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L'ultimo libro di Luca Targa: superare la crisi puntando alla felicità

Il titolo dell’ultimo libro di Luca Targa sembra rispecchiare in tutto e per tutto la voglia collettiva di staccare dal presente e di guardare lontano con rinnovata fiducia. All’interno di “Ripartiamo dalla Felicità” il CEO di Inside ha voluto affrontare moltissimi temi, non solo legati alla stretta attualità.

Luca Targa, come nasce l’idea di un libro che parla sia di imprenditorialità che di felicità?
Nasce dalla necessità di unire questi e altri concetti chiave. La felicità dovrebbe riguardare tutto, dalla vita privata a quella lavorativa. Fare un lavoro che non ci piace è penalizzante sia a livello di benessere individuale che professionale. Diversamente, quando riusciamo a focalizzare la nostra vera passione, questa può diventare l’autentico motore della nostra esistenza. 

La stesura di questo libro è avvenuta in pieno lockdown, quando non era semplice essere ottimisti...
Vero, ma a volte bisogna sforzarsi di essere realisti guardandoci alle spalle e, al tempo stesso, provando a scorgere il futuro. Mi spiego meglio: osservando il passato vediamo che le crisi sono cicliche. Ovvio che nel dopoguerra il mondo occidentale non ha mai subito gli effetti di una pandemia globale diffusa e gravosa come quella attuale. Ma qualcosa di simile potevano dirlo anche coloro che hanno affrontato la crisi petrolifera dell’inizio degli anni ‘70 o il crollo finanziario del 2007 che negli USA ha lasciato sul lastrico migliaia di famiglie. Ogni crisi, però, permette anche di scoprire nuove opportunità e di lanciare soluzioni estremamente innovative.

Nell’attualità quali elementi incoraggianti si possono constatare?
Partiamo dal presupposto che determinati settori vanno aiutati tramite i fondi pubblici nazionali ed europei. Parlo, per esempio, del Food, dell’Hospitality e, ancora più in dettaglio, del turismo legato alla neve. In altri casi la rimodulazione del lavoro ai tempi del Covid-19 prevede di ridurre i costi degli spostamenti grazie alle soluzioni streaming che, a mio avviso, stanno raggiungendo livelli così elevati da permanere anche quando i limiti sul distanziamento sociale verranno superati. La crisi pandemica ci ha insegnato, il più delle volte, a ottimizzare i consumi e a razionalizzare le risorse. In ambito pubblico sono stati messi a dura prova interi comparti, dalla Sanità alle Infrastrutture, dall’Istruzione alla Sicurezza sul Lavoro. Fare tesoro di come superare certe carenze può rappresentare l’occasione per compiere un balzo in avanti come Paese.

Quanto c’è di Luca Targa e di Inside in questo libro?
Molto, anche se ho voluto citare tanti esempi di aziende famose in tutto il mondo, nate e cresciute per la determinazione di persone che hanno creduto nelle loro idee. Di mio c’è la visione di imprenditore che in vari decenni di attività ha creato un’azienda che segna un incremento costante, costituita da un capitale umano che vive con passione le sfide professionali che affrontiamo ogni giorno, crescendo individualmente. Considero un ulteriore arricchimento quello che nasce dalla possibilità di confrontarmi con manager e imprenditori di grande spessore. Esperienze che ho voluto riportare all’interno di questo libro, condividendole nel modo più ampio.

Quali feedback ha ottenuto fino a questo momento?
Fortunatamente tutti estremamente positivi. In tanti mi hanno scritto per complimentarsi, ancora prima di leggere i contenuti, per la scelta di un titolo che è un inno all’ottimismo e alla voglia di arrotolarsi le maniche e di guardare con fiducia all’immediato futuro.

 

Chi è Luca Targa
Luca Targa ha avviato la sua carriera professionale come responsabile aziendale e direttore marketing di importanti catene della GDO, prima di affrontare la carriera imprenditoriale con l’acquisizione di Inside nel 1999.
L’agenzia conta oggi su 35 professionisti, ha ricevuto oltre 130 premi nazionali e 8 riconoscimenti a Targa per la sua carriera. 

Prima di “Ripartiamo dalla Felicità” lo stesso autore ha curato “Le virtù della mosca bianca”, “ComUnico Consapevolmente” e “Human Automation”, tutti editi da Fausto Lupetti Editore.