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Channel Factory operativa in Italia: si apre l’era della brand suitability su YouTube

Channel Factory, la piattaforma globale e proprietaria di gestione dati e tecnologia disponibile in 39 lingue, che massimizza l’efficienza delle performance e i parametri di brand suitability su YouTube, ora è operativa direttamente in Italia con la nuova sede di Milano presso Copernico 38. Alla guida degli uffici italiani è stato chiamato Luca Di Cesare, Country Manager, affiancato da Benvenuto Alfieri, Sales Director e da Giulio Giacometti, Senior Account Manager. A loro il compito di creare il team italiano che, nei prossimi mesi, vedrà l’ingresso di altri professionisti.

Presente in oltre 30 Paesi del mondo, Channel Factory ha avviato una nuova strategia di espansione nei mercati Europei e l’Italia va ad aggiungersi agli uffici già operativi nel Regno Unito, in Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania e Spagna.

Prima e unica a introdurre un’offerta basata sui due pilastri della brand suitability e delle performance, Channel Factory è una tech & data platform globale che massimizza sia le performance sia la suitability, aiutando gli inserzionisti di YouTube a migliorare la propria contextual performance, ed è partner ufficiale dello YouTube Measurement Program.

Channel Factory ritiene brand suitable, un contenuto sicuro e adatto al messaggio di un brand: considerata una evoluzione e una personalizzazione della brand safety, la suitability è diventata un concetto importante, poiché individua i contenuti perfetti per un brand e non si limita a evitare quelli non adatti. Inoltre, aiuta i brand ad assumere una diversa prospettiva, concentrata sia sul miglior contenuto sia sulle performance. Si tratta di un modello che richiede una personalizzazione che varia da brand a brand e non può essere considerato una soluzione generale, applicabile in modo standardizzato a tutti gli inserzionisti. L’obiettivo di Channel Factory, infatti, è quello di identificare e targetizzare il contenuto in base alle linee guida di ciascuna azienda e di ogni singolo progetto di comunicazione per dar vita a campagne basate sul miglior contenuto e sulle migliori performance. Grazie a sofisticati dati di contestualizzazione e avanzati algoritmi di targetizzazione, gli inserzionisti possono costruire piani media estremamente personalizzati, contestuali e orientati alle migliori performance.

Categorie di contenuti, toni del linguaggio, sentiment di un video, presenza o meno di news, qualità della produzione sono alcuni degli elementi che un progetto di brand suitability prende in considerazione per garantire la brand protection, la brand relevance e le performance, oltre alla percezione e all’engagement dei consumatori. La piattaforma proprietaria di Channel Factory, ViewIQ, analizza tutti i contenuti di YouTube in tempo reale, attraverso i dati forniti dai creator, l’analisi dei testi, i dati di performance e i filtri umani, aiutando gli investitori pubblicitari a pianificare le proprie campagne sui contenuti ideali tenendo sotto controllo l’investimento. Efficienza (grazie all’analisi di una mole di dati storici delle performance di migliaia di campagne), monitoraggio, ottimizzazione continua e trasparenza dei placement garantiscono la scalabilità dei progetti e il raggiungimento dei KPI.

Lo studio “Contextual research” della University of Southern California, realizzato con Channel Factory, dimostra come una pubblicità, nel giusto contesto, può portare fino al 93% di incremento della brand awareness rispetto ad un advertising pubblicato in un ambiente non in linea. La ricerca, condotta nello scorso maggio, evidenzia come la brand suitability combinata con le performance garantisca il raggiungimento degli obiettivi prefissati di una campagna, grazie al miglior contenuto con le migliori performance.

Il management di Channel Factory Italia è composto da tre professionisti che hanno maturato una lunga esperienza nel mondo del digitale e hanno contribuito al lancio italiano di molte multinazionali del digital marketing. Luca Di Cesare, il manager con più esperienza alle spalle, ha fondato aziende (Dooyoo.it, Effecting, iWikiPhone, DATV) e ha contribuito allo sviluppo del business tricolore di imprese internazionali (smartclip, SpotX, Doubleclick International, per citarne alcune).

Benvenuto Alfieri è uno specialista in ambito sales e ha ricoperto incarichi in molte aziende nazionali ed estere come S4M, Teradata, AdKaora e ha lavorato per editori digitali come Alfemminile. Così come Giulio Giacometti che ha iniziato la sua carriera in Secondamano per successivamente approdare in altre società del mondo tech (MovingUp, Teads.tv, AdPepper Media, Mapp), dove ha ricoperto incarichi via via più importanti.

“Una campagna brand suitable è garanzia di raggiungimento dei risultati”, afferma Luca Di Cesare, Country Manager di Channel Factory Italia. “Questo approccio rivoluziona i modelli finora adottati su YouTube, perché sposta il focus. Per esempio, un contenuto che un brand considera appropriato al messaggio che vuole trasmettere alla sua audience potrebbe non essere considerato tale da un’azienda che opera in un altro settore, anzi l’altro inserzionista potrebbe anche catalogarlo come unsafe. Non è più sufficiente, e soprattutto pone dei limiti, suddividere tra content sicuri e pericolosi, occorre un’analisi più approfondita delle correlazioni tra la pubblicità di un servizio o di un prodotto e il contesto in cui è inserito, per raggiungere il proprio target ovunque si trovi”.