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“Leonardo in Romagna tra Cesena e Cesenatico” in omaggio con Il Resto del Carlino

In occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, il Resto del Carlino offre un prestigioso regalo ai cesenati: il libro «Leonardo in Romagna tra Cesena e Cesenatico» a cura di Lorella Grossi e Sandra Faini. Il volume sarà distribuito in edicola in abbinamento gratuito col quotidiano domenica 7 aprile.

Un’operazione culturale ‘made in Cesena’, fortemente voluta dal Comune di Cesena e curata da il Resto del Carlino, che racconta il ‘passaggio’ del grande artista e inventore in queste terre.

“Un taccuino da cronista – racconta Paolo Giacomin, direttore de il Resto del Carlino - anzi da inviato nella Romagna del 1500. Appunti alla mancina, scritti da destra a sinistra. Inchiostro color seppia per fissare su quei foglietti progetti e pensieri. Opere d’ingegneria, calcoli, appunti e schizzi. Istantanee di quel che passava nella testa dell’uomo che ha visto il futuro, ha voluto dargli forma, ha progettato macchine per battere il tempo e dare agli uomini, in anticipo di centinaia di anni, le meraviglie dell’innovazione.

È il 1502, Cesare Borgia conquista il Ducato di Romagna e invia Leonardo da Vinci con la carica di ‘Architecto et Ingegnero Generale’. Ha un compito: verificare lo stato delle infrastrutture strategiche e delle fortificazioni. Controllarle, migliorarle. Viaggia da Pesaro a Rimini, arriva a Cesena per la festa di San Lorenzo, a Cesenatico donerà la bellezza architettonica del Porto Canale. Il viaggio proseguirà per Faenza e Imola. Sembrano le tappe di un reportage tra le città del Carlino. Con il taccuino dell’inviato che va a riempirsi di note. Tracce che potrebbero diventare un pezzo, un servizio, un articolo di giornale, ma ancora non lo sono. Oppure un libro, come questo che proponiamo in collaborazione con il Comune di Cesena e Destinazione Romagna. Un libro composto per raccontare il genio nel suo viaggio nelle nostre terre”.

«Una pubblicazione di qualità come questa curata da il Resto del Carlino – afferma il sindaco Paolo Lucchi – ci consentirà di partecipare a pieno titolo a un evento commemorativo di rilevanza internazionale, rendendo omaggio al Genio più identitario del Rinascimento, per riscoprire il patrimonio storico e architettonico della nostra città, attraverso un punto di vista insolito, quello del grande Leonardo da Vinci».