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Apre a Sanremo dal 5 al 7 aprile il Festival della Parola Reloaded

Non solo torna, ma cambia e si moltiplica partendo da Sanremo: è il Festival della Parola Reloaded, la manifestazione che si tiene dal 5 al 7 aprile nella Città dei Fiori. È qui che si aggiorna, si ricarica e si fa Reloaded, appunto. Ma le parole restano al centro della scena con interviste, talk, concerti.

Prodotto da Le Muse Novae, con la direzione artistica di Massimo Poggini e il contributo del comune di Sanremo, Assessorato alla Cultura e Casinò di Sanremo, il festival si sviluppa in tre giorni al Teatro del Casinò (corso degli Inglesi 13) e nella sede del Club Tenco (piazza Cesare Battisti 33), dove si alternano giornalisti, scrittori, musicisti, cantanti, attori per “usare” le parole raccontando storie private e universali.

Nato dall’esperienza di Chiavari, Genova, dove per dieci edizioni di fila, ogni anno, il Festival ha portato in città oltre 100 eventi per una platea di più di 15mila persone, è diventato un appuntamento anche per la stampa che solo nel 2023 lo ha segnalato oltre 300 volte in 4 giorni su quotidiani nazionali, periodici, siti d’informazione, tivù e tg (il TG3RAI è un media partner). Sempre sensibile al tema dei diritti, il festival ha affrontato negli anni il diritto alla salute, all’accoglienza, alla legalità e i diritti fondamentali delle donne iraniane a vivere libere e in un paese democratico. Ora si unisce a chi lotta tutti i giorni contro la violenza di genere. Parte dalla Città della Musica la tappa numero 1 di un viaggio che lo porterà presto… dappertutto.

Il primo flash mob che “fa rumore” contro la violenza di genere con 100 batterie
Domenica 7 aprile alle 12 i musicisti scendono in piazza Borea d’Olmo per “fare rumore”: 100 batteristi suoneranno la loro canzone contro il femminicidio in un flash mob dedicato a figlie, sorelle, madri e mogli vittime di uomini violenti. Saranno distribuiti fischietti rossi a tutti perché il pubblico sarà parte integrante dello spettacolo in una potentissima sinfonia corale per dire no ai maltrattamenti e per sempre sì al coraggio e all’amore.

Gli studenti delle scuole leggeranno brani tratti da un libro importante in uscita con Rizzoli e ci sarà anche un celebre personaggio dello spettacolo testimonial dell’iniziativa.

A fine mese, a Sanremo, si terrà la conferenza stampa in cui saranno annunciati gli ospiti e i vincitori del premio Ambasciatore della Parola e Futura.

PREMIO AMBASCIATORE DELLA PAROLA E FUTURA
Dal 2021 è stato istituito il Premio Ambasciatore della Parola destinato a personalità che si siano sapute distinguere in ambito culturale, artistico o scientifico. I candidati sono scelti tra chi abbia dimostrato di essere dotato di una non comune capacità espressiva e divulgativa, caratterizzando il proprio lavoro con una particolare cifra espressiva e attenzione alla realtà. Fino ad oggi è andato a Luciano Ligabue, Mario Tozzi, Vincenzo Mollica, Elisabetta Sgarbi, RoccoTanica e Francesca Fagnani.

 Il Premio Futura, invece, è assegnato a figure ispirazionali che hanno lasciato un segno nella storia del nostro paese e che sono riuscite a ridisegnare il futuro delle nuove generazioni battendosi per la verità e la legalità e ha coinvolto finora magistrati del calibro di Pietro Grasso, Giuseppe Ayala e Nicola Gratteri.

I Premi sono assegnati da un comitato scientifico presieduto dal giornalista Massimo Poggini di cui fanno parte anche Ilaria Bellantoni, Massimo Cotto, Martina Riva, Pierluigi Senatore, Emilio Targia, Marinella Venegoni.