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Triboo: Il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018

Triboo: Il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018

In crescita ricavi e redditività nel primo semestre 2018:
Ricavi consolidati pari ad euro 34,0 milioni (+ 7% rispetto al primo semestre 2017)
EBITDA consolidato pari ad euro 5,0 milioni (+25% rispetto al primo semestre 2017)
EBITDA margin pari a 14,6% dei ricavi (12,6% nel primo semestre 2017)
Ebit pari a euro 1,9 milioni (+48% rispetto al primo semestre 2017)
Ebit margin pari a 5,6% dei ricavi (4,1% nel primo semestre 2017)
Utile netto consolidato pari ad euro 1,6 milioni (+112% rispetto al primo semestre 2017)
Riduzione dell’indebitamento finanziario netto da euro 7,1 milioni al 31 dicembre 2017 ad euro 3,2 milioni al 30 giugno 2018
Incremento del numero di store da 99 al 31 dicembre 2017 a 108 al 30 giugno 2018
Flusso di cassa  generato da attività operative nel primo semestre 2018 pari ad euro 7,2 milioni  
Approvata la proposta di acquisto e di disposizione di azioni proprie da sottoporre a deliberazione dell’Assemblea degli azionisti
Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione

Approvazione Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2018
Triboo S.p.A., attiva nel settore dell’E-commerce e dell’Advertising Digitale, quotata sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“MTA”), rende noto che il Consiglio di Amministrazione presieduto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Alfredo Malguzzi ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018. Il documento è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, pubblicato presso il meccanismo di stoccaggio eMarket Storage all’indirizzo www.emarketstorage.com e consultabile sul sito Internet della Società www.triboo.com, sezione Investor Relations – Financials.

Il totale dei ricavi consolidati del Gruppo del primo semestre 2018 risulta essere pari a euro 34,0 milioni con un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
 
Il Margine operativo lordo è pari ad euro 4,0 milioni (con un’incidenza del 12% sui ricavi) rispetto ad euro 5,3 milioni del primo semestre 2017.
 
L’Ebitda adjusted non inclusivo dei ricavi e costi non ricorrenti è pari ad euro 3,4 milioni rispetto ai 4,5 del primo semestre 2017.
 
L’Ebitda è pari ad euro 5,0 milioni rispetto ad euro 4,0 milioni del primo semestre 2017 (+25%).
 
Il reddito operativo risulta essere pari a euro 1,9 milioni (6% dei ricavi).
 
Il risultato netto consolidato si attesta a euro 1,6 milioni registrando un incremento di oltre il 112% rispetto al primo semestre 2017.
 
L’indebitamento finanziario netto risulta in riduzione di euro 3,9 milioni rispetto al dato al 31 dicembre 2017, attestandosi a euro 3,2 milioni al termine del primo semestre. Il risultato è dovuto per euro 7,2 milioni al flusso di cassa generato dalla gestione operativa. Il flusso di cassa assorbito dall’attività di investimento è pari ad euro 3,5 milioni e il flusso di cassa assorbito dall’attività di finanziamento è pari ad euro 0,6 milioni.
Il flusso di cassa complessivamente generato nel periodo è pari a euro 3,1 milioni.
 
Divisione Digitale
La Divisione Digitale registra nel primo semestre 2018 ricavi pari a euro 20,5 milioni con un incremento di euro 1,5 milioni (+8%) rispetto al dato del pari periodo dell’anno precedente.
 
Il Margine operativo divisionale, al netto degli effetti non ricorrenti, è pari a euro 2,1 milioni e registra un decremento di euro 1,4 milioni prevalentemente determinato dall’uscita nel corso della fine del precedente esercizio di alcuni store e da un incremento dei costi di logistica nel corso del primo semestre.
 
I volumi degli store usciti saranno sostituiti dai nuovi store già acquisiti nel corso del primo semestre 2018, in lavorazione con entrata in esercizio ed avvio dell’attività a partire dal secondo semestre 2018. Con riferimento ai costi di logistica, il Gruppo ha finalizzato la scelta del nuovo fornitore con le attese di un’ottimizzazione dei servizi ed una riduzione dei costi con effetti a partire dal quarto trimestre 2018.
 
Il primo semestre è stato inoltre caratterizzato da intensi investimenti in tecnologia anche derivanti dall’incremento del numero di store acquisiti, i cui effetti sulle vendite si realizzeranno a partire, come detto, dal secondo semestre del 2018.
 
L’Ebitda divisionale registra un incremento del 27% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, attestandosi a euro 4,0 milioni.
 
Divisione Media
I ricavi della Divisione Media nel primo semestre 2018 si attestano a 14,8 milioni e registrano un incremento pari ad euro 1,1 milioni (+8%) che conferma i risultati delle azioni avviate nel secondo semestre dell’esercizio 2017 relative alla ricostituzione della forza vendita, ad una sempre maggiore focalizzazione sulle verticalità e alla qualità dei contenuti editoriali.
 
L’Ebitda divisionale del primo semestre 2018 è pari a euro 0,9 milioni con incremento del 14% relativo al primo semestre del 2017.
 
