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Con ‘Speciale Dantedì’ QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno portano i lettori in viaggio con Dante

Il 25 marzo 2021 è la prima Giornata dedicata a Dante Alighieri. La notte del 25 marzo 1300, infatti,  il Sommo Poeta inizia il viaggio nei tre regni dell’aldilà, un cammino che lo porterà ad affrontare eventi inaspettati e a incontrare grandi personaggi storici e mitologici. Un’avventura che oggi, a quasi 700 anni dalla sua morte, è letta e amata in tutto il mondo: la Divina Commedia. Ed è proprio in occasione dell’inizio di questo viaggio che, su proposta del Ministero dei Beni Culturali, è stato istituito il Dantedì, Giornata Nazionale dedicata a Dante.

E il 25 marzo, in questo importante anniversario, i quotidiani della Editoriale Nazionale hanno organizzato un ‘viaggio’ particolare per i propri lettori, alla scoperta delle località che hanno segnato la vita del Sommo Poeta. e che ritroviamo tra le terzine dell’opera che l’ha reso immortale.

All'interno di un progetto editoriale crossmediale, integrato su carta e on line e ricco di appuntamenti ed eventi, è stato realizzato un inserto speciale di 40 pagine, in carta migliorata, che i lettori troveranno allegato gratuitamente a QN e i cui contenuti potranno approfondire con sviluppi e integrazioni, fotogallery, video, podcast e curiosità nella sezione dedicata on line di QUOTIDIANONAZIONALE. 

Due i percorsi proposti ai lettori:
CULTURALE - grazie alla preziosa guida di Vittorio Sgarbi, critico d’arte e strenuo sostenitore del ruolo fondamentale della cultura italiana come elemento fondante per la ripartenza del nostro Paese e del mondo intero, i lettori saranno accompagnati nella scoperta dell’arte e della personalità di Dante, poeta impegnato in tutti i campi della cultura e della scienza nonché attivista politico;

TURISTICO – con la proposta dei luoghi amati dal Sommo Poeta come destinazioni ideali per una vacanza slow all’insegna del relax e della natura. L’anniversario dantesco diventa, così, un’occasione per rilanciare il turismo dopo i difficili mesi segnati dalla pandemia. Con la presentazione di nuove formule, più attente alla qualità del viaggio, alle offerte culturali, alla storia e alla tradizione dei luoghi visitati, alla riscoperta della natura, dei piccoli centri.

“Da oltre 700 anni Dante ci porta a riflettere sulla complessità dell’animo umano, sulla forza e sulle debolezze che ci caratterizzano e ci accompagnano ogni giorno – scrive Michele Brambilla, direttore QN Quotidiano Nazionale e il Resto del Carlino - La sua Commedia, considerata la più grande opera scritta in lingua italiana e uno dei capolavori della letteratura mondiale, oggi è sempre più attuale perché, oltre a costringere ognuno di noi a scrutare nel profondo della propria anima, attraverso il suo metaforico viaggio ci trasmette un messaggio di speranza: dopo l’inferno della pandemia la nostra capacità di resistere e la nostra voglia di rinascere ci porteranno a superare i dubbi e le difficoltà di questo periodo, per riuscire anche noi a “rivedere le stelle”.”

“Dicono che Dante ha inventato l’Italia, ma non è vero. È il contrario, l’Italia ha inventato Dante, se così si può dire. Il “disìo”, il desiderio, vero cuore d’Italia, energia che unisce la terra al cielo, il desiderio della bellezza, la fame di cielo unito alla terra, ha creato il suo poeta. Lei c’era prima di lui, e lui lo sapeva”, scrive nel suo editoriale Davide Rondoni, poeta, scrittore e drammaturgo. “I poeti dan voce alla vita esistente, le interpretano e ne danno una visione eloquente. Dante inventa tante cose, figure, parole, ma non inventa l’Italia, di lei parlava già Virgilio e san Francesco ne aveva cantato la natura e le creature. A Dante toccò essere l’eruzione e il configurarsi in bellezza di ciò che siamo, nei millenni prima e dopo di lui. I poeti grandi, infatti, fanno rileggere il passato e anticipano il futuro. Lo stesso paesaggio italiano viene assunto come elemento del viaggio, e l’Italia diviene nella Commedia paesaggio eterno”.

“È una sfida in piena regola, in grado di lanciarci in orbite di rimandi continui e sofisticati con il mondo contemporaneo… come il nome dell’autore suggerisce «colui che dà», Dante si configura, oggi come allora, come colui che dona le ‘parole chiave’ di accesso al mondo”, racconta Mariangela De Luca, insegnante e divulgatrice televisiva. “Terminata la lettura della Commedia ci sembrerà di aver scalato una montagna, non rimarrà che godere del paesaggio unico dell’altezza”.