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Eurocommercial Properties Italia lancia la campagna "Save the Chewingum": in 8 grandi centri commerciali italiani arrivano gli speciali cestini per raccogliere e riciclare le gomme da masticare

Eurocommercial Properties Italia scende in campo contro un problema colpevolmente sottovalutato, ma le cui dimensioni e conseguenze negative sono ragguardevoli: le enormi quantità di gomme da masticare gettate a terra o attaccate a pavimenti, muri, panchine, mezzi pubblici, arredi urbani, o dovunque persone poco rispettose abbiano deciso di disfarsene.

La società di investimento immobiliare, proprietaria di numerosi centri commerciali in Europa, lancia oggi la campagna “Save the Chewingum” con l’obiettivo principe di alzare il livello di attenzione e la sensibilità di tutti verso il problema dello smaltimento delle gomme da masticare, a tutela dell’ambiente e della qualità delle nostre città e dei beni comuni. 

Un problema ad alto impatto sociale e ambientale
Si calcola che in Italia si consumino ogni giorno circa 28 milioni di gomme da masticare e troppe finiscono dove non dovrebbero. Oltre a danneggiare l’ambiente (la degradazione naturale avviene mediamente in 5 anni), la rimozione costa oltre 1 euro ogni chewingum, quindi molto più del costo del prodotto stesso.

Legambiente stima che le gomme da masticare siano al quarto posto nella classifica dei 10 rifiuti più inquinanti del pianeta (i mozziconi di sigarette sono al secondo). Come le cicche di sigarette, quindi, i chewingum hanno un alto impatto ambientale che è doveroso affrontare.

L'invenzione dei “gumdrops” per raccogliere e riciclare la gomma da masticare
Una soluzione semplice ed economica per favorire comportamenti più educati e responsabili ora esiste. Qualche anno fa la designer inglese Anna Bullus, inserita dal Financial Times  nel 2010 tra le prime 50 donne nel World Business Ranking, ha ideato uno speciale raccoglitore che incoraggia il corretto smaltimento delle gomme da masticare e un sistema di riciclo per trasformarle in nuova risorsa.

I raccoglitori di chewingum e il loro contenuto possono essere fusi per creare nuovi cestini ma possono anche essere riciclati per creare una plastica molto versatile con cui realizzare una moltitudine di oggetti.

Una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà i territori e i Comuni italiani che ospitano 8 grandi Centri Commerciali
I “gumdrop bins” - così sono stati ribattezzati i cestini raccogli chewingum - hanno iniziato a diffondersi  dapprima in Gran Bretagna, quindi in Olanda, Germania e Spagna. Eurocommercial Properties Italia, con il supporto dell’agenzia Jet’s, ha importato per la prima volta nel nostro Paese questo originale e innovativo sistema di raccolta e riciclo e, per avviare l'opera di sensibilizzazione e di educazione civica, ha messo a disposizione, insieme alle relative società di gestione,  la propria rete di Centri Commerciali. Si tratta di 8 tra i più grandi e frequentati mall italiani: Carosello (Carugate, MI); Fiordaliso (Rozzano, MI); Cremona PO (Cremona); Curno (Curno, BG);  Il Castello (Ferrara); I Portali (Modena); I Gigli (Campi Bisenzio, FI); Collestrada (Collestrada, PG). In questi Centri Commerciali milioni di visitatori troveranno già installati gli inconfondibili cestini rosa “gumdrops”. L'operazione sarà accompagnata in tutte le gallerie da iniziative di comunicazione che richiameranno l'attenzione dei clienti.

Il progetto di Eurocommercial non si limita però a coinvolgere solo gli shopping centres ma si estende all'esterno dei mall, nei territori circostanti. I Comuni che ospitano i Centri Commerciali e che vorranno aderire al progetto (ad oggi sono già una ventina) verranno dotati di “gumdrop bins” da installare in punti strategici concordati con le Amministrazioni comunali. Saranno così raggiunti non solo i clienti dei centri commerciali ma anche tantissimi cittadini che potranno contribuire a rendere più belle e pulite le città.

Dalle gomme al Gum-tec per creare nuovi oggetti utili e sostenibili
Eurocommercial si farà poi carico del ritiro dei “gumdrops” pieni, della loro sostituzione e dell’avvio al riciclo per la trasformazione in Gum-tec, la speciale plastica ottenuta dalla lavorazione delle gomme raccolte, attraverso il processo chimico ideato da Anna Bullus. Ogni sei mesi tutti i cestini gumdrops pieni di chewingum saranno inviati in Gran Bretagna allo stabilimento dedicato al processo di trasformazione in Gum-tec. Per chiudere nel migliore dei modi il circolo virtuoso l’idea è quella di creare, con il Gum-tec ottenuto dai chewingum raccolti, dei posacenere portatili da distribuire poi sui territori per aiutare a far fronte all'altra e ancora più grave piaga dell'inquinamento ambientale: le cicche di sigaretta.

Il direttore di Eurocommercial Properties Italia: "Vogliamo essere una risorsa vera per i territori"
"Con il progetto 'Save the Chewingum' i nostri Centri Commerciali diventeranno veicoli di un’azione di sensibilizzazione ed educazione civica, diffondendo una cultura di rispetto verso l’ambiente - afferma Roberto Fraticelli, responsabile delle attività italiane e membro del Management Board di Eurocommercial -. Vogliamo stare nei e con i territori in maniera trasparente ed essere per essi una risorsa vera e un alleato. La campagna sulle gomme da masticare si inserisce in questo contesto e rappresenta un ulteriore passo avanti nel ruolo che intendiamo ricoprire. Con 'Save the chewingum' lanciamo un messaggio di valenza nazionale e proponiamo una soluzione semplice, ripetibile, economica e virtuosa a un problema ingiustamente trascurato".

"Uno stimolo a tutti per fare qualcosa di concreto per la sostenibilità ambientale"
“Abbiamo conosciuto Anna Bullus e sposato la sua idea - commenta Andrea Gallerini, presidente dell'agenzia Jet's, che è partner di Eurocommercial per la campagna 'Save the Chewingum' -,  crediamo che portare in Italia i gumdrops e il sistema di riciclo delle gomme da masticare sia un'operazione che va oltre il marketing, può essere un esempio di proficua e virtuosa collaborazione tra privato e pubblico, che può disseminarsi tra le persone, stimolando tutti a fare qualcosa di più e di concreto per la sostenibilità ambientale del nostro Bel Paese".