Media Key

Media Key e i suoi primi 40 anni: cos’è successo nel 1990?

In occasione dei nostri quarant’anni ripercorriamo gli avvenimenti, le storie e i cambiamenti più importanti del mondo della comunicazione. Questa settimana alcune “pillole” dell’anno 1990.

Il Performance Key Award. Organizzato da Media Key in occasione del 100° fascicolo (a novembre), il Performance Key Award nasce per premiare la capacità di trasformare i prodotti in marche e le marche in successi. E i successi possono essere tali quando incontrano i favori dei consumatori, perché ne soddisfano le esigenze e ne migliorano il modo di vivere. Al riconoscimento partecipano 72 aziende che presentano, documentandoli, 79 successi di mercato degli anni ‘80. Alle dieci migliori performance vengono assegnate altrettante sculture (vedi foto) di Andrea Cascella, durante la serata di Gala condotta da Antonella Clerici il 3 dicembre 1990 al teatro Litta di Milano e trasmessa da Raitre. Successivamente il Performance Key Award diventerà un award trasversale agli altri premi di Media Key e sarà dedicato ad aziende, agenzie o mezzi autori di rilevanti performance nei rispettivi mercati.


Carat incrementa il suo sviluppo attraverso una politica di acquisizioni: dapprima New Media Mix di Francesco Zavaglia e poi, nel 1991, Spazio Media di Walter Hartsarich.


Strategy & Media, società fondata da Ludovica Vanni, è slegata dalle dinamiche di advertising puro e si propone come uno tra i primi centri media indipendenti in Italia.


Initiative Media nasce come società indipendente dalla fusione del reparto media della Lintas con il Centro Media.


Tonic-Ecom incorpora Ata Bélier e cambia nome in Ata Tonic.


Mainardo De Nardis in dicembre viene confermato alla presidenza di Media Network International. Si trova così a condurre un gruppo con un billing pari a circa duemila miliardi di lire, con 15 agenzie media e 500 persone.


Barbella Gagliardi Saffirio, la nuova agenzia del Gruppo Eurocom WCRS nata dall’ingresso di Pasquale Barbella nella ex CGSS di Torino, apre la sede di Milano di cui è Direttore generale Giancarlo Villa, proveniente da Pirella Göttsche Lowe. L’agenzia viene ulteriormente potenziata dall’arrivo di Agostino Toscana.


Giuseppe Pizzinato diventa Amministratore delegato di Ayer.


Longari & Loman, guidata da Mario Labella, con Roberto Baciocchi responsabile della sede di Milano e Giancarlo Pesserelli responsabile della sede di Bologna, ha scelto in marzo il Gruppo BDDP come proprio partner.


NEL MONDO DEI MEDIA - 1990
L’Iraq
di Saddam Hussein il 2 agosto invade il Kuwait. A fine dicembre una risoluzione dell’Onu stabilisce un ultimatum affinché il dittatore iracheno si ritiri dal Paese occupato. Dal momento che gli sforzi diplomatici non hanno ottenuto risultati, la reazione internazionale si concretizzerà in quella che passerà alla storia come la prima guerra del Golfo. Le televisioni diventano protagoniste trasmettendo la guerra in diretta.


Elle Decor. RCS lancia in gennaio Elle Decor, diretto da Giuliana Bianchi. La tiratura iniziale è di 200mila copie.


Panorama e Andrea Monti. In febbraio cambio della guardia a Panorama. Andrea Monti, che ha diretto l’edizione italiana di Fortune, prende il posto di Claudio Rinaldi alla direzione del settimanale.


Gruner und Jahr firma una joint venture con Mondadori (50% ciascuna) con l’obiettivo di essere presente sul mercato italiano e concretizzare iniziative editoriali che hanno già avuto successo all’estero. Nasceranno Vera, Focus, Top Girl, Focus Extra, Jack.


Vera. Nasce il mensile femminile Vera (Gruner und Jahr/Mondadori). Dapprima popolare femminile, subisce nel corso del tempo un’evoluzione che lo porta a connotarsi come femminile di servizio e ad ampliare le sezioni moda e bellezza.


