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Società Italiana Marketing presenta oggi il “Manifesto del Marketing”

La Società Italiana di Marketing, rappresentativa della comunità accademica che promuove e diffonde la cultura e la ricerca nell’ambito del Marketing, ha presentato oggi “Il Manifesto del Marketing”, un documento che presenta in sintesi i principi e i riferimenti che consentono di cogliere il valore del Marketing nel migliorare la vita delle persone. Il Manifesto del Marketing si propone quindi di stimolare nuove prospettive nella valutazione di una disciplina chiave per il rapporto tra il mondo business e la società, e contribuire a uno sviluppo economico e sociale all’altezza delle sfide della complessità contemporanea.

La presentazione del Manifesto del Marketing è avvenuta per iniziativa del Presidente SIM, Riccardo Resciniti, in occasione della XVII SIM Conference – coordinata dalla professoressa Chiara Mauri della LUIC – dedicata a “Il Marketing per una società migliore”, che ha visto la partecipazione tra i tanti ospiti anche di Riccardo Comerico (Presidente LIUC), Federico Visconti (Rettore LIUC) e Barry J. Babin (Co-Chairs AMS).

Il Manifesto del Marketing ha ricevuto l’approvazione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, il quale è intervenuto con un video-saluto in cui ha sottolineato: “Il Manifesto del Marketing presentato in occasione della SIM conference 2020 ha un valore ancor più importante in questo momento storico. Da un periodo di difficoltà possono nascere opportunità di sviluppo e spunti per valorizzare la ricerca che aiutino a vivere un cambiamento epocale. Rimettere al centro la persona e fare sintesi tra tecnologia, digitale e valori etici e bene comune può davvero essere la chiave di volta per scrivere un futuro in cui l'Italia sia protagonista nelle sfide globali".

Riccardo Resciniti, Presidente SIM, nel suo discorso di presentazione dell’iniziativa, ha affermato: “Sono molto orgoglioso come presidente della SIM di presentare il Manifesto del Marketing, un vero e proprio programma politico-culturale di una disciplina importante che troppo spesso invece è vittima di mistificazioni. Sono fermamente convinto che nell'attuale scenario socio-economico, penalizzato dal debito pubblico e dall’incertezza, il Marketing possa avere un ruolo molto utile per favorire la crescita e migliorare il benessere delle persone”.

Il Manifesto del Marketing promuove il riconoscimento del Marketing quale disciplina che, attraverso l’integrazione di capacità analitiche, pensiero strategico e costante dialogo con le altre discipline, rafforza il rapporto tra brand e clienti, mirando a favorire il benessere e la crescita delle imprese.

Il manifesto inoltre sottolinea l’importanza delle Università, intese come hub di innovazione al servizio del marketing più virtuoso. Attraverso la ricerca scientifica e l’insegnamento accademico di ogni grado, l’Università ha infatti il compito di formare giovani e professionisti a una visione positiva e responsabile dell’economia e del management.

Da un’altra prospettiva, il Manifesto del Marketing si propone come riferimento autorevole per rettificare il tono spesso negativo dei punti di vista sul marketing, secondo cui questa disciplina scientifica è assimilabile a strumenti di pubblicità aziendale, dunque a una concezione totalmente slegata dalla realtà e che non tiene conto dalle direzioni dell’innovazione in ambito marketing, sostenute anche dall’utilizzo di tecniche e tecnologie avanzate. Una percezione che limita in tanti casi le migliori scelte in ambito organizzativo e di governance da parte delle imprese.

Sono queste alcune delle evidenze emerse da una ricerca voluta da SIM sulla percezione del marketing nel nostro Paese [“Il Marketing in Italia: cosa pensano i manager, gli imprenditori, la gente”], condotta negli ultimi mesi del 2020 su un gruppo di 1.530 manager, un campione di circa 1.000 consumatori e attraverso un’analisi delle conversazioni in rete di rilevanza sul tema (20 mila tweet). 

Spesso sono le stesse aziende a non comprendere il valore sociale ed economico che può essere generato dal marketing, a vantaggio della qualità della vita delle persone. L’innovazione per una funzione di marketing moderna è assente nell’81% delle esperienze dei manager intervistati, anche come conseguenza dello scarso riconoscimento di competenze esistenti e di rilievo per le scelte strategiche aziendali, che è un problema segnalato in oltre il 40% dei casi. Inoltre, la presenza di Marketing Manager nei CDA è ancora troppo limitata (un problema segnalato dal 49% dei manager intervistati).