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Next14 rinnova la propria CMP grazie al supporto del TCF 2.2 e della certificazione da parte di Google

L’agenzia di comunicazione integrata Next14 annuncia un aggiornamento significativo del suo prodotto per la richiesta e gestione del consenso: la Consent Management Platform (CMP) One Consent. Quest’ultimo aggiornamento vede la piattaforma completamente conforme al Transparency and Consent Framework (TCF) 2.2, oltre alla certificazione ufficiale da parte di Google come CMP, necessaria per tutte le APP che lavorano grazie a AdMob, AdSense e AdManager. Il supporto per il TCF 2.2 garantisce agli utenti una maggiore trasparenza e controllo sulle proprie preferenze di consenso, consentendo alle aziende di adempiere in modo adeguato ai regolamenti GDPR e ePrivacy.

In questa release del framework sono diversi gli elementi di novità, in particolare l’introduzione di esempi più semplici e di testi tradotti direttamente da IAB, oltre ad una visualizzazione  molto più marcata dei partner che richiedono le preferenze dell’utente.

La certificazione da parte di Google conferma l’impegno di Next14 nella creazione di una CMP all'avanguardia. Questa certificazione è un riconoscimento del consistente approccio di Next14 alla protezione dei dati e alla conformità alle politiche di Google in materia di annunci pubblicitari. Un passo decisamente significativo per le aziende che cercano di mantenere la loro pubblicità online efficiente e rispettosa della privacy.

Oltre a questo, la CMP permette agli editori una visione chiara sulle percentuali di consenso, con un back-office per la gestione in autonomia.

"Siamo entusiasti di presentare questa versione avanzata della nostra Consent Management Platform”- ha dichiarato Francesco Boano, CTO di Next14 - "L'attenzione alla privacy e alla conformità normativa è al centro di tutto ciò che facciamo, e questa certificazione da parte di Google è una conferma della nostra dedizione a fornire soluzioni di alta qualità ai nostri clienti”