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Luce 2017 Tenuta Luce celebra il venticinquesimo capitolo del proprio vino icona

In questa frase di Vittorio Frescobaldi, che venticinque anni fa a Montalcino, insieme a Robert Mondavi, diede vita al progetto di Tenuta Luce, è riassunta l’essenza della visione che ancora oggi ispira la filosofia produttiva della Tenuta e il suo sistema di valori.
“Tutto è iniziato quando, insieme alla famiglia Mondavi, abbiamo trovato “casa” a Montalcino, territorio di elezione per la produzione di grandi vini” racconta Lamberto Frescobaldi.
“Sono state la tradizione e le nostre precedenti esperienze a indicarci la strada, e con Luce abbiamo cercato di dare un’interpretazione molto personale, senza lasciarci mai vincolare dal passato, ma facendone tesoro.”

Dopo un quarto di secolo, ripercorrendo con la memoria ogni vendemmia e ogni capitolo della propria storia, emerge dunque chiara la consapevolezza che Luce nasce dal rispetto dell’unicità di quel territorio di cui è espressione. Un’unicità che l'uomo, attraverso il suo lavoro e con intelligenza, nel senso più letterale del termine, ha saputo da un lato preservare e dall'altro interpretare.

“Siamo partiti da una proprietà a sud-ovest del comprensorio di Montalcino che aveva le caratteristiche perfette per dare corpo e vita alla nostra visione” continua Lamberto Frescobaldi. “La vicinanza al mare, l’esposizione al sole e l’unicità del suolo la rendono una terra magnetica. Un luogo capace di attirare a sé e coinvolgere persone di talento, che con le loro esperienze e la loro determinazione hanno dato vita a Luce anno dopo anno”.

Ed è in questo luogo straordinario che si realizzano i preziosi equilibri che rendono speciale Tenuta Luce e per questo vengono custoditi con cura, dalla vigna alla bottiglia. Un patrimonio immateriale che i creatori di Luce hanno saputo custodire con grande rispetto, l’imprescindibile premessa che ispira il loro sistema di valori. Rispetto per la terra, generosa e vitale, che a Montalcino sa esprimere eccellenza. Per la bellezza della natura, un paesaggio armonioso a cui l’uomo guarda per ispirarsi: “La bellezza è come linfa vitale – spiega Lamberto Frescobaldi – perché il bello alimenta la nostra capacità di fare bene”.

Per le persone, che hanno sentito il richiamo della terra di Luce e l’hanno scelta per prendersene cura quotidianamente, vivendo in piena sintonia con essa; e infine per l’intelligenza e la curiosità di coloro che, dialogando con la natura, hanno dato corpo nel tempo a questa visione.

“Conoscere e rispettare la terra, il vigneto e le persone che vi lavorano è parte essenziale di ciò che facciamo. L’intelligenza umana dialoga con la bellezza della natura, l’espressione del territorio si fonde con la sua originale interpretazione. Da tutto ciò nasce l’armonia di Luce.”

Acquistano dunque un significato ancor più profondo le parole di Vittorio Frescobaldi, tanto da essere state scelte per “rivestire” in stile calligrafico e con i vivaci colori della natura, la bottiglia della venticinquesima vendemmia di Luce, l’annata 2017. Un “abito” originale e inedito per Luce, che ne identifica la personalità unica: innovativo venticinque anni fa, contemporaneo oggi.

La vendemmia 2017 ha visto una primavera fresca, con adeguata piovosità e un’estate calda e assolata, “alleggerita” da benefiche brezze notturne e dalle piogge di metà settembre: condizioni che hanno donato frutti quantitativamente limitati e di ottima qualità, sia di Merlot sia di Sangiovese, raccolte a perfetto grado di maturazione.

Luce 2017 si presenta di un colore rosso rubino intenso, quasi impenetrabile.

Il suo bouquet è intenso e alterna profumi di frutta rossa a velati sentori di incenso che donano al vino una straordinaria complessità aromatica; la stessa che si ritrova anche al palato, sostenuta da un’elegante trama tannica che conferisce una struttura e un equilibrio unici.