Media Key

Media Key e i suoi primi 40 anni: cos’è successo nel 1984?

In occasione dei nostri quarant’anni ripercorriamo gli avvenimenti, le storie e i cambiamenti più importanti del mondo della comunicazione. Questa settimana alcune “pillole” dell’anno 1984.

Marco Benatti, insieme a Marco Girelli, fonda Blumedia, un’agenzia specializzata nell’acquisizione di spazi pubblicitari. I primi due clienti sono Bauli e Sipa Arena. Blumedia diventerà poi Medianetwork. Marco Benatti sarà artefice di una folgorante carriera e, attraverso fasi sempre più impegnative (accordo con CIA nel 1993, costituzione di Matrix che ha la proprietà di Virgilio, cessione delle quote CIA a Martin Sorrell nel 1998, fondazione di OnetoOne nel 1999), diventerà Country Manager per l’Italia per le attività del Gruppo WPP.


Al 3° Festival del film pubblicitario, tenutosi in maggio, il Grand Prix viene assegnato al film ‘Sangemini’ dell’agenzia Rizzi & Partners, casa di produzione Primo Piano.


Pirella Göttsche crea una delle campagne più note per Parmalat: ‘O così o Pomì’.


La Fabbrica. Alberto Merlati, ex Direttore generale di Garzanti, fonda La Fabbrica (con uffici a Milano e Torino), con l’obiettivo di gestire grandi aziende, importanti istituzioni e associazioni e progetti di comunicazione e marketing relativi a tematiche di ampio respiro e grande valore sociale.


Maurizio Di Robilant fonda Robilant & Associati, che diventerà una delle più importanti agenzie italiane indipendenti, specializzata in corporate identity, brand identity, packaging design e naming.


Il primo testimonial di colore in Italia. Va in onda lo spot del Tartufone Motta (Publinter Ayer, Direttore creativo Vito Nuzzi), che ha una particolarità: per la prima volta un telecomunicato ha per protagonista un testimonial di colore, l’attore inglese Derek Griffith.


AMA, l’associazione delle agenzie media, dichiarandosi contro il brokeraggio afferma che le dodici agenzie associate pianificano un billing complessivo di 650 miliardi di lire, avendo come clienti cinquanta agenzie di pubblicità e duecentocinquanta utenti.


Giulio Malgara (Presidente e Amministratore delegato di Quaker Chiari & Forti) viene eletto in maggio Presidente di UPA e prende il posto di Renzo Zorzi, che era stato alla testa dell’associazione per tre bienni consecutivi.


Alberto Levi, sempre in maggio, viene riconfermato Presidente di AssAP (che nel 1998 cambierà nome in AssoComunicazione) per altri due anni.


Franco Zeffirelli in luglio gira uno spot da 30 secondi per la pellicceria Annabella, con protagonista la venticinquenne Jerry Hall, la più famosa e pagata modella del mondo, moglie del mitico Mick Jagger dei Rolling Stones. La casa di produzione è BRW.


Ezio Ciuti, dopo sette anni alla guida della Masius, passa in settembre come Amministratore Delegato a J. Walter Thompson.


NEL MONDO DEI MEDIA - 1984
Lorenzo Pellicioli in febbraio entra a Rete 4 con la carica di Direttore Generale.


Murales. In marzo appare per la prima volta il maxi-formato in outdoor. È Giorgio Armani che, nel cuore di Milano, utilizza un murale su una parete di ben 300 mq. Il murale, progenitore degli attuali maxi impianti, ha richiesto l’opera di tre pittori e quindici artigiani (ag.: Open; foto di Aldo Fallai).


Starter. Nasce in maggio il settimanale della casa editrice Universo, la cui filosofia è “la vita, il piacere della vita, la ricerca del gusto e del bello in chiave di erotismo raffinato”. Sulle sue pagine troviamo auto belle e grintose, donne giovani e affascinanti, rappresentazioni di oggetti status symbol.


Il Piacere e Gardenia. Giugno si caratterizza per il fiorire di nuove iniziative editoriali. Rusconi lancia Il Piacere che, guidato da Orefice, va a coprire l’area edonistica e un’élite consapevole delle opportunità gradevoli che la vita offre. Nello stesso mese nasce Gardenia, edito da L’Airone di Giorgio Mondadori e Associati. Si tratta di un mensile dedicato a un target con l’hobby del giardinaggio e dei fiori (Direttore: Francesca Marzotto Caotorta).


