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Gruppo JCDecaux: fatturato 2020

JCDecaux SA (Euronext Parigi: DEC), numero uno al mondo della comunicazione esterna, pubblica il proprio fatturato per il 2020. A seguito dell'applicazione della normativa IFRS 11 dal 1° gennaio 2014, i dati operativi di seguito riportati sono rideterminati per tenere in considerazione la quota proporzionale delle società a controllo congiunto. Per la definizione di tali dati rideterminati e per la riconciliazione con i dati IFRS si rimanda al paragrafo "Dati rideterminati" a pagina 4 del presente comunicato stampa.

I valori indicati nelle tabelle sono generalmente espressi in milioni di euro. La somma degli importi arrotondati o i calcoli delle variazioni possono presentare delle differenze non significative rispetto ai valori riportati.

Il fatturato rideterminato del Gruppo per il 2020 diminuisce del -40,6 %, attestandosi a 2.311,8 milioni di euro, rispetto ai 3.890,2 milioni di euro del 2019. Escludendo l'impatto negativo legato alle variazioni dei tassi di cambio e l’effetto negativo delle variazioni di perimetro, il fatturato rideterminato è in calo del -38,1 %.

Il fatturato pubblicitario organico rideterminato, esclusa la voce relativa a vendite, locazione di materiali e contratti di manutenzione di arredo urbano e di supporti pubblicitari, è in diminuzione del -39,5 % nel 2020.

Il fatturato rideterminato del Gruppo per il quarto trimestre 2020 diminuisce del -38,0 %, attestandosi a 695,1 milioni di euro, rispetto agli 1.122,0 milioni di euro del quarto trimestre 2019. Escludendo l'impatto negativo legato alle variazioni dei tassi di cambio e l’effetto negativo delle variazioni di perimetro, il fatturato organico rideterminato è in calo del -33,9 %.

Il fatturato pubblicitario organico rideterminato, esclusa la voce relativa a vendite, locazione di materiali e contratti di manutenzione di arredo urbano e di supporti pubblicitari, è in diminuzione del -34,9 % nel quarto trimestre del 2020.

I commenti di seguito riportati, relativi alle aree geografiche, riguardano l'aumento del fatturato organico.

ARREDO URBANO
Il fatturato annuale rideterminato diminuisce del -33,0% attestandosi a 1.131,1 milioni di euro (-31,9% in organico), significativamente influenzato, per tutto l’anno, dalla pandemia di Covid-19 con una diminuzione di oltre il 60% del pubblico nell’Arredo Urbano durante i periodi di lockdown. Non appena il lockdown è stato revocato, la mobilità urbana è aumentata significativamente nella maggior parte delle città europee e in alcune città asiatiche per riportarsi al livello pre-pandemia di Covid-19, mentre i nuclei cittadini quali Londra, New York, Chicago, Sydney, ecc., con maggiore densità nei luoghi di lavoro, hanno mostrato un minore aumento della mobilità. La Francia e il Resto dell’Europa hanno registrato una performance decisamente migliore rispetto al Regno Unito, l’Asia Pacifico, il Resto del mondo e l’America del Nord grazie a migliori livelli di pubblico nelle città.

Nel quarto trimestre, il fatturato rideterminato diminuisce del -27,2%, attestandosi a 369,5 milioni di Euro (‑25,2% in organico), con lo stesso andamento del terzo trimestre 2020, a causa dei lockdown e del coprifuoco decisi dai governi nazionali e dalle autorità locali. La Francia, il Regno Unito e il Resto dell’Europa hanno registrato una performance migliore rispetto al Resto del Mondo, l’Asia Pacifico e l’America del Nord.

Il fatturato pubblicitario organico rideterminato del quarto trimestre, esclusa la voce relativa a vendite, noleggio di materiali e contratti di manutenzione dell’arredo urbano, diminuisce del -26,4 % rispetto al quarto trimestre del 2019.

TRASPORTI
Il fatturato annuale rideterminato è in calo del -50,4% attestandosi a 810,9 milioni di euro (-47,1 % in organico), significativamente influenzato, per tutto l’anno, dalla pandemia di Covid-19 con il pubblico dei Trasporti in calo del 90% durante i periodi di lockdown. Le restrizioni legate ai viaggi internazionali sono continuate nel 2020 con una riduzione del 60% del traffico globale di passeggeri. Di contro, il trasporto aereo nazionale è ritornato ai livelli precedenti alla pandemia di Covid-19 in Cina verso fine anno. Il pubblico delle metropolitane è ritornato pressoché ai livelli pre-pandemia in Cina alla fine dell’anno, mentre il traffico ferroviario, come ad esempio nel Regno Unito, è rimasto ben al di sotto dei livelli precedenti la pandemia di Covid-19. Il Regno Unito, la Francia, il Resto del Mondo e l’America del Nord sono state le regioni più colpite.

Nel quarto trimestre, il fatturato rideterminato è in calo del -53,0% a 215,4 milioni di euro (-47,6% in organico), in leggero miglioramento rispetto al terzo trimestre 2020, grazie principalmente alla Cina continentale, in cui è proseguita la ripresa del traffico nazionale, nelle metropolitane e negli aeroporti, ma con un fatturato pubblicitario ancora in diminuzione, mentre il traffico aereo internazionale è rimasto fortemente penalizzato. Il Regno Unito, l’America del Nord e la Francia sono state le regioni più colpite.

AFFISSIONI
Il fatturato annuo rideterminato è in calo del -34,6 % attestandosi a 369,7 milioni di euro (-30,8 % in organico), significativamente influenzato, per tutto l’anno, dalla pandemia di Covid-19 con una riduzione del traffico automobilistico di oltre il 60% durante il periodo di lockdown. Non appena le restrizioni sono state revocate, vi è stato un rapido ritorno del pubblico automobilistico, e la vendita pubblicitaria locale ha mostrato una certa resilienza. Il Regno Unito, l’America del Nord e l’Asia Pacifico sono state le regioni più colpite.

Nel quarto trimestre, Il fatturato rideterminato è in calo del -29,4% attestandosi a 110,2 milioni di euro (-21,7 % in organico) in miglioramento rispetto al terzo trimestre 2020 grazie al Resto del Mondo, all’Asia Pacifico e al Regno Unito ma ancora influenzato negativamente dalle misure intraprese dai governi nazionali e dalle autorità locali.