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Startup, Roma Tre: vince il “Dock3 DemoDay” Monugram, lo “Shazam” dei monumenti

Monugram, lo “Shazam dei monumenti”, è la startup vincitrice del “Dock3 DemoDay”, l’evento finale di “Dock3 -The Startup Lab”, il primo percorso di validazione di idee imprenditoriali innovative dell’Università degli Studi Roma Tre, che si è tenuto ieri presso l'Aula Magna della Scuola di Lettere Filosofia Lingue dell'Ateneo.

Monugram, team composto da studenti romani dell’Ateneo, è un’app mobile grazie alla quale è possibile riconoscere qualsiasi monumento attraverso un gesto semplice e di uso comune: scattare una foto. Il team vincitore volerà a New York, nella “Silicon Alley”, grazie a un viaggio di una settimana messo in palio dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, per confrontarsi con i protagonisti dell’ecosistema startup della Grande Mela. Monugram ha raccolto virtualmente oltre 800mila euro, in quanto i giurati potevano ripartire tra i diversi concorrenti 100mila euro virtuali.

Dodici i team in gara che, ieri, alla presenza del Rettore di Roma Tre Luca Pietromarchi, si sono sfidati di fronte a una giuria composta da 50 tra imprenditori, manager e professionisti. All’incontro erano presenti, inoltre, Luca Carabetta, Vicepresidente della Commissione attività produttive della Camera dei Deputati, Franco Stivali, Responsabile Innovazione e sistema informativi del Gruppo Ferrovie dello Stato e Stefania Sammartano, Head of Customer Digital Transformation di ENEL e Silvia Ciucciovino, Prorettore con delega ai rapporti con il mondo del lavoro di Roma Tre.

Oltre a Monugram, sono quattro le startup finaliste che proseguiranno il percorso di accelerazione di 4 mesi di Roma Tre, al fine di avviare al mercato le idee di business degli aspiranti startupper: Bee&Bee, che nasce per rispondere all'esigenza di riposarsi in luoghi ad accesso pubblico tramite l'installazione di moduli abitativi di 5mq, completamente accessoriati e automatizzati; Big Mama, una startup che offre un piano alimentare per lo svezzamento, con un servizio delivery personalizzato che porta alle famiglie materie prime a Km0, bio e stagionali, necessarie alla corretta dieta del bambino; Never Give Up, centri di eccellenza e innovazione nella prevenzione e nel trattamento che cambiano sostanzialmente il modo di approcciare i disturbi alimentari, e infine Talent Forest, l'evoluzione naturale del curriculum: digitalizzato e strutturato per le aziende, bello ed efficace per il candidato.

“Attraverso questo programma, Roma Tre conferma il proprio impegno nella volontà di accompagnare attivamente i giovani nel passaggio dall’Università al mondo del lavoro, permettendo loro di trasformare le proprie idee in attività imprenditoriali. È questo lo spirito di “Dock3-The Startup Lab”, il progetto di incubazione di idee nel quale Roma Tre crede molto. Dare impulso a questo progetto vuol dire dare fiducia ai nostri studenti”, ha dichiarato il Rettore Luca Pietromarchi.

“Grazie a questo programma, abbiamo messo insieme Università, aziende, investitori e istituzioni. Noi di Roma Tre ce la stiamo mettendo tutta. Sappiamo che c’è interesse e che il grande valore della nostra Università sono i talenti, che però vanno accesi e attivati per produrre grandi idee”, ha dichiarato il Professor Carlo Alberto Pratesi, del Dipartimento di Economia Aziendale, Delegato del Rettore per le Startup, nonché promotore dell’iniziativa insieme a Paolo Merialdo del Dipartimento di Ingegneria.

Il “Dock3 DemoDay” ha rappresentato per i dodici team in gara il momento conclusivo del percorso “Dock3Training”: tre mesi durante i quali gli aspiranti startupper sono stati seguiti in attività di formazione e allenamento con lo scopo di validare la propria idea imprenditoriale, testarla sul mercato e verificare il reale bisogno del servizio proposto.

“Dock3Training” rientra tra le attività di “Dock3-The Startup Lab”, il primo programma per l’imprenditorialità e l’open-innovation promosso da Roma Tre che prevede tre fasi: Dock3Jam, tre giorni di hackaton che lo scorso maggio hanno coinvolto oltre 100 tra studenti e ricercatori; Dock3Training, tre mesi di formazione che si sono conclusi ieri, con l’annuncio dei vincitori in occasione del Dock3DemoDay, e Dock3Sprint, un percorso che prevede 4 mesi di incubazione per avviare la propria startup.

Il comitato scientifico del progetto è composto, oltre che da Carlo Alberto Pratesi, da Paolo Merialdo, Professore associato presso il Dipartimento di ingegneria di Roma Tre e Andrea Dal Piaz, responsabile del progetto per l’Università e da oltre 10 anni impegnato nella formazione e nell’accompagnamento allo sviluppo imprenditoriale di startup in Italia e in Africa.

Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa: Dock3–The Startup Lab, http://www.dock3.it