Auditel nasce il 3 luglio: questa società a responsabilità limitata ha per oggetto la rilevazione delle audience televisive. Fanno parte della società la Rai, i network e le televisioni locali, UPA (Utenti Pubblicità Associati), le associazioni delle agenzie di pubblicità e Fieg (Federazione Editori Giornali). La prima rilevazione ufficiale tramite i meter (apparecchi elettronici abbinati al televisore), distribuiti a un panel rappresentativo degli ascoltatori, avverrà il 7 dicembre 1986.


Attilio Monti a luglio acquista da Rizzoli il quotidiano di Trieste Il Piccolo.


Silvio Berlusconi in luglio indebolisce i competitor sottraendo Renzo Longhi a Sipra e Michele Muzii a Rete 4. Contemporaneamente acquista il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni e Publitalia ‘80 ne gestisce la pubblicità.


Edilio Rusconi in agosto acquista da Giampiero Pesenti il quotidiano del pomeriggio La Notte, che non si rivelerà un buon affare. Successivamente Rusconi mette le mani sul Gruppo Edimoda, attraverso il quale acquisisce le testate Donna (mensile), Mondo Uomo (bimestrale) e Donne e Bambini (trimestre) e lancia Onda Tv (settimanale).


Rete 4. Silvio Berlusconi, sollecitato da Enrico Cuccia (azionista di Mondadori) e da Mario Formenton, acquista in settembre Rete 4 e il relativo magazzino programmi per 105 miliardi dalla Mondadori.


La Nuova Venezia esce in settembre edito da L’Espresso e Giorgio Mondadori: il Direttore è Lamberto Sechi.


Anna. Il settimanale femminile di Rizzoli Annabella diventa, in settembre, Anna. Viene impostato un restyling che ottiene buoni risultati (+11% di diffusione in settembre, +22% in ottobre).


Gente Money. Rusconi lancia in ottobre Gente Money (Direttore Gianni Gambarotta, ex Vicedirettore de Il Mondo), che qualcuno definirà ‘il Quattroruote del risparmio’.


Gemina, con azionisti come Gianni Agnelli, Mediobanca, Pirelli e Lucchini, insieme a META, Mittel e Giovanni Arvedi, firma in ottobre l’accordo per l’acquisto di Rizzoli-Corriere della Sera.


Mediolanum. Dopo aver acquisito Rete 4, Berlusconi acquista in novembre Mediolanum, una compagnia di assicurazione di Milano che, affidata successivamente alle cure di Ennio Doris, si svilupperà con grande slancio.


Vital. Sempre in novembre, Rusconi, in accordo con Hachette, lancia Vital, il mensile ‘per chi si ama’ improntato all’edonismo, questa volta in chiave salutista.


Donna Più viene lanciato in novembre da Mondadori. Si tratta di un mensile dedicato a una donna tesa alle conquiste della nuova femminilità. Il Direttore è Mirella Pallotti.


I PREMI DEL 1984
Pubblicità:
Festival Sawa del film pubblicitario (Cannes)
Film: Grand Prix: Apple Computer ‘Orwell 1984’ (ag.: Chiat\Day, Los Angeles; cdp: Fairbanks Films, New York; regia: Ridley Scott) – Usa
Italia: 3 Leoni di Bronzo: Cucirini Cantoni Coats (ag.: Meridian; cdp: BRW); Mondadori ‘De Crescenzo’ (ag.: DCP Mondadori, cdp: Pidue Film); Bistefani (ag.: Armando Testa; cdp: Arno Film)
Giurati Italia: Carlo Broglia, Claudio Maria Masi

Cinema:
Academy Awards:
Oscar per il miglior film: Voglia di tenerezza (Terms of Endearment) di James L. Brooks (Usa)
Mostra del Cinema di Venezia:
Leone d’Oro: L’anno del sole quieto (Rok Spokojne-go Slonca) di Krzysztof Zanussi (Polonia)
Festival di Cannes:
Palma d’Oro: Paris, Texas (id.) di Wim Wenders (Germania)