Media Key

Media Key intervista: Andrea Sarasso, Marketing e Brand Manager di Sambonet Paderno Industrie

Come vi siete organizzati per portare avanti il vostro lavoro in questa emergenza sanitaria?
Ci siamo riorganizzati totalmente, passando da 0 a 120 persone totalmente attive da casa in sole due settimane. Questo grazie all’adozione di innovativi strumenti di collaborazione e di tecnologie all’avanguardia, forti di staff altamente qualificati che hanno accolto, con grande motivazione e impegno, la necessità aziendale di evolvere velocemente. Certamente questa emergenza ci ha messo a confronto con una realtà organizzativa in parte inesplorata. Nonostante la produzione si sia fermata, siamo riusciti a proseguire nella maggior parte delle attività anche a distanza – con grande soddisfazione mia e di tutta l’azienda. Credo che lo smartworking e i moderni canali di comunicazione attivati siano destinati a diventare punti cardine della nostra digital transformation e, fino a quando non ci saranno le condizioni per tornare in azienda in totale sicurezza, rimarranno plus fondamentali.

La vostra azienda come sta affrontando questo cambiamento sul fronte della comunicazione? Avete dovuto rimodulare le strategie e i budget in pubblicità?
Non ci siamo mai fermati. Nell’immediato abbiamo pensato a clienti, professionisti e utenti potenziando servizi di assistenza, comunicazione e fornendo strumenti in grado di facilitarli a entrare in contatto con noi e di supportarli in questo momento estremamente difficile. Parallelamente abbiamo focalizzato le nostre energie attivandoci in ambito digital, garantendo una continuità comunicativa sulle nostre piattaforme social e creando interessanti sinergie con partner estremamente qualificati, spinti – come noi – dal desiderio di investire sulla propria brand awareness per il futuro. Questo ci ha permesso di restate attivi e individuare nuove opportunità, arrivare a nuove community e, al contempo, di mantenere vivo il contatto con il mercato. In ottica di ripartenza, insieme ai valori e all’eccellenza del made in Italy che realtà come la nostra possiedono, avremo bisogno di dare ulteriore forza al brand e di ispirare il consumatore, ragionando su una strategia di comunicazione di medio-lungo periodo e rimodulando budget e investimenti.

Certamente quando questa emergenza sarà passata le abitudini e gli stili di vita cambieranno. Quale sarà la vostra proposta per valorizzare la comunicazione dei vostri prodotti restando sempre più vicini alle esigenze del consumatore?
Esistono cose che cambieranno in meglio, come ad esempio la crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale, che ci porteranno a ridare il giusto valore a tutto ciò che ci circonda. E poi ci saranno aspetti che non cambieranno e che probabilmente torneremo a valorizzare ulteriormente, dopo questo lungo periodo di “isolamento forzato”, in cui abbiamo riscoperto e riassaporato il piacere e il valore di gesti semplici, come quello di un pranzo in famiglia. Fra queste troviamo – in primis – la voglia di socialità, di convivialità, di riunirsi attorno al buon cibo, al ristorante così come a casa. Con il nostro prodotto e l’esperienza maturata in oltre 160 anni vorremo essere ancora lì, nelle cucine al fianco degli chef ma anche sulle tavole di tutti, per creare vere e proprie esperienze.
Agli aspetti di natura commerciale, che ci porteranno a lavorare su proposte fresche e accattivanti, affiancheremo la valorizzazione dell’unicità e della “magia” che i nostri prodotti comunicano. Crediamo che, prima ancora di maturare una scelta d’acquisto, il consumatore abbia voglia di essere ispirato ed emozionato e crediamo che il nostro claim “Scegli di essere unico”, nonché titolo del nostro ultimo spot, sia perfettamente attuale rispetto a questa esigenza.

Il motto di tutto il Paese è #prontiaripartire più forti di prima. Qual è il vostro suggerimento per far ripartire l’Italia e rilanciare l’economia?
Servirà sicuramente un forte sostegno da parte delle istituzioni, questo è innegabile, ma l’appello che posso fare è rivolto alle persone, vero motore del nostro Paese. A chi con le sue abitudini e scelte può fare la differenza. Dunque, superata la paura e l’incertezza del primo periodo, con una certa consapevolezza e prudenza mi auguro che non si smetta di uscire, di far colazione al buffet di un albergo, di andare al ristorante per festeggiare con gli amici oppure per una romantica cenetta.