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Joivy chiude il 2023 con un fatturato di 110 mln di euro, un giro d’affari triplicato in soli due anni e 200.000 ospiti

Joivy, la prima piattaforma nel panorama europeo a combinare soluzioni residenziali per short, medium e long term, con una vasta gamma di servizi per proprietari e investitori, chiude il 2023 registrando un Gross Booking Value di 160 milioni di euro e un fatturato di 110 milioni di euro, triplicato rispetto ai 40 milioni registrati nel 2021. La crescita è del 70% in Italia dal 2021 al 2023 e del 140% all'estero nello stesso periodo; includendo il contributo degli M&A lo sviluppo nel biennio negli altri paesi è stato di circa 36 milioni di euro. Il mercato della locazione ha mostrato in tutta Europa una forte espansione della domanda e dei canoni di locazione anche per via dell’incremento del costo dei mutui, così come anche la domanda di prodotti short term di qualità.

Il 2023 è stato particolarmente significativo per il Gruppo che ha recentemente annunciato la formale unificazione sotto il brand Joivy di DoveVivo, ALTIDO e Chez Nestor.

Joivy gestisce ad oggi un portafoglio di circa mezzo milione di metri quadrati in 50 città europee, con un valore complessivo stimato in circa 2 miliardi di euro. In Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Regno Unito gli asset spaziano da singoli appartamenti a interi building e studentati destinati a coliving, student housing, hospitality e presto anche a multifamily.

La piattaforma ha raggiunto un totale di circa 2.000 proprietari, tra privati e istituzionali, e ha ospitato circa 200.000 clienti nel corso del 2023, gestendo complessivamente 4.000 asset.

I piani per il 2024 sono ambiziosi, con il focus in Italia sulla nuova business unit, Joivy Investments, dedicata al supporto negli investimenti real estate, una forte spinta nel Regno Unito e in Portogallo sul comparto del coliving e l’ingresso della Francia nel mercato delle locazioni brevi grazie a partnership già avviate con numerosi proprietari.

Trend del living per il 2024
Guardando al mondo del living, in continua evoluzione, il Gruppo Joivy ha identificato i 5 trend chiave che vedremo nel settore nel 2024, in tutta Europa:
- In Portogallo la nuova regolamentazione sulle soluzioni short term vedrà il mercato degli investimenti focalizzarsi maggiormente sul residenziale gestito da terzi e sulle locazioni di lungo periodo, esattamente come succederà verosimilmente in Scozia, dove l’ultimo quarter del 2023 ha visto entrare in vigore una normativa stringente sugli affitti brevi
- A Londra ci si aspetta un boom del coliving e la prosecuzione del trend del mixed used già iniziato nel corso del 2023
- Il Recovery Fund, con i 750 milioni di euro allocati dall’Unione Europea per incentivare la ripresa post-Covid, avrà probabilmente un impatto sul mondo dello student housing, a cui sarà destinata parte delle sovvenzioni
- L’attenzione alla sostenibilità non è di certo un nuovo trend, ma è verosimile che anche per il 2024 questa tematica continuerà a guidare le agende. In tutti i Paesi le nuove normative sulla riqualificazione energetica, infatti, iniziano a farsi più stringenti. Prevedibile quindi un’ulteriore virata verso la rigenerazione urbana e gli interventi di miglioramento della qualità degli edifici con un ridotto consumo di suolo
- Infine, la digitalizzazione e l’innovazione si confermano parole chiave: le piattaforme digitali e le tecnologie emergenti come la realtà virtuale, gli smart contract basati su blockchain e l'analisi dei dati su larga scala stanno rivoluzionando il settore, contribuendo a trasformare ed innovare le operazioni di ricerca, vendita, acquisto, contrattazione e gestione di asset.