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IN OCCASIONE DELLA MILANO DESIGN WEEK VOGUE ITALIA RIAPRE LE PORTE DELLA SUA REDAZIONE PER LA SECONDA EDIZIONE DI THE VOGUE CLOSET

Dal 17 al 19 aprile, in occasione del Salone Internazionale del Mobile, e dopo il grande successo dello scorso anno, Vogue Italia aprirà nuovamente le porte della sua redazione in Piazzale Luigi Cadorna 5 per la seconda edizione di The Vogue Closet. Nell’anno del sessantesimo anniversario di Vogue Italia, anche The Vogue Closet - evento inserito all’interno del circuito della Milano Design Week - si legherà alla celebrazione ripercorrendo l’evoluzione del magazine. Sin dal suo arrivo, Vogue Italia è diventato sinonimo di attitude rivoluzionaria sia come magazine, sia come sistema di idee e talenti che ha trasceso i confini delle pagine, raccontando le intuizioni più straordinarie e le persone che ne hanno preso parte.

Dietro al progetto lo studio (AB)NORMAL che, insieme a Vogue Italia, si è occupato di reinterpretare gli spazi dando vita a idee, ispirazioni e messaggi.

«Per la seconda edizione di The Vogue Closet abbiamo aperto un dialogo con lo studio multidisciplinare (AB)NORMAL. Il punto di partenza è stato la volontà di usare la moda e l’architettura come strumenti a disposizione delle idee, convinti che solo la contaminazione dei linguaggi possa proporre una visione nuova del magazine stesso che diventa, grazie a The Vogue Closet, contenitore e contenuto interattivo per il pubblico. Varcando la soglia di ogni stanza immaginatevi di entrare in una delle nostre pagine dove parole, immagini, suoni e abiti si fondono trovando armonia grazie al processo creativo», commenta Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia.

"Abbiamo trasformato gli spazi della redazione di Vogue Italia in luminosi diorami di carta e tessuto: rappresentazioni tangibili e multisensoriali delle storie e delle idee che da sempre animano le pagine della rivista", afferma Mattia Inselvini co-founder di (AB)NORMAL.

Per tre giorni gli uffici saranno trasformati in pagine, griglie, backstage e molto altro, permettendo al pubblico di entrare dentro al magazine e conoscerne i concetti, le riflessioni, la grafica e la moda con cui Vogue ha rivoluzionato il sistema.

Ancora una volta i visitatori avranno l’opportunità di entrare in un luogo leggendario, compiendo un viaggio immersivo che li renderà parte integrante di un vero e proprio manifesto: una pagina bianca come espressione di libertà.
Cinque le stanze in cui saranno esplorati i diversi aspetti del processo creativo e narrativo di Vogue Italia: Inside Backstage, il vero fashion closet che precede un servizio fotografico, uno spazio dove poter scoprire una selezione di abiti e accessori mostrati nelle indimenticabili copertine e nei servizi interni del magazine. Poi Icon Archive, una raccolta in versione tridimensionale degli Scrapbooks di Lele Acquarone, storica firma di Vogue Italia, che ha combinato spunti e anomalie del sistema moda in un vocabolario personale fatto di fotografie, acquerelli, giochi di parole e soprattutto vestiti. Dalla collaborazione con Mattel Creations, main partner di The Vogue Closet, nasce Creating What’s Next, uno spazio che mostra come Mattel Creations agisca come una tela bianca per i creators, i designer e gli artisti più innovativi di oggi e di domani, dove i giocattoli diventano arte e l’arte diventa giocattolo. Nello spazio saranno esposti pezzi da collezione: dalla collaborazione firmata Kartell x Barbie alla limited edition Hot Wheels by Daniel Arsham. L’itinerario di The Vogue Closet include anche la stanza 60 Years of Freedom dove Vogue Italia e Ford Mustang, main partner dell’evento, ripercorrono un viaggio nel passato proteso verso un futuro più sostenibile. I due brand, entrambi con sessant’anni di storia alle spalle, celebrano la libertà che li accompagna nella moda e nell’innovazione come simbolo di avventura. Tutto questo viene raccontato attraverso le illustrazioni di Costanza Starrabba con un alfabeto di elementi naturali e stilistici, propri di Ford Mustang, all’interno di un paesaggio infinito, tracciando così nuove strade da percorrere. Per le parole e i suoni della moda c’è infine The Sound of Closet, lo spazio dedicato agli incontri e al viaggio sonoro che conduce un capo o un accessorio dal laboratorio artigianale alle pagine di un giornale.

Protagonista dell'evento anche un palinsesto composto da 8 talk e 2 workshop, dove verranno toccate diverse e importanti tematiche, tra cui il coraggio dei magazine indipendenti che creano e raccontano community con esempi quali Feu, rivista parigina dedicata alla multiculturalità. La rivoluzione delle ragazze con la regista Carolina Cavalli e l’autrice di Sad Girl, Sara Marzullo, e di chi prova a essere controcorrente, come la modella Lina Giselle e le nuove strade da percorrere nei casting della moda. Poi ancora conversazioni sui revenge dress e sull’armocromia delle scuse, insieme a stylist e giornalisti culturali, l’editoria che riflette su sé stessa divertendosi con profili social come Milano sul set e una storia grafica, quella di Vogue Italia, che è diventata estetica della libertà.

Tra questi, anche alcuni momenti legati ai partner dell’evento, in cui verrà sempre affrontato il senso rivoluzionario che permea The Vogue Closet in differenti declinazioni, tra illustrazioni libere, attenzione al made in Italy e l’arte di saper scrivere (anche un profumo).

Sharpie, brand di permanent & creative markers progettati per scrivere e disegnare in modo audace e originale, è presente a The Vogue Closet con due attività curate dall'artista visuale Ludovica Basso: un live painting, dove sarà possibile ricevere una bag personalizzata, e un workshop durante il quale si potranno realizzare delle illustrazioni su t-shirt insieme all'artista.

The Archivia, brand italiano di abbigliamento nato nel settembre 2021 da un'idea di Rosa Aquino, partecipa a The Vogue Closet con il talk "WARDROBE OF AFFECTIONS: LA SOSTENIBILITÁ DELLE IDEE E L’ARMADIO DEI SENTIMENTI". Un'occasione per approfondire la magia del guardaroba, uno spazio senza tempo dove poter raccogliere emozioni e scoprire abiti realizzati con cura artigianale.

Xerjoff, brand di profumi di lusso capace di condensare la cultura del bello, dell’arte e del design, dando vita a dei veri e propri gioielli olfattivi, prende parte a The Vogue Closet con “DISCOVERING FRAGRANCES: L'arte di scrivere un profumo”. Il talk vedrà la partecipazione del direttore artistico e fondatore Sergio Momo.

A supportare l’iniziativa per il secondo anno Inkiostro Bianco, un laboratorio di idee applicate all’interior design specializzato nella produzione di superfici continue e tra le realtà più creative e innovative del momento, che ha contribuito a impreziosire il percorso di The Vogue Closet con il suo stile unico dal forte impatto emozionale.

A credere nel progetto anche Roberto Cavalli Home che, in occasione del Salone del Mobile, presenterà in anteprima al Condé Nast Bistrot, in collaborazione AD Italia, la sua collezione home. Si ringrazia Podere Cavaga per le bollicine.

Per maggiori informazioni e registrarsi all'evento: https://condenast.swoogo.com/voguecloset