Openspace. RTL 102,5 operativa dal 1988, costituisce la sua concessionaria di pubblicità. Nasce così Openspace Pubblicità che ha come Amministratore delegato Virgilio Suraci e come partner e Direttore commerciale Valter Zicolillo.


Publitalia entra nel mercato della raccolta pubblicitaria radiofonica. Nel giro di poche settimane la concessionaria che fa capo a Silvio Berlusconi si accaparra la gestione della pubblicità nazionale di Radio Dimensione Suono (da dicembre 1989), Radio Italia solomusicaitaliana (da gennaio 1990) e Radio Milano International (da febbraio 1990). Un accordo di subconcessione con Radio e Reti di Enzo Campione permetterà a quest’ultima di gestire un totale di 73 emittenti. Publitalia gestirà la raccolta limitatamente a 90 grandi clienti, mentre per i rimanenti la raccolta sarà effettuata da Radio e Reti.


La Nuova Grazia. Dal primo marzo Grazia cambia volto. Carla Vanni, Direttore del settimanale mondadoriano, lo rende più ricco nei contenuti, dando più spazio alla sfera del privato e dei sentimenti, ai problemi delle donne nel campo del lavoro e del sociale. Un forte peso viene dato allo spettacolo e alla bellezza. Piuttosto importante appare anche il restyling esterno e interno. La campagna in appoggio al rinnovamento introdotto è opera dell’agenzia Alberto Cremona.


105 Classic, la nuova emittente di Rete 105 Network lanciata da Alberto Hazan, trasmette dal 30 marzo e manda in onda musica degli anni ‘50, ‘60 e ‘70.


Gruppo Universo: fondato negli anni Trenta dai fratelli Del Duca, ha lanciato testate che si sono affermate con forza quali Intrepido, nata nel lontano 1934, Il Monello, che ha fatto il suo esordio nel 1936, Grand Hotel, in edicola dal 1946, e Telesette, lanciato nel 1979. Dal 1990, sotto l’impulso di Luigi Randello, prende avvio la ristrutturazione della società, con la dismissione dello stabilimento tipografico e il lancio di una serie di nuovi prodotti editoriali. Il successo della ristrutturazione e delle nuove iniziative aprirà poi la strada a un nuovo ciclo che proietta il Gruppo Universo in una posizione di primo piano, con il lancio di ben 13 nuove testate dal 1992 al 2002.


Inpe, l’Istituto Nazionale Pubblicità Esterna, nato nel 1980, presenta ai primi di dicembre i nuovi servizi Pronto Inpe, Inpe Link e Inpe Service con l’obiettivo di certificare tempestivamente che una pianificazione outdoor sia eseguita in modo aderente al piano mezzi.


Vanity Fair (Edizioni Condé Nast, Direttore Paolo Pietroni), versione italiana del mensile statunitense ispirato ai miti, alla meraviglia e al mistero, fa il suo esordio in edicola con un lancio da tre miliardi e un film pubblicitario girato da Roman Polanski che ha come protagonista Emmanuelle Seigner, moglie del regista. Non avrà fortuna e chiuderà nel giugno del 1991.


Attilio Monti, che già possedeva il 50% de Il Tempo, acquisisce in giugno dall’Italmobiliare (Pesenti) il rimanente 50%, e diventa così unico proprietario del quotidiano romano.


Il prezzo dei quotidiani in agosto passa da 1.000 a 1.200 lire, con un aumento del 20%.


Nasce Telepiù. In agosto la Fininvest, utlizzando alcune frequenze delle sue tre reti – Canale 5, Italia 1, Rete 4 – lancia Telepiù, la pay tv del Gruppo. In ottobre Telepiù si divide in tre: Telepiù 1, Telepiù 2 e Telepiù 3. Successivamente la Fininvest cede il 90% delle quote a nove imprenditori che acquisiscono il 10% di azioni ciascuno: sono Mario e Vittorio Cecchi Gori, Pietro Boroli, Renato Della Valle, Pietro Formenton, Leonardo Mondadori, Mario Rasini, Luigi Koelliker, Massimo Moratti e Bruno Mentasti.


