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Annuncio dei finalisti dei premi DesignEuropa e del vincitore del premio alla carriera

Il radiatore Origami, progettato da Alberto Meda e di cui Tubes Radiatori è proprietaria e produttrice, rientra nel novero dei design finalisti nella categoria «Industria» dei premi DesignEuropa.

I premi DesignEuropa sono organizzati dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), un’agenzia decentrata dell’Unione europea con sede ad Alicante, e celebrano l’eccellenza nel design e nella relativa gestione tra i titolari di disegni e modelli comunitari registrati (DMC).

I premi DesignEuropa prevedono tre categorie: premio all’industria, alle imprese piccole ed emergenti e alla carriera. I finalisti e il vincitore del premio alla carriera sono stati scelti dalla prestigiosa giuria dei premi DesignEuropa, composta da esponenti del mondo aziendale, del design e della proprietà intellettuale.

I vincitori nelle categorie «Industria» e «Imprese piccole ed emergenti» saranno annunciati il 27 novembre durante la cerimonia di assegnazione dei premi DesignEuropa che si terrà a Varsavia. In tale occasione il premio alla carriera sarà consegnato a Hartmut Esslinger, uno dei designer industriali più influenti tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo.

A proposito della scelta dei finalisti, Luisa Bocchietto, presidente della World Design Organisation e della giuria del premio DesignEuropa, ha dichiarato:

«Scegliere otto finalisti tra così tante candidature eccellenti è stata una sfida ma anche motivo di soddisfazione per la giuria. Tutti i design finalisti apportano un contributo ai risultati delle rispettive imprese e sono esempi di una corretta gestione dei diritti di proprietà intellettuale, oltre a vantare un alto valore estetico.»

Il Direttore esecutivo dell’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale Christian Archambeau ha sottolineato:

«Gli otto finalisti, tutti di eccellente livello, testimoniano non soltanto la varietà del design industriale e della sua applicazione in un’ampia gamma di settori economici, ma anche l’importanza del design come preziosa attività imprenditoriale e motore della creazione di posti di lavoro e della crescita economica. Con la sua straordinaria attività creativa, il vincitore del premio alla carriera Hartmut Esslinger ha dimostrato l’impatto che un designer europeo può esercitare negli USA, in Asia e a livello globale. La sua vita e le sue opere sono una prova del potere di trasformazione del design, non soltanto in un settore ma nel mondo intero.»

 
Di seguito sono elencati i design finalisti nella categoria «Industria».

ARTIS pheno, sistema per angiografia con braccio robotizzato ad arco a C [(proprietario del DMC e fabbricante: Siemens Healthcare GmbH; designer: Nadja Roth (interna) e Tobias Reese (at-design GbR)]

La giuria ha apprezzato la coerenza del linguaggio di design di questo prodotto e l’intera composizione, entrambi orientati alle esigenze del paziente. Il design di ARTIS pheno permette al personale medico di eseguire procedure d’indagine con un accesso ottimale al paziente ed è di ausilio nel combattere le infezioni e nell’accrescere la sicurezza del paziente.

Docks, arredi modulari per esterni (proprietario del DMC e fabbricante: Gandía Blasco S.A.; designer: Romero Vallejo)

Gandía Blasco è una presenza ben nota nel mercato dei mobili per esterni; il design Docks permette agli utenti di disporre facilmente in vari modi i mobili che compongono il set, rispondendo ai propri gusti e alle proprie esigenze. La giuria ha posto l’accento sull’ampia gamma di composizioni che si possono creare a partire da un insieme relativamente contenuto di moduli.

Intercom, video campanello intelligente (proprietario del DMC e fabbricante: Fibar Group, S.A.; designer: Maciej Fiedler)

Sviluppato da FIBARO, con sede in Polonia operante nel settore «Internet of Things», Intercom permette agli utenti di gestire a distanza l’accesso alle loro abitazioni mediante un video in alta risoluzione, full HD, usando una telecamera grandangolare. Per questo design la giuria ha sottolineato l’integrazione delle tecnologie digitali con nuove funzionalità e soluzioni formali.

Origami, radiatore pieghevole (proprietario del DMC e fabbricante: Tubes Radiatori Srl; designer: Alberto Meda)

Ispirato all’arte giapponese dell’origami, si tratta di un radiatore pieghevole ed estensibile realizzato da una società ad alto contenuto di design e con una forte presenza nel settore a livello europeo e internazionale. La giuria ha elogiato sia la qualità dell’applicazione del design sia la natura dinamica e flessibile del design del prodotto.

Di seguito sono elencati i design finalisti nella categoria «Imprese piccole ed emergenti».

Air.Go.2.0, soluzione automatica per l’accettazione dei bagagli negli aeroporti (proprietario del DMC: Marcus P Holding; fabbricante: Marcus Pedersen ApS; designer: Sara Clement)

L’Air.Go.2.0 è una soluzione self-service completamente automatica per l’accettazione dei bagagli, che contribuisce a eliminare le code nell’area check-in degli aeroporti. La giuria ha sottolineato che il design del prodotto «risolve un problema e risponde a un’esigenza degli utenti», facendo notare come quest’ultimo sia perfettamente armonizzato con l’ambiente circostante, a vantaggio dell’utente finale.

Braster, dispositivo per l’autoesame del seno (proprietario del DMC e fabbricante: Braster S.A.; designer: Arif Veendijk, Grzegorz Ciupiński, Jakub Oller, Jeroen de Graaf, Michał Biernat, Reiner Halbertsma, Rogier Braak, Sander Patje)

Il sistema Braster consente alle donne di eseguire un esame del seno affidabile, indolore ed efficace nella tranquillità della propria abitazione. Il dispositivo monitora la distribuzione della temperatura nel tessuto mammario, registrando le aree a temperatura più elevata che sono indici potenziali di alterazioni maligne e che devono essere sottoposte a ulteriori analisi. I componenti del sistema sono il dispositivo Braster, una app mobile e algoritmi di intelligenza artificiale per l’interpretazione automatica del risultato nel centro di telemedicina. La giuria ha apprezzato la semplicità di funzionamento del prodotto e il suo design moderno.

Loclock, sistema di parcheggio per biciclette (proprietario del DMC e fabbricante: Durbanis SLU; designer: Alex Fernández Camps)

Loclock è un sistema di parcheggio per biciclette progettato per essere altamente resistente e duraturo, con superfici lisce e morbide che riducono le sollecitazioni e i danni ai telai delle bici. È disponibile in dieci diversi colori ed è facilissimo da installare. La giuria ha elogiato la semplicità e la funzionalità del design.

Nico Less, sedia (proprietario del DMC e fabbricante: DONAR d.o.o.; designer: Primož Jeza)

Unica nella sua semplicità, Nico Less è una sedia in feltro ricavato per il 70 % da bottiglie di plastica riciclata. La sua forma, frutto di una combinazione di calore e pressione, dà vita a un design confortevole, che si adatta alle forme del corpo umano. La giuria ha messo in evidenza la sostenibilità e la facilità d’uso del prodotto.

Vincitore del premio alla carriera: Hartmut Esslinger

Il premio DesignEuropa alla carriera sarà consegnato a Hartmut Esslinger, un designer industriale tedesco che può vantare una carriera cinquantennale a livello mondiale. La sua creazione più nota è probabilmente il linguaggio di design «Snow White», sviluppato per Apple negli anni Ottanta, e il suo motto è sempre stato «la forma segue l’emozione».

Sin dagli inizi della carriera, quando creava prodotti per Wega e Sony, fino alla stretta collaborazione con Steve Jobs alla Apple, Esslinger ha lasciato il segno come uno dei professionisti del design più influenti e innovativi a livello mondiale. Lo studio di design che fondò nel 1969, frog design, si è ormai trasformato in una società internazionale presente in 11 paesi. Oltre che con Apple, Esslinger ha collaborato con un elevato numero di clienti internazionali, tra cui Disney, Siemens, Lufthansa e Louis Vuitton. Da quandoè andato in pensione, nel 2006, si dedica all’insegnamento, recentemente all’Università di Shanghai (Cina). Secondo l’opinione della giuria dei premi DesignEuropa, Esslinger ha «cambiato il modo di pensare il design, con ripercussioni che si sono fatte sentire in tutto il mondo».