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Primo Rendiconto di Sostenibilità per Sangalli S.p.A

I numerosi sistemi di gestione implementati (ISO9001, ISO14001, ISO 45001, SA8000, ISO39001, tra gli altri), il massimo punteggio raggiunto nel rating di legalità, una serie di progetti nel segno dell’innovazione e la scelta di avvalersi di specifiche metodologie per l’ottimizzazione di tutti i processi interni ed esterni (Lean), sono stati per Sangalli S.p.A. degli importanti apripista per nuovi traguardi. Primo tra tutti il Rendiconto di Sostenibilità che l’azienda di Mapello ha allegato al fascicolo di bilancio. Scelta coerente con la volontà dell’impresa di crescere responsabilmente e di rispondere efficacemente alle richieste dei propri stakeholder, il documento è frutto di un percorso strutturato che ha visto, in prima battuta, l’integrazione dei temi ESG nella strategia e nella rendicontazione aziendale.  “Nel 2022 – spiega Raffaella Donghi, CFO di Sangalli S.p.A - sono stati condotti la valutazione ESG, acronimo di Environmental, Social e Governance, la mappatura degli stakeholder e l’analisi di materialità con i nostri interlocutori più rilevanti, attività quest’ultima non ancora così comune nel mondo delle PMI. Proprio in seguito al risultato del confronto con questi soggetti, abbiamo avuto conferma della bontà della direzione intrapresa, definendo tre Strade di sostenibilità e la relativa rendicontazione”.

Una strada a senso unico verso il futuro
Dopo aver svolto l’analisi di materialità, che ha evidenziato gli 11 temi di impatto sui quali pianificare le attività di sostenibilità da integrare nella strategia aziendale – da rendicontare come prioritari nel Rendiconto di sostenibilità - sono stati definiti i primi obiettivi di miglioramento. “Il focus iniziale – spiega Manuela Macchi, Associate partner di yourCEO, divisione di YOURgroup, che ha guidato l’azienda in questo percorso - si è concentrato sul modello di business, sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e sui temi materiali, dei quali sono state analizzate le performance correlate e gli obiettivi per ora qualitativi di miglioramento. I temi materiali sono stati quindi articolati in 3 Strade che avessero come centro il Pianeta, le Persone e le Relazioni e la Prosperità”.

La realizzazione del Rendiconto di Sostenibilità ha visto il coinvolgimento anche di altre risorse interne,  che hanno svolto un ruolo attivo nella definizione e nella raccolta dei KPI (indicatori chiave di performance) necessari alla rendicontazione. Un lavoro a molte mani, che ha portato il personale a condividere gli ulteriori principi guida aziendali e a comprenderne i margini di sviluppo che, in ottica futura, consentiranno di incrementare gli indicatori utili a misurare le performance di sostenibilità. “Preparare un rendiconto di sostenibilità ci ha consentito di comprendere meglio le aree di forza, ma anche i margini di miglioramento del nostro modello di business, grazie sia al processo, sia al confronto e al dialogo con gli stakeholder. Questo percorso ci ha permesso inoltre di accorciare le distanze con i nostri interlocutori, stabilendo una comunicazione più proattiva”, puntualizza Alice Scuri, Sustainability Specialist di Sangalli S.p.A.

Nuovi ambiti di investimento per una crescita consapevole
L’analisi delle tematiche “Pianeta”, “Persone e Relazioni” e “Prosperità” ha portato l’azienda a fare emergere esigenze funzionali ad un suo sviluppo efficace ed efficiente. Vanno in questa direzione la valutazione della Carbon Footprint, la prosecuzione di iniziative mirate all’economia circolare (uso sostenibile delle materie prime e recupero dei rifiuti), la crescente importanza attribuita alle risorse umane, alla sicurezza, alla salute e al welfare e, non ultimo, la predisposizione di investimenti per garantire la resilienza aziendale e la misurazione dei ritorni economici e sostenibili. “In questo contesto – prosegue Macchi – è anche cresciuta la consapevolezza dell’importanza di approfondire il tema della parità di genere e della sostenibilità della catena di fornitura, oltre che di dialogare con continuità con gli stakeholder sui progressi e sui nuovi obiettivi”. 

Rendiconto di Sostenibilità come strumento efficace per proiettarsi nel domani
Il Rendiconto di Sostenibilità è per Sangalli S.p.A. un trampolino da cui spiccare un salto verso il futuro perché, oltre ad aver introdotto una visione sistemica dell’azienda, ha accresciuto l’importanza della trasparenza sulle performance ESG e del dialogo con gli stakeholder. Non ultimo, vi sarà maggiore integrazione con i sistemi di gestione e i rating sinora conseguiti dall’azienda. “I suoi meriti sono però anche ulteriori perché permetterà alla nostra impresa di avere una valutazione sempre più robusta degli impatti delle nostre scelte, nonché di innescare un virtuoso processo di misurazione e di cambiamento che avrà ricadute positive per le persone, la società e l’ambiente. Inoltre, questo processo ci aiuterà a valutare meglio e a mitigare i rischi e ad amplificare le nostre opportunità, accrescendo il nostro potenziale innovativo, la competitività e la resilienza. Siamo infine convinti che questo strumento possa rappresentare uno stimolo per favorire l’ingresso nelle aziende delle nuove generazioni che, nell’ avvicinarsi al mondo del lavoro, prestano grande attenzione proprio a fattori legati alla sostenibilità ambientale e sociale, facendone dei baluardi”, conclude Donghi.