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Crédit Agricole entra nel capitale sociale di Ener2Crowd, la piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti green

La “Banca Verde” francese presente in 49 Paesi con 52 milioni di clienti investe in Italia in quello che è di fatto il più grande fondo di investimento diffuso nelle transizione energetica. Crédit Agricole, prima banca in Europa per ricavi nel retail banking, terza in Francia per capitalizzazione di mercato e settima in Italia per masse amministrate entra nel capitale sociale di Ener2Crowd, dando un forte segnale in favore nella finanza diffusa, quella che parte dal basso e che rende i cittadini protagonisti della transizione energetica dei territori ed alla crescita dell’innovazione nel campo delle tecnologie green. Con un investimento di 166.475 euro, la prima “Banca dell’Habitat e dell’Agricoltura” (la fondazione —a Salins-les-Bains— risale al 1885 ) chiude dunque l’aumento di capitale a 1,2 milioni di euro della Società Benefit proprietaria di Ener2Crowd.com, la piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti green, che punta ora entro il 2024 a 100 milioni di euro di raccolta da destinare —nel segno della trasparenza, dell’inclusione e della condivisione— a progetti di finanza alternativa green.

«Vogliamo così rafforzare ulteriormente la nostra immagine (e sostanza) di movimento finanziario di matrice sociale che ci rende di fatto il più grande fondo di investimento diffuso nella transizione energetica oggi presente in Italia» sottolinea Niccolò Sovico, CEO, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, che nel 2020 era stato scelto da Forbes come uno dei 100 talenti del futuro under-30.

«L’ingresso di Crédit Agricole nel nostro capitale sociale mette in luce il valore della nostra missione, che ci vede fin dalla nostra nascita impegnati nel realizzare il nostro principio fondante dell’accessibilità democraticafinalizzato alla costruzione di un futuro sostenibile» ricalca Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefit Ener2Crowd, Chief Analyst del GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa verde, nonché Special Assistant to the Secretary-General for Environmental and Scientific Affairs dell’Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali (WOIR).

Con oltre 18 milioni di euro di fondi raccolti, 10 mila clienti ed una capacità di erogazione di finanziamenti green pari a 1-1,2 milioni di euro al mese, Ener2Crowd.com rappresenta il luogo di riferimento ed aggregazione per eccellenza per tutte quelle persone che, anche di differente età ed estrazione sociale, si riconoscono in un movimento a favore dello sviluppo di un modello di Green Economy che ha lo scopo di rendere la finanza strumento di mitigazione delle disuguaglianze, metodo di equità e buona pratica di progresso.

L’ingresso nell’azionariato sociale di una startup italiana da parte del “corporate venture” di una banca quale Crédit Agricole, ovvero di una dimensione il cui scopo è da sempre quello di sostenere l’imprenditoria ad alto tasso di innovazione, è certamente un segnale molto importante dal duplice significato.

«Il primo è legato all’ecosistema stesso delle startup in Italia ed in particolare agli hub in cui queste hanno la possibilità di crescere: se si trova il giusto luogo dove le proprie idee possono essere raccontante, messe in atto e valorizzate, non vi sono limiti alla possibilità che incontrino capitali di venturaanche di provenienza istituzionale» spiega Giorgio Mottironi. Ed è questo il caso de «Le Village Milano by CA», dove Ener2Crowd ha da oltre due anni stabilito la propria sede.

«Il secondo —prosegue Mottironi— è legato alla maturità della finanza alternativa che tale gesto è in grado di testimoniare, come reale opportunità di incontro tra imprese e persone, tra capitali ed opportunità, in particolar modo se ciò accade nel segno della più grande transizione che la nostra società ed economia devono affrontare, ovvero quella sostenibile».

E certo è che, con l’ingresso di Credit Agricole Italia, Ener2Crowd riceve un ulteriore conferma della concretezza dei suoi obiettivi e dunque della possibilità di rimanere il più grande fondo di investimento diffuso nella transizione energetica e sostenibile.

I capitali verrano investiti per lo sviluppo tecnologico relativo all’esperienza di investimento (con grandi novità relative alle modalità di finanziamento, calcolo e certificazione degli impatti ambientali, mercato secondario, pianificazione ed automazione degli investimenti in base agli obiettivi di crescita del patrimonio e della sostenibilità) e per l’internazionalizzazione, con l’apertura di una seconda sede estera, in Germania, dopo che da un anno è stata stabilita una filiale in Spagna, dove è già stata costruita una cospicua pipe-line di opportunità.

«Così — grazie anche alla sinergie che sarà possibile mettere in campo insieme a Crédit Agricole— l’obiettivo dei 100 milioni di euro al 2024 è sempre più vicino» conclude il CEO di Ener2Crowd.com, Niccolò Sovico.