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L'editoria del futuro: il rilancio di Telefonino.net e Punto-Informatico.it

La società guidata da Massimiliano Valente, imprenditore seriale nel settore dell’editoria digitale (ex HTML.it), annuncia i dati a 12 mesi dal rilancio di due dei siti acquisiti dal network, Telefonino.net e Punto-informatico.it: l’obiettivo di 2 milioni di utenti unici mensili è stato raggiunto. Grazie al lavoro di ottimizzazione per i motori di ricerca effettuato, il 70% del traffico di Telefonino.net, sito di riferimento dal ‘98 nel campo della telefonia in Italia, proviene da organico, mentre su Punto-Informatico.it, il portale di approfondimento di tematiche più Business del network, il 30% del traffico è diretto, segno della fidelizzazione degli utenti verso il magazine.

La chiave di questo successo è riconducibile ad un mix tra capacità editoriale, sviluppo tecnologico e massimizzazione delle performance pubblicitarie a 360°, con particolare riferimento all’affiliazione e ai progetti speciali: il know how del responsabile editoriale Giacomo Dotta ha reso possibile l’integrazione di sistemi di automazione creati in house dal team di Andrea Marzilli, CTO di Blazemedia, per creare contenuto seriale automatizzato e lasciare così la redazione libera di creare approfondimenti di qualità.

Lato marketing e monetizzazione, l’inserimento di Francesca Lavinia De Bonis come responsabile marketing, proveniente da realtà editoriali di casa Fox, ha aperto la strada ad uno studio più puntuale del comportamento utente, con particolare riferimento all’affiliazione, dove, grazie all’utilizzo di machine learning e intelligenza artificiale sviluppate internamente, è stato possibile generare un transato Amazon di oltre 250k € nel primo mese di vita del progetto.

“La scelta di investire nell’acquisizione e rilancio di asset editoriali storici sta dando i frutti sperati con una crescita del 30% mese su mese e l’apprezzamento degli utenti. Siamo soddisfatti di questo primo risultato ma il nostro lavoro è solo all’inizio. Blazemedia nasce con l’intento di fare sviluppo e ricerca nel campo dell’editoria digitale, innovando in un settore di cui conosciamo molto bene potenzialità e limiti. Oltre a produrre contenuti verticali di qualità, sperimentiamo sulle nostre properties tecnologie adtech e media che poi, una volta validate lato IT e revenues, lanciamo sul mercato. Nel 2019 abbiamo raccolto ingenti capitali e investito nello sviluppo di tecnologie che il prossimo fiscal year metteremo a disposizione di altri editori”, dichiara Massimiliano Valente.