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Domani, 26 gennaio, a Venezia: giornata conclusiva XXXV Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri

Domani, venerdì 26 gennaio, a Venezia, presso la Fondazione Giorgio Cini nell'Isola di San Giorgio Maggiore, si concluderà il XXXV Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri con il tradizionale appuntamento che avrà come titolo “Dove nascono le storie?”.

Apriranno i lavori Angelo Tantazzi (Prometeia) con un intervento su Proiezioni per il 2018: dove va la spesa delle famiglie italiane? e Ricardo Franco Levi(Associazione Italiana Editori) con alcune riflessioni su Il mercato del libro in Italia.

A seguire lo scrittore Giacomo Mazzariol: Dove nascono le storie. Le storie dei ragazzi.

Seguirà la tavola rotonda Dove nascono le storie. Editori tra artigianato e imprenditoria moderata da Stefano Mauri e Giovanna Zucconi, alla quale parteciperannoLuca De Michelis (Marsilio Editore), Eugenia Dubini (NN Editore), Antonio Sellerio (Sellerio Editore), Enrico Selva Coddè (Mondadori Libri) e Luigi Spagnol (Gruppo editoriale Mauri Spagnol).
Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini parlerà di Un valore condiviso: libri e lettura.
Nel pomeriggio avrà luogo la consegna del Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri, giunto alla sua dodicesima edizione, cui seguirà l’intervento del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, su Investire in conoscenza.

Chiuderà il Seminario il Presidente della Scuola Achille Mauri.

Il Seminario, organizzato dalla Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri in collaborazione con Messaggerie Libri e Messaggerie Italiane, l’Associazione Librai Italiani, l’Associazione Italiana Editori e il Centro per il Libro e la Lettura, è un importante appuntamento in cui l’editoria italiana e internazionale si confrontano sul presente e sul futuro del libro. I lavori del Seminario prevedono l’intervento, a fianco dei manager delle principali catene librarie europee e dei vertici dell’editoria italiana, di figure professionali e di personalità di altri settori per ampliare con i loro contributi l’orizzonte del dibattito.

L'intento è quello di ridefinire e formare attraverso strumenti di analisi e conoscitivi sempre aggiornati la figura professionale del libraio che, senza perdere la sua identità di fondo, venga messo in condizione di riconoscere e anticipare i nuovi ritmi della produzione e della circolazione del libro.

La Scuola, primo esempio in Italia, dal 1984 promuove un confronto fecondo all’interno dell’universo librario che non rimane circoscritto all'organizzazione e alla gestione del punto vendita, ma analizza tutti gli aspetti che riguardano l'attività della libreria: distribuzione, commercializzazione e promozione. Un laboratorio di sperimentazione e discussione che ha come centro il libro, il suo percorso, la sua trasformazione.