di Garda che è stato il più alto ingresso di sempre nella The World’s 50 Best Restaurants e rappresenta ora la prima meta in Italia del mondo del fine dining, sbaragliando tutti i tre stelle Michelin italiani.

Il breve documentario conferma l’intenzione del magazine di investire sul racconto di un settore che necessità sempre più di freschezza e dinamismo anche in comunicazione.

Questa è l’ulteriore conferma che per Tuorlo Magazine fare editoria oggi significa investire sulla qualità dei contenuti, con l’obiettivo di essere la massima espressione internazionale dello storytelling video nel campo del Food & Beverage, della valorizzazione territoriale e della sostenibilità.

https://tuorlomagazine.it/it/riccardo-camanini-tuorlo-magazine/