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Paolo Muzzin, nuovo Operations Director di Arcadis Italia, guiderà la crescita sostenibile dell’azienda nel segno dell’ESG

A seguito del lancio della nuova strategia globale per il triennio 21/23, Arcadis Italia fa un passo importante nella direzione del rinnovamento all’insegna della sostenibilità, annunciando la nomina di Paolo Muzzin a Operations Director. A lui, già in Arcadis dal 2019 con il ruolo di Direttore delle Operazioni per l’Ambiente, l’Acqua e il Wellbeing, spetterà la responsabilità dell’evoluzione in chiave Environmental, Social, and Governance (ESG) dei progetti per i Clienti, oltre all’organizzazione e la direzione di tutte le operazioni.

Muzzin, una laurea in ingegneria ambientale e civile conseguita al Politecnico di Milano, vanta un’esperienza quasi trentennale nel campo della consulenza ambientale ed ingegneristica a livello nazionale e internazionale, con un’importante carriera manageriale ed imprenditoriale ricca di pubblicazioni nel settore.

“Sono particolarmente orgoglioso per la nomina di Paolo”, ha commentato l’AD di Arcadis Italia Massimiliano Pulice, “è un professionista di lungo corso, stimato dal mercato per la sua serietà. È in grado di assicurare ai nostri Clienti il corretto approccio alle tematiche della sostenibilità e l’implementazione degli standard qualitativi dettati dai principi ESG, verso cui c’è un interesse crescente da parte degli investitori.  Questo consolida il nostro posizionamento in Italia su questi temi ed è in linea con la leadership di Arcadis, sottolineata dal ranking ESG di Sustainalytics, in riferimento alle società del nostro settore.  La sostenibilità si riflette anche in un approccio rivoluzionario e trasparente nella gestione dei progetti e dei processi di bonifiche ambientali”.

“I tre fattori ESG sono centrali nella misurazione della sostenibilità e dell'impatto sociale di un investimento in una società o impresa”, dice Paolo Muzzin, neonominato Operations Director di Arcadis Italia. “Questi criteri sono oggi usati per determinare persino le future performance finanziarie di un’azienda, oltre che la sua eleggibilità a ricevere fondi. È per questo che credo fortemente nell’applicazione di una modalità che operi nel nome di questi principi e sono orgoglioso e motivato a raccogliere la sfida che mi è appena stata assegnata”.