Media Key

Media Key e i suoi primi 40 anni: cos’è successo nel 1996?

In occasione dei nostri quarant’anni ripercorriamo gli avvenimenti, le storie e i cambiamenti più importanti del mondo della comunicazione. Questa settimana alcune “pillole” dell’anno 1996.

La nuova Barbella Gagliardi Saffirio D’Arcy Masius Benton & Bowles. La fusione fra BGS e D’Arcy Masius Benton & Bowles, avvenuta nei primi mesi del 1996, costituisce l’evento della pubblicità dell’anno e consente la formazione di una squadra di pubblicitari di talento come si può vedere nel ‘ritratto di famiglia’. La nuova società, operativa con sedi a Milano, Torino e Roma si colloca ai primi posti nel settore con un fatturato di onorari superiore ai quaranta miliardi. Fanno parte del gruppo anche Azzurra, IMP, Azzurra Mix e Gavino Sanna Associati. Da sinistra a destra e dall’alto in basso i componenti del board delle società del gruppo: Paolo Gorini, Alessandro Magnano, Alberto Berdusco, Paul Delapalme, Giancarlo Villa, Gavino Sanna, Pasquale Barbella, Mariano Da Ronch, Vittorio Costella, Mike Bowen, Stefano Pesce, Pietro Gagliardi, Barbara Affaticati, Silvio Saffirio, Rick Ray.


Enrico Gervasi da gennaio sostituisce Ugo Castellano al vertice di Young & Rubicam. Ci rimarrà fino quasi alla fine del 2002.


ADM & Associati è fra i soci fondatori del network internazionale Target International, che include agenzie europee, degli Usa e del Sudafrica.


Otep, l’associazione guidata da Gianni Muccini, non aderisce all’accordo sottoscritto da altre associazioni con la FCP (Federazione Concessionarie di Pubblicità) mirante a sostituire la commissione d’agenzia (riconosciuta direttamente alle agenzie) con lo sconto d’agenzia (detratto in fattura al cliente).


Mediapolis-Media Pressing. Havas acquisisce la totalità delle azioni di Media Pressing e l’agenzia cambia nome in Mediapolis-Media Pressing, in previsione di una joint venture con Young & Rubicam per la gestione delle attività media. Amministratore delegato è Mario Mele.


Initiative Media diventa l’agenzia numero uno al mondo grazie alla fusione – all’interno del Gruppo IPG – con la struttura media Western International, operante prevalentemente sul mercato americano.


Kora nasce con la mission di fornire ai clienti soluzioni nel digital marketing e nella creazione di siti e portali, allargandosi in futuro agli interventi nello sviluppo di applicazioni per il mobile e l’IpTv.


Quam. Nasce una delle primissime web agency su iniziativa di Roberto Leonelli. Dopo quattro anni attirerà l’attenzione del gruppo internazionale canadese Nurun, diventerà Nurun Italia ed entrerà a far parte del network canadese.


The Network. Alessandro Cortellazzo, su incarico di Ciccio Fiorani, Presidente e Amministratore delegato di Ogilvy & Mather, fonda The Network, agenzia media del Gruppo Ogilvy, dove rimarrà come Amministratore delegato fino al 1999.


Guido Chiovato, ex direttore creativo di DMB&B, dal mese di aprile entra come Direttore creativo nella Ogilvy & Mather guidata da Ciccio Fiorani.


La Fabbrica. Alberto Merlati apre La Fabbrica Brasile a San Paolo (con clienti come Fiat, Agip do Brasil, Nestlé ecc.) e amplia la sua attività gestendo anche una rete di rapporti con le scuole europee.


LDB, l’agenzia di Bologna guidata dal fondatore e Presidente Luigi Bettelli, entra a far parte di The International Advertising and Communication Network 114, che unisce ottanta agenzie indipendenti con sedi in tutto il mondo.


Milano AD. Roberto Carcano e Paolo Licci fondano l’agenzia Milano AD, mettendosi in gioco in tutto e per tutto. La crescita dell’agenzia e l’interesse per le nuove tecnologie spingeranno successivamente Carcano e Licci a costituire il MAD Lab, specializzato in progettazione, creazione e produzione di strategie di comunicazione sui digital media.


World Wide Mind, l’agenzia new media di Fabio Scroccaro, nasce alla fine del 1996 come struttura dedicata esclusivamente ai servizi internet: dal web design al web hosting, dal web programming al web advertising. 


