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Con il nuovo Key Account Manager Simona Fonelli, CooperVision Italia rafforza la cura sull’ottico

Un nome conosciuto nell’ottica da 25 anni che ora potrà vantare anche un’importante know-how nel mondo della contattologia. È quello di Simona Fonelli, 49 anni sposata e mamma di un figlio di 16 anni che da qualche settimana ha fatto l’ingresso in CooperVision Italia come Key Account Manager, gestendo i gruppi di acquisto a livello nazionale, mantenendo un contatto diretto sul territorio. La sua carriera inizia nel 1996 in GrandOptical che si consolida dopo 10 anni, in Rodenstock Group ricoprendo ruoli sempre più trasversali e apicali a livello anche internazionale.

“È stato fondamentale il percorso maturato finora che mi ha permesso di acquisire conoscenze del mercato e perfezionare le dinamiche di vendita sui clienti “chiave”. L’ingresso in un gruppo importante come quello di CooperVision mi stimola a completare un aspetto importante nella gestione dei rapporti con l’ottico. Sto riscoprendo una modalità molto più intensa e molto più targettizzata. Avere a disposizione una gamma così completa di prodotti – spiega Simona FONELLI, Key Account Manager in CooperVision Italia – significa rispondere in modo preciso alle esigenze dell’ottico grazie al valore distintivo delle private label che siamo in grado di offrire in modo così customizzato, aiutando l’ottico a cogliere intrinseca l’opportunità di valore, distinguendola invece dall’attività promozionale. Solo ora mi rendo conto di quanto sia articolato e sfidante il mercato della contattologia che, se gestito con gli strumenti adeguati, può segnare la svolta per l’ottico in questo mercato”.

CooperVision si conferma uno dei leader mondiali nella produzione di lenti a contatto e il 1° nella produzione di lenti toriche, con 6 stabilimenti e 12mila dipendenti nel mondo. Molte le sfide e le attività pianificate per il 2022 in cui CooperVision Italia sta consolidando aree di marketing e professional attraverso numerosi strumenti, prodotti e opportunità̀ commerciali da proporre ai propri clienti.

“Mi ha molto colpita il DNA di questa azienda che ci vuole al fianco degli ottici in modo così preciso e sartoriale e ora, post pandemia, anche fisico. Gli obiettivi nella relazione con l’ottico sono molto chiari: – conclude FONELLI – valorizzare la professionalità e garantire la differenziazione al fine di consolidarne anche il legame. Mi sento pronta e carica ad affrontare e a superare la challenge di diventare il loro punto di riferimento”.