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Enrico Brignano si fa in quattro per un bucato impeccabile: “Cari scettici è ‘na pacchia. È più che pulito. È pod!”

C’è mamma Anna, romana doc, con il suo detersivo liquido e i lavaggi ad alte temperature. C’è zio Dino, padovano, fissato con l’igiene che sperimenta sempre nuovi metodi per liberarsi dello sporco invisibile e dei batteri. C’è la cugina Mara, toscana, attentissima a colori e tessuti che per non sbagliare lava tutto a mano. E poi c’è Marco, il cugino sportivo, che per rimuovere i cattivi odori usa aceto e limone. La famiglia, signore e signori, è al completo. E lo sono anche le antiche credenze sul bucato! Falsi miti che Enrico Brignano è pronto a far cadere simpaticamente uno dopo l’altro. Come? Con le Dash PODs, naturalmente. Il comico, attore e showman romano, è il protagonista assoluto della nuova campagna online e offline di Dash PODs, diretta dal regista Paolo Genovese, in onda in TV a partire dal 29 agosto.

Brignano si fa letteralmente in quattro per convincere «gli scettici». È lui stesso, infatti, a interpretare i suoi “familiari”, dando voce a quattro diversi personaggi. Ognuno con il proprio modo di fare il bucato, derivato da anni e anni di passaparola e soluzioni rocambolesche. Dalla mamma italiana, affezionata ai metodi di una volta, allo zio “scienziato”, che conosce alla perfezione ogni tipo di formula per igienizzare, passando per la cugina artista particolarmente attenta ad estetica e tessuti, fino al cugino sportivo che contro i cattivi odori ricorre anche al pinzimonio. Solo le Dash PODs potranno mettere tutti d’accordo!

«Mi sono divertito tantissimo a interpretare diversi personaggi, ognuno con la sua fissa: chi le macchie, chi gli odori, chi l’igiene, fino ai perfettini terrorizzati dal rovinare i vestiti. Perché noi italiani siamo così, affezionati alle nostre abitudini e duri a mollarle, anche quando si tratta di fare la lavatrice. Se parli con i parenti poi… ognuno c’ha da dire la sua. E anche io, lo ammetto, sono veramente un maniaco del bucato: voglio che i panni escano dalla lavatrice perfetti. Per questo, le nuove Dash PODs sono proprio ciò che stavo cercando. Lavano in modo facile ed efficace, anche a basse temperature evitando di sprecare energia e pure tempo! E lo sporco? Smamma!» dichiara Enrico Brignano che nel divertente video di backstage diffuso con il primo spot confessa: «Credo che abbiano scelto me per il nuovo spot delle Dash PODs per la mia bellezza, chiaramente, per la mia prestanza fisica, per il mio talento recitativo, ma soprattutto perché so fare le lavatrici. Voi direte “non è vero”. Si! Invece è proprio vero! Ragione per cui hanno deciso di affidare questa campagna a me... pensa! So’ affari loro...».

Insomma, basta catini, limone, acqua bollente e chissà quale altro rimedio. Con Dash PODs non c’è scettico che tenga. E anche l’ambiente ringrazia!

Le Dash PODs, infatti, hanno definito nuovi standard per il bucato. Sono efficaci anche a basse temperature e nei cicli brevi, consentendo di ridurre le emissioni fino al 60%, igienizzano, garantiscono la rimozione delle macchie e dei cattivi odori e proteggono colori e fibre. Performance eccezionali che convincono anche i “parenti” più difficili.

Per quanto riguarda la sostenibilità dei propri prodotti, Dash si impegna ad utilizzare materiale riciclato post-consumo (PCR) nei propri imballaggi: già oggi le bottiglie di Dash Liquido contengono fino al 50% di plastica riciclata, e punta alla riciclabilità totale dei propri imballaggi entro il 2022. Le Dash PODs, inoltre, sono disponibili anche in un formato “bag” che riduce la plastica utilizzata per l’imballaggio.

CREDITS
Agenzia creativa: Wunderman Thompson Italia
CCO: Lorenzo Crespi
Creative Directors: Massimiliano Traschitti, Antonio Codina
Project Leader: Ilaria Nigrelli
Casa di produzione: Casta Diva Pictures
Regista: Paolo Genovese
Direttore della fotografia: Alessandro Pavoni
Ufficio stampa: SaFe Communications