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TOGETHER presenta il nuovo team creativo: tante storie diverse che si incontrano per creare l’agenzia che non c’era

La TOGETHERNESS, una filosofia pratica che si applica in ogni aspetto del lavoro, è stata la linea guida con cui sono stati scelti i Togethers, un lavoro che è stato particolarmente continuativo e meticoloso per il team più numeroso dell’agenzia: quello dei creativi.
“La prima Togetherness che ogni Together deve avere” ci racconta Fabio Padoan, Chief Strategy & Creative Officer, “è l’incontro tra la propria personalità, il proprio talento e la capacità di connettersi con gli altri. Questo è particolarmente importante per i creativi, che storicamente cadono spesso nel protagonismo e in uno spirito competitivo tossico, e dall’altra sono altrettanto spesso esclusi da una condivisione delle linee dell’agenzia, sia in termini di strategia aziendale sia in termini di obiettivi economici, portandoli così a una responsabilità limitata e a una visione distorta del loro ruolo in agenzia”.

Ma ogni team creativo ha anche bisogno delle guide giuste. In Together sono Ludovica Botti, Client Creative Director e Copywriter, e Diego Mendozza, Creative Director e Art Director. Ludovica ha lavorato in agenzie come Xister e Triboo Digitale su clienti come Magnum, Oro Saiwa, Jack Daniels, Loacker e Giovanni Rana, unendo una competenza profonda sui linguaggi e canali digitali a una sensibilità e a una maturità strategico-creativa sulla marca, sia online che offline. Diego ha lavorato per i più grandi network internazionali, come Leo Burnett, DDB, JWT e negli ultimi anni ha aggiunto alla sua decennale esperienza nel mondo ATL quella sui canali digitali, diventando così un professionista al 100% integrato. Diego ha lavorato per clienti come Montblanc, Moleskine, Ing Direct, FCA, Heineken e Samsung, vincendo numerosi premi tra cui diversi Cannes Lions, New York Festival, Eurobest e ADCI.

“Non è facile trovare figure creative molto senior per Together”, spiega Fabio Padoan, “perché chi ha lavorato per 10 o 20 anni nelle agenzie classiche fa fatica a entrare in questo nuovo modo di lavorare e di fare agenzia: da una parte un approccio integrato nativo e dall’altra, appunto, la Togetherness. Ludovica ha subito dimostrato di averla dentro di sé e anche se è entrata nel team da pochi mesi è già stata nominata Client Creative Director, prova che in Together quando si hanno le carte giuste si può crescere in fretta. Diego ha iniziato a collaborare con noi come free-lance, ma ha subito dimostrato di aver compreso lo spirito di Together e ha messo tutta la sua esperienza al servizio della nostra vision. Diego è un esempio di come in Together i free-lance non sono mai solo dei free-lance, ma professionisti con cui costruire relazioni umane, durature, basate sulla fiducia reciproca. Dopo due mesi dall’inizio della nostra collaborazione, Diego ha già la direzione creativa su alcuni dei nostri clienti più importanti. La Togetherness, quando c’è, è un acceleratore per tutti”.

Sotto la loro guida, Together si prepara al secondo anno mettendo in campo una nuova generazione di creativi: giovani, liquidi, privi di schemi mentali che diventano inevitabilmente limiti quando si parla di creatività. Giulia, Alessia, Andrea e Diego (copywriters), Paola, Greta e Simone (art directors), Miriam ed Eleonora (video specialist) sono arrivati in Together con lo stesso desiderio di contribuire a un nuovo modo di fare agenzia ma da agenzie completamente diverse tra loro – tra cui VLMY&R, DDB, Bitmama e la stessa ZooCom del gruppo OneDay. Perché la Togetherness vuole essere prima di tutto questo: celebrare le diversità e farle incontrare per creare qualcosa di nuovo, di unico, di utile.