Media Key

Media Key intervista: Simone Zerbinati, General Manager di Zerbinati

Come vi siete organizzati per portare avanti il vostro lavoro in questa emergenza sanitaria?
Oggi più che mai sentiamo di svolgere un servizio per la collettività e siamo pronti a fare ogni giorno il nostro mestiere per garantire un rifornimento continuo di prodotti a supermercati e punti vendita. Abbiamo ovviamente dato immediata applicazione ai provvedimenti sulle procedure di lavoro e adottato tutte le misure necessarie, ma l’intera filiera è attiva e per noi quasi nulla è mutato sotto il profilo operativo e pratico: dalla materia prima da lavorare alle comunicazioni e ai trasporti. C’è grande collaborazione e rispetto delle regole da parte di tutti. 
In generale nel settore alimentare le regole e la cura per certi dettagli sono all’ordine del giorno: quando si ha a che fare con cibo, insalate o zuppe nel nostro caso, l’attenzione è sempre massima, ma nonostante questo abbiamo alzato il livello. Abbiamo fin da subito dato applicazione ai provvedimenti restrittivi sulle procedure di lavoro adottando tutti gli accorgimenti necessari, come ad esempio il controllo della temperatura corporea su tutti i collaboratori, le distanze da tenere, il divieto di entrata in stabilimenti e magazzini, la cancellazione delle riunioni, l’utilizzo delle mascherine e la distribuzione di gel sanificante in tutte le aree. Abbiamo cercato di ridurre al minimo le presenze dei collaboratori, attivando lo smart working per l’80% degli uffici.

Certamente quando questa emergenza sarà passata le abitudini e gli stili di vita cambieranno. Quale sarà la vostra proposta per valorizzare la comunicazione dei vostri prodotti restando sempre più vicini alle esigenze del consumatore?
Una volta che le “nuove abitudini” dei consumatori si saranno stabilizzate, dovremo sicuramente capire dove concentrare l’attenzione e gli investimenti. Sicuramente i social ed il web, che in questo periodo hanno registrato un fortissimo incremento di utilizzo, saranno sempre più protagonisti delle strategie di brand, ma credo che anche la Tv assumerà un ruolo d’interesse privilegiato.
Lato prodotto, bisognerà capire se cambieranno le necessità dei consumatori e come sempre saremo pronti a soddisfare le nuove esigenze e desideri del pubblico. Studieremo nuovi prodotti in grado di intercettare i loro gusti e ad alto contenuto di servizio, mantenendo sempre alta la mission di riuscire a dare al consumatore sempre più tempo libero.

Il motto di tutto il Paese è “andrà tutto bene”, con l’augurio di uscirne più forti di prima. Qual è il vostro suggerimento per far ripartire l’Italia e rilanciare l’economia?
Sarà fondamentale fornire grande sostegno alle attività e alle imprese, a partire da quelle maggiormente colpite dall’emergenza. Sarà importante fornire loro tutti gli strumenti per agevolarle affinché possano garantire sicurezza ai propri dipendenti e collaboratori, senza rinunciare agli investimenti che saranno sicuramente necessari. 
Saranno necessarie delle misure concrete di supporto alle imprese per evitare che si instauri un circolo vizioso che può causare gravi danni al sistema produttivo nazionale e alla capacità d’acquisto delle persone stesse.