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Autostima e selfie: sempre più ragazze in tutto il mondo modificano il proprio aspetto a causa delle pressioni dei social network

A 15 anni dall'iconico film “Evolution” che ha affrontato la manipolazione delle immagini nella pubblicità, Dove torna nuovamente sul problema della distorsione digitale con l'uscita di un nuovo spot. "Il volto nascosto dei filtri” racconta come le app di fotoritocco possano distorcere la realtà e come le ragazze modifichino il proprio aspetto nelle fotografie da postare sui social network.

Lo spot, visibile sul canale Youtube del brand, svela le fasi emotive e fisiche della pubblicazione di un selfie, evidenziando come gli strumenti di editing, una volta disponibili solo per i professionisti, possano ora essere accessibili dai giovani semplicemente premendo un pulsante, senza regole e limiti. Nello spot non sono presenti modelli, come da tradizione del brand, ma ragazze che nelle loro camerette modificano il proprio aspetto fisico davanti ad uno specchio grazie al loro smartphone. Nell’ultimo anno inoltre è aumentato il tempo che i ragazzi trascorrono al cellulare e con esso la maggiore esposizione a ideali e pressioni di bellezza irrealistici. Il fenomeno è confermato dai risultati della ricerca globale Dove dal titolo “Behind the Filter” che rivela come  l'80% delle ragazze abbia applicato un filtro o utilizzato un'app per modificare il proprio aspetto nelle foto già all’età di 13 anni e come il 77% delle ragazze cerchi di cambiare o nascondere almeno una parte/caratteristica del corpo prima di pubblicare una sua foto sui social network.

La campagna #Bellezzasenzafiltri di Dove, nata per contrastare l’utilizzo eccessivo dei filtri digitali e lanciata proprio dal nuovo spot, nasce nell’ambito del Dove Progetto Autostima, progetto globale del brand che ha come obiettivo aiutare le nuove generazioni ad avere  aun rapporto positivo con il proprio  aspetto fisico, aumentare la propria autostima e realizzare il proprio pieno potenziale.  Ad oggi, il progetto di Dove ha avuto un impatto positivo su oltre 69 milioni di giovani in 150 Paesi in tutto il mondo ed entro il 2030, Dove prevede di aumentare il proprio impatto sociale di oltre il 250%, raggiungendo 250 milioni di giovani.

Il Dove Progetto Autostima in Italia prevede attività dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo grado volte ad insegnare ai più giovani il valore dell’autostima e della bellezza autentica e proseguirà per tutto il 2021 anche con numerose attivazioni digitali e live. Ad aiutare nella diffusione di queste attività  alcune ambassador d’eccezione: le creators Camihawke ed Alice Mangione della The Pozzolis Family, Sofia Viscardi ed il team editoriale di Venti, l’influencer e paladina del Body Positivity Benedetta De Luca e la dott.ssa Stefania Andreoli, tra le psicoterapeute più apprezzate in Italia e per il secondo anno ambassador scientifico del progetto.

Per aiutare educatori e genitori nell’importante compito di insegnare a costruire la propria autostima, Dove mette a disposizione anche la “Guida dell’autostima” scaricabile gratuitamente su https://www.dove.com/it/autostima.html.