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Michael Madsen: dalla Puglia a Los Angeles per parlare al mondo intero di prevenzione agli incendi con lo spot “In Our Good Hands”, versione internazionale di “In Buone Mani”

Estate bollente. Sardegna e Sicilia in questi giorni sono in fiamme e migliaia di persone sono state sfollate dalle loro case per evitare il peggio. Tragedie come questa continuano a manifestarsi anno dopo anno in varie zone del mondo. Eppure ancora oggi questo tema viene considerato “secondario” soprattutto in tempi di COVID-19. Non si investe abbastanza né in termini di tempo che di fondi per la necessaria prevenzione. Come fanno notare le persone coinvolte negli incendi direttamente e indirettamente “bisogna fare attenzione tutto l’anno e non solo in estate perché molte tragedie potrebbero essere evitate con le dovute precauzioni e sensibilità”.

Per questo motivo è nato “Fire Prevention World”, un progetto che si fa modello da imitare per la promozione di buone pratiche e per sperimentare un nuovo modo di fare prevenzione, apprezzato sia dal mondo del cinema che da quello della Comunicazione Sociale. Un progetto che nasce da un’idea del regista Pierluigi Ferrandini e di Mario Lerario della Protezione Civile Regione Puglia, realizzato dalla casa di produzione Filmedea Srl, che da anni produce contenuti di alta qualità e di forte impatto sociale.

Fire Prevention World ha dato vita a “In Buone Mani”, lo spot, a carattere cinematografico sulla prevenzione del rischio incendi boschivi con la regia dello stesso Ferrandini e con la voce inconfondibile di Carlo Valli, doppiatore tra gli altri anche di Robin Williams. Ferrandini ha mostrato varie situazioni di rischio in cui chiunque di noi potrebbe trovarsi nel corso della propria vita. Il finale lancia un messaggio positivo: gli atteggiamenti umani possono fare la differenza, proteggendo o mettendo a rischio la natura. Tutto è nelle nostre mani e dunque nel nostro senso di responsabilità. La produzione di questo micro-film per la sala e per il web e dello spot TV, prodotto da Filmedea Srl con la fotografia di Filippo Silvestris, è stata realizzata grazie ad una partnership istituita con Apulia Film Commission, attiva nella promozione del proprio territorio nel mondo attraverso lo strumento del cine-turismo.

Da “In Buone Mani” a “In Our Good Hands”
"In buone mani" è stato estremamente efficace nell’indagare la questione etica che non esaurisce le proprie aspettative solo nel territorio pugliese, ma diventa metodo da esportare oltreoceano in due terre che hanno visto la devastazione del proprio territorio a causa degli incendi boschivi. Ci stiamo riferendo alla California e all’Australia, ma anche a molte altre terre in Europa, Asia e Sud America, dove si è vissuto e si sta vivendo questo grave problema su cui è necessario intervenire con urgenza, partendo dalle radici culturali e attraverso un percorso di consapevolezza.

Diffondere un senso di responsabilità tramite il potere evocativo del cinema risulta molto efficace: nella versione internazionale dello spot, la Puglia impersonifica la Natura in senso universale e la voce narrante diventa quella di Michael Madsen, attore di fama internazionale, faccia da duro e protagonista di molte pellicole importanti con registi del calibro di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez.

Michael Madsen è figlio di vigili del fuoco e ha perso la sua casa nell’incendio di Malibù del 2018. Alla cinepresa di Filmedea racconta la sua esperienza drammatica in un’intervista esclusiva girata negli Studios di Santa Monica: un discorso dal valore fortemente evocativo e toccante nella speranza di essere efficace e prevenire nuove distrazioni che possono provocare incendi. Non sempre infatti un incendio nasce dalla volontà, ma spesso dalla distrazione dell’uomo e questo va spiegato e divulgato il più possibile affinché non si ripeta.

Controllare un incendio nel 2021 è ancora più difficile rispetto al passato, nonostante l’avanzare delle tecnologie in ambito antincendio e questo perché l’ambiente già martoriato dall’inquinamento, riconosce come familiare la presenza di anidride carbonica, a tal punto che il fuoco non si propaga solo nella direzione del vento, ma forma una stella che come un cancro si propaga in più direzioni. Anche questo spiega la difficoltà di corpi altamente formati (come i Vigili del fuoco della California o come la Protezione Civile Italiana) nel domare queste nuove forme di incendio.

Fire Prevention World è un portale web pronto a coinvolgere una community internazionale nella prevenzione degli incendi boschivi. Un’ azione locale diventa globale a sostegno delle terre colpite. Oggi la macchia mediterranea, ieri le colline di Hollywood, nelle prossime settimane l’attenzione sarà rivolta all’Australia dove si teme una stagione estiva ancora ancor più calda rispetto alle ultime. Vanno tutelate la flora e la fauna per scongiurare il dramma dello scorso anno: non vogliamo più distrazioni, non vogliamo più gente sfollata dalle loro case, non vogliamo più i fumi della California arrivare fino a New York e non vogliamo più sentire lo strillo di dolore dei Koala che bruciano nel tentativo estremo di salvare i loro alberi e il loro habitat. L’ossigeno è un bene prezioso e questo ce lo ha ricordato anche il ben più celebre e attuale COVID-19. Respirare è necessario e l’ossigeno nasce nei boschi che non devono più bruciare.