NEL MONDO DEI MEDIA - 1996
Urbano Cairo
fonda in febbraio Cairo Pubblicità e, grazie all’accordo con RCS, gestisce la raccolta pubblicitaria di Io Donna, Oggi, TvSette. Dopo un anno il fatturato raggiunge i 60 miliardi di lire, che diventano cento l’anno successivo.


Francesco Gaetano Caltagirone compra in giugno dalla Montedison, dopo le note vicende di Raul Gardini, Il Messaggero, e conseguentemente anche la concessionaria Piemme. Poco dopo Caltagirone comprerà anche Il Mattino (in concessione alla Publikompass), che passerà poi in gestione a Piemme nel 1999.


Clarence nasce il 15 ottobre. Si distinguerà come uno dei portali internet più interessanti.


Io Donna, il supplemento settimanale del sabato del Corriere della Sera realizzato da RCS Periodici, nasce in marzo. È il primo magazine femminile abbinato a un quotidiano. L’offerta editoriale di Io Donna si contraddistingue per il taglio elevato dei contenuti. La forza e l’autorevolezza della testata, valori imprescindibili le lettrici del maggior quotidiano nazionale, producono scelte editoriali di particolare impatto. L’attualità da un lato si traduce in inchieste solide e di ampio respiro, dall’altro si esprime attraverso l’attenta scelta dei personaggi più rappresentativi dei vari mondi di riferimento.


Vittorio Cecchi Gori vince l’asta per i diritti televisivi (in chiaro) e radiofonici del campionato di calcio per il triennio 1996/99. L’editore di Telemontecarlo e di Videomusic offre 640,5 miliardi di lire contro i 510 di Mediaset. L’accordo salterà poco dopo per la mancata presentazione alla Lega Calcio delle fidejussioni necessarie, e l’asta verrà riaperta.


Nasa Web Sites. Attraverso Domenico Ioppolo, Nielsen lancia il primo servizio italiano per monitorare il web. Nella prima rilevazione registra 2.885 siti, il 64% dei quali sono riferibili a organizzazioni commerciali.


La Gazzetta dello Sport, il giornale sportivo più antico del mondo, festeggia i cento anni di vita. Con 3.229.000 lettori nel giorno medio (Audipress settembre 1996) è il quotidiano d’Italia più letto e batte il Corriere della Sera (3.048.000).


Eugenio Scalfari lascia la direzione de La Repubblica di cui era stato il fondatore nel 1976. Il suo successore è l’ex Direttore de La Stampa, Ezio Mauro.


Cose di Casa, il nuovo mensile di arredamento edito dalla Universo, destinato a creare scompiglio fra le testate del settore, nasce in aprile. Foliazione base di 96 pagine, prezzo di copertina di tremila lire abbassato a mille per il lancio, obiettivo di vendita fra le centomila e le centocinquantamila copie, la testata ha un taglio di servizio e in ogni numero presenta diversi pezzi di arredamento, offrendo una panoramica di quanto c’è sul mercato.


Carlo Rossella, Direttore del Tg1, annuncia la decisione di lasciare l’incarico al telegiornale della Rai per accettare la proposta dell’avvocato Agnelli di dirigere La Stampa, il prestigioso quotidiano torinese.


I PREMI DEL 1996
Pubblicità

Festival di Cannes
Film: Grand Prix:  Nestlé ‘Rols’ (ag.: Ammirati Puris Lintas; cdp: Czar Film Company; regia: Rogier van der Ploeg) – Paesi Bassi
Italia: nessun Leone
Giurato Italia: Alberto De Martini

Press & Poster: Grand Prix: Volvo ‘Safety Pin’ (ag.: Dentsu Young & Rubicam) – Giappone
Italia: Leone di Bronzo (Press): Greanpeace Anti-nuclear testing ‘It’s not a graphic elaboration’
Giurati Italia: Fritz Tschirren, Dario Diaz Advertiser of the Year: Robert Ayling, Chairman di British Airways (Gran Bretagna)

Cinema:
Academy Awards
Oscar per il miglior film: Braveheart - Cuore impavido (Braveheart) di Mel Gibson (Usa)
Mostra del Cinema di Venezia
Leone d’Oro: Michael Collins (id.) di Neil Jordan (Irlanda/GB/Usa)
Festival di Cannes
Palma d’Oro: Segreti e bugie (Secrets and lies) di Mike Leigh (Regno Unito)