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Nasce Fuoriscena: dal 3 ottobre in libreria, una nuova casa editrice di pamphlet, inchieste, narrazioni

Comincia una nuova avventura editoriale, si chiamerà Fuoriscena e sarà uno spazio dedicato alla saggistica d’intervento, al giornalismo investigativo e alle narrazioni civili sui grandi temi del nostro tempo. “Il nome della casa editrice rappresenta l’identità stessa del progetto” ha detto Maurizio Donati, editor responsabile del nuovo marchio. “Vogliamo raccontare quello che non si vede, ciò che resta nell’ombra, dietro la scena, fuori dalla bolla mediatica. Lo faremo nelle forme del racconto di realtà, dell’inchiesta giornalistica, del pamphlet, ma anche del romanzo civile e sociale.” Fuoriscena pubblicherà autori di richiamo e autorevolezza: Riccardo Iacona, Paolo Di Stefano, Clara Mattei, Francesca Albanese i primi che verranno pubblicati. E siamo felici di poter dire che l’inizio del 2024 si aprirà con un libro di Roberto Saviano.

In libreria dal 3 ottobre Mai più Vajont. 1963/2023, una storia che ci parla ancora. Sessant’anni dopo il disastro del Vajont (9 ottobre 1963), il libro di due firme importanti e note del giornalismo italiano, Paolo Di Stefano, inviato speciale del Corriere della Sera, e Riccardo Iacona, conduttore di Presadiretta (Rai3). Raccontano perché quella storia ci parla ancora. Proprio oggi che l’emergenza climatica e ambientale sembra spingerci verso un punto di non ritorno, il disastro del Vajont è una lezione per il presente. Già allora pericoli e rischi erano noti. I tecnici, i dirigenti, i funzionari del governo, la popolazione locale sapevano tutto. Ma non bastò. “Fermiamoci adesso, perché dopo ormai è troppo tardi” scrive Riccardo Iacona. Mai più Vajont raccoglie per la prima volta i pezzi dei grandi giornalisti che seguirono la vicenda (Buzzati, Bocca, Cavallari, Corradi, Merlin, Montanelli, Pansa, Stajano e molti altri): un libro che è anche un’occasione per riflettere sul ruolo del giornalismo nel racconto delle tante catastrofi italiane cosiddette naturali.

Fuoriscena pubblicherà anche autori e testi classici, riproposti ogni volta come occasioni per raccontare il nostro tempo e non semplicemente per il loro valore archeologico. I classici sono molto spesso libri sovversivi, illuminanti. Il 17 ottobre sarà in libreria il Manifesto degli intellettuali fascisti di Giovanni Gentile e il Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce, con le premesse di Alessandra Tarquini e di Giovanni Scirocco. Il grande tema in questione è il rapporto tra intellettuali e potere. “Dobbiamo abbandonare una vecchia immagine del fascismo come fenomeno reazionario incapace di produrre cultura” scrive Alessandra Tarquini. A cento anni dalla loro pubblicazione, rileggerli ci aiuta a guardare da dove veniamo e a vedere chi siamo stati.

La terza uscita di Fuoriscena si occuperà di economia e lo farà da un punto di vista inedito, con uno sguardo storico e critico che parte dal tema attualissimo dell’austerità. Il 7 novembre pubblicheremo il libro di Clara Mattei, autrice italiana trentacinquenne che insegna negli Stati Uniti, alla prestigiosa New School di New York. Si tratta del suo primo libro scritto in lingua italiana, dopo il grande successo internazionale di The Capital Order (2022), pubblicato da Chicago University Press e in corso di traduzione in 11 paesi (in Italia è uscito per Einaudi con il titolo Operazione austerità. Come gli economisti hanno aperto la strada al fascismo), segnalato dal “Financial Times” come uno dei dieci libri di economia più influenti del 2022 e presentato da Thomas Piketty come “una lettura necessaria”. Il nuovo libro di Mattei per Fuoriscena è un pamphlet costruito a partire da una documentazione esclusiva, risultato di anni di ricerche, che non mancherà di creare un forte dibattito. Il titolo è L’economia è politica.

A seguire, un’altra donna affronterà un tema importante e di grande attualità. Si chiama Francesca Albanese ed è la Relatrice speciale delle Nazioni Unite sul territorio palestinese occupato da Israele dal 1967. Il suo libro racconterà con una documentazione inedita e una forte passione civile cosa sta succedendo in Israele/Palestina, soprattutto alla luce dell’affermazione di un governo di ultradestra al potere, con la società civile che lo contesta da mesi ma senza mettere in discussione l’apartheid. “Ho intenzione di usare la mia posizione per dare spazio a chi si batte per il rispetto dei diritti. Ciò che sta succedendo nel territorio militarmente occupato da 56 anni, puntellato di colonie illegali, è anzitutto una questione di giustizia. Ho ricevuto molti attacchi ma continuo il mio impegno nella difesa dei diritti umani. Si attacca chi ti critica per deviare l’attenzione dal messaggio che porta” scrive Francesca Albanese.

E ancora: Marco Grasso, docente di Geografia politica ed economica all’Università Bicocca di Milano, molto stimato anche all’estero, suoi lavori hanno ricevuto l’attenzione, tra gli altri, del “Guardian” e del “New York Times”, racconterà come funziona la macchina fossile e si occuperà di emergenza climatica e crisi ambientale (con Sabina Zambon). Giuliano Turone, il magistrato che, con Gherardo Colombo, scoprì la P2, già autore del bestseller Italia occulta (2018, prefazione di Corrado Stajano), tornerà con nuovi documenti e rivelazioni a raccontare le stragi di matrice neofascista; firmerà la prefazione al suo libro Benedetta Tobagi. Tiziana Ferrario pubblicherà un sorprendente romanzo sociale ambientato a Milano negli anni tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento.

Non mancheranno autori internazionali, anche a partire da operazioni di recupero di libri dimenticati e non più disponibili, ma che hanno ancora molto da dire. È il caso del premio Pulitzer Thomas Powers con il suo Heisenberg’s War (La guerra di Heisenberg) con prefazione di Stefania Maurizi. Il libro racconta la storia parallela al Progetto Manhattan di Oppenheimer, al centro dello straordinario film di Christopher Nolan. Il protagonista è il grande fisico tedesco Werner Heisenberg, capo del progetto dell’atomica nazista, la bomba che non sarà mai fatta.

La Direzione editoriale di Fuoriscena è di Luisa Sacchi, Direttrice area Libri RCS. L’editor responsabile della casa editrice è Maurizio Donati, in RCS dal maggio 2023 dopo aver partecipato alla creazione della casa editrice Chiarelettere, nella quale ha svolto il ruolo di editor dal 2007, anno della fondazione. Il progetto grafico delle copertine e il logo della casa editrice sono frutto del lavoro di Giacomo Callo. Diritti Giovanna Canton. Ufficio stampa Beatrice Minzioni e Chiara Moscardelli. Ufficio commerciale Domenico Errico. Redazione Luna Orlando. Fuoriscena arricchisce l’offerta editoriale di RCS Libri aggiungendosi ai marchi Solferino e Cairo.