La legge Mammì. Il 6 agosto entra in vigore la discussa legge 223/90, meglio nota come legge Mammì, relativa al riordino del sistema radiotelevisivo pubblico e privato. Principi ispiratori della legge sono la centralità dell’’interesse generale’ quale caratteristica fondante nella diffusione dei programmi radiotelevisivi e i valori di pluralismo, obiettività e completezza come scopi primari dell’informazione. Di grande rilievo sono anche l’istituzione del garante per la diffusione e l’editoria e il tentativo di scongiurare posizioni dominanti nell’ambito dei mezzi di comunicazione di massa. Scaturita dalla fase di ‘etere selvaggio’ degli anni ‘80, all’atto pratico la legge Mammì finirà per sancire la situazione esistente, il duopolio Rai-Mediaset, senza porre limiti precisi alla loro espansione nel mercato della pubblicità.


Myster nasce in settembre con grandi ambizioni. Il mensile della Condé Nast, diretto da Paolo Pietroni, dovrà però chiudere anch’esso, come Vanity Fair, nel settembre del 1991.


Yacht Capital è la nuova testata delle edizioni Darp. Presenta il mondo dello yachting attraverso i suoi protagonisti, i riti e le tendenze che lo caratterizzano. I contenuti della rivista, che è bilingue (italiano e inglese), tengono conto anche delle esigenze di quanti vogliono avere uno strumento per tenersi sempre aggiornati.


Ferruzzi (Raul Gardini) acquista il 40% di TMC: Roberto Marino, dopo aver ottenuto dal Principe Ranieri la proroga della concessione per l’Italia di Telemontecarlo, si accorda in ottobre con Raul Gardini, il quale entra nel capitale dell’emittente acquisendo il 40% delle azioni.


Roma di nuovo in edicola. Assente da dieci anni, torna finalmente in edicola in novembre Roma, il quotidiano napoletano chiuso nel 1980 a causa del fallimento di Ercole Lauro. Tre operatori riprendono la secolare testata (fondata nel 1862): si tratta di Pasquale Casillo, Luca Colasanto e Vincenzo Maiello. La tiratura iniziale è di 150mila copie.


RCS Editori a fine anno prende il controllo del Gruppo Fabbri (che include anche Bombiani, Sonzogno, Etas), acquistando dall’Ifi (Agnelli) il 47% delle azioni. In una fase successiva RCS si impegna all’acquisto della rimanente quota di azioni.


Media ‘90. Per iniziativa di quattro soci padovani con la passione per i media e la pubblicità nasce Media ‘90. La mission iniziale era quella di diventare un punto di riferimento nel Triveneto per pianificazioni publicitarie radio-televisive. Il punto di svolta avviene però nel 1994 con l’incontro fra Marco Favero, fondatore di Media ‘90 e Roberto Zanella editore di cinque radio che andranno a comporre il Media ‘90 Network, leader della radiofonia del Triveneto.


I PREMI DEL 1990
Pubblicità: Festival di Cannes
Film: Grand Prix: Maxell Tapes ‘The Israelites’ (ag.: Howell Henry Chaldecott, cdp: Hutchins Film, Londra; regia: The Molotov Brothers) – Gran Bretagna
Italia: 5 Leoni di Bronzo: Bulgheroni Lindt ‘Sensazioni’ (ag.: Leo Burnett; cdp: Central Productions); 
Cartiere Tronchetti ‘The hammer blow’ (ag.: RSCG; cdp: New Ways); 
Colgate Palmolive ‘Defeud’ (ag.: Publicis.FCB/MAC; cdp: The Film Company);
Sip ‘Incontri in città’ (ag.: Publicis.FCB/MAC; cdp: Mercurio Cinematografica); 
Americanino ‘II e III’ (Studio CSA Uno; cdp: FilmMaster)
Giurati Italia: Arcangelo Fiorani, Ugo Gatti

Cinema
Academy Awards
Oscar per il miglior film: A spasso con Daisy (Driving Miss Daisy) di Bruce Beresford (Usa)
Mostra del Cinema di Venezia
Leone d’Oro: Rosencrantz e Guildenstern sono morti (Rosencrantz and Guildenstern are dead) di Tom Stoppard (Gran Bretagna)
Festival di Cannes
Palma d’Oro: Cuore selvaggio (Wild at heart) di David Lynch