L’ebitda margin registra un miglioramento passando da 5,9% del primo semestre 2017 a 6,3% del primo semestre 2018.
 
Fatti di rilievo del primo semestre 2018
Si riportano di seguito i principali fatti di rilievo del primo semestre 2018:
 
Quotazione di Triboo S.p.A. al Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("MTA")
Cessione della partecipazione nella società collegata Friendz S.r.l.
Fusione per incorporazione di Leadoo S.r.l. in Triboo Direct S.r.l.
Partnership strategica con Arvato Italia (Gruppo Bertelsmann)
Cessione della partecipazione nella società collegata Independent Ideas S.r.l.
Acquisto degli asset editoriali di Blogo.it
Avvio dell’attività operativa della società collegata RMC Sport Network S.r.l.
Avvio dell’attività operativa di Triboo (Shanghai) Trading Co. Ltd.
 
Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2018
 Si riportano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2018:
 
Acquisizione del 51% della società East Media S.r.l.
Acquisizione del 100% della società Net2b S.r.l.
Acquisizione del 12% della società SuitApp S.r.l.
Costituzione della società spagnola Join the Triboo S.L.

Approvazione della proposta di acquisto e di disposizione di azioni proprie
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre alla prossima Assemblea dei Soci di prossima convocazione la richiesta di autorizzazione a effettuare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie, nel rispetto della normativa – anche regolamentare – in vigore, anche mediante un c.d. “magazzino titoli”, nel rispetto delle prassi di mercato ammesse ai sensi dell’articolo 180, comma 1, lett. c), del TUF (le “Prassi di Mercato”), al fine di:

costituire un magazzino titoli per alienare, disporre e/o utilizzare le azioni proprie, in coerenza con le linee strategiche che la Società intende perseguire, nell’ambito di operazioni straordinarie, incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, operazioni di scambio, permuta, conferimento o al servizio di operazioni sul capitale o altre operazioni societarie e/o finanziarie e/o altre operazioni di natura straordinaria come a titolo esemplificativo e non esaustivo acquisizioni, fusioni, scissioni, emissioni obbligazionarie convertibili, bonds, warrants, etc; e/o
acquistare azioni proprie in un’ottica di investimento a medio e lungo termine ovvero comunque cogliere opportunità di mercato anche attraverso l’acquisto e la rivendita delle azioni ogniqualvolta sia opportuno sia sul mercato (sia per quel che riguarda l’alienazione) sia nei c.d. mercati over the counter o anche al di fuori del mercato purché a condizioni di mercato e nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari applicabili; e/o
acquisire azioni proprie da destinare, se del caso, a servizio di piani di incentivazione azionaria, anche a lungo termine, sia esistenti sia futuri, riservati ad amministratori e/o dipendenti e/o collaboratori della Società, o di società controllate da Triboo; e/o
concludere accordi con singoli amministratori, dipendenti e/o collaboratori della Società o delle società da questa controllate, che non rientrino tra i piani di incentivazione; e/o
effettuare attività di sostegno della liquidità del mercato, ove necessario e in conformità alle disposizioni vigenti (ivi incluse le finalità contemplate nella prassi di mercato), direttamente o tramite intermediari autorizzati.

In ogni caso, tutte le operazioni di acquisto e di disposizione saranno effettuate nel rispetto della legge e della normativa applicabile, in particolare in materia di “abusi di mercato”, e assicurando la parità di trattamento degli azionisti.

Fermo quanto previsto dall'articolo 2357, comma 1, del codice civile, l'autorizzazione richiesta riguarda l'acquisto di azioni proprie, in una o più volte, per un numero massimo di azioni ordinarie di Triboo non superiore al 20% del capitale sociale, e pertanto, allo stato, pari a massime 5.679.942.

In ogni caso, il numero delle azioni proprie acquistabili non potrà mai eccedere il limite del quinto del capitale sociale previsto dall’articolo 2357, comma 3, del codice civile, tenendosi conto a tale fine anche delle azioni della Società già possedute.

 L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie è richiesta a partire dalla data in cui l’Assemblea approverà la delibera fino al limite di 18 (diciotto) mesi previsto dall’articolo 2357, comma 2, del codice civile.

L’autorizzazione a disporre delle azioni proprie, anche prima che siano esauriti gli acquisti, verrà richiesta senza limiti di tempo.

Il prezzo di acquisto di ciascuna delle azioni proprie dovrà essere, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, come minimo, non inferiore del 15% (quindici per cento) e, come massimo, non superiore del 15% (quindici per cento) al prezzo ufficiale registrato dal titolo sul Mercato Telematico Azionario il giorno precedente l’acquisto.

Tale intervallo è proposto nel rispetto delle norme del codice civile che impongono di definire il corrispettivo minimo e massimo. In ogni caso, ciascuna negoziazione di acquisto effettuata nei mercati regolamentati non potrà avvenire a un prezzo superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove è effettuato l’acquisto a norma dell’articolo 3, comma 2 del Regolamento Delegato CE 2016/1052 dell'8 marzo 2016.
 
Le operazioni di acquisto potranno essere effettuate, ai sensi dell’articolