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Xiaomi si posiziona ancora una volta tra le 50 aziende più innovative al mondo

Xiaomi, leader mondiale nella tecnologia, si classifica al 24° posto tra le 50 aziende più innovative del 2020 a livello globale, secondo il rapporto di Boston Consulting Group (BCG). “In un mondo in cui ogni industria sta diventando in qualche modo un’industria tecnologica, questo tipo di innovazione che supera i confini è una capacità di innovazione sempre più importante”, secondo il rapporto annuale di BCG, intitolato The Most Innovative Companies 2020: The Serial Innovation Imperative, che riconosce a Xiaomi gli sforzi fatti in ambito innovazione.

“Questo risultato va di pari passo con la nostra mission, ovvero permettere a tutti nel mondo di vivere una vita migliore attraverso una tecnologia innovativa, caratteristica che è stata ampiamente riconosciuta dai nostri Mi Fan e dagli utenti degli oltre 90 mercati in cui siamo presenti”, ha dichiarato Shou Zi Chew, President of International di Xiaomi.
“In Xiaomi, abbracciamo una cultura di innovazione audace per spingere oltre i confini di ciò che la tecnologia può offrire. Uno spirito di innovazione permea la nostra azienda e guida la nostra ricerca nel costruire senza sosta prodotti straordinari, abbattendo al contempo la barriera delle tecnologie innovative”, ha aggiunto Shou.

L’azienda sta investendo circa 50 miliardi di RMB (circa 7 miliardi di dollari) nello sviluppo di “5G+AIoT” nei prossimi cinque anni per raddoppiare il proprio vantaggio nel “5G+AI+IoT” (5G+AIoT) e nella prossima generazione di “Super Internet”, e per garantire all’azienda di vincere in questa nuova smart era.

 Xiaomi aumenta costantemente gli investimenti in ricerca e sviluppo (R&S). Nel 2019, gli investimenti in R&S della società hanno raggiunto i 7,5 miliardi di RMB, con un aumento del 29,7% rispetto all’anno precedente, grazie alla sostanziale espansione della R&S nei tre anni precedenti. Nel 2020 l’investimento dovrebbe raggiungere i 10 miliardi di RMB. Al 31 marzo 2020, il personale di R&S, per un totale di 8.984 persone, rappresentava il 48,6% di tutti i dipendenti full-time.

Il portfolio brevetti di Xiaomi interessa diversi ambiti, dagli smartphone, all’hardware intelligente, alle tecnologie Internet, alla produzione e alla progettazione di prodotti. Al 31 dicembre 2019, la società deteneva oltre 14.000 brevetti concessi e oltre 16.000 domande brevettuali pendenti in tutto il mondo. Tra quelle concesse, oltre 6.500 brevetti sono stati registrati in vari paesi e giurisdizioni estere.

Questa è la terza volta che Xiaomi compare in questa classifica. L’azienda, infatti, si è posizionata al 35° posto tra le 50 aziende più innovative per due volte, nel 2014 e nel 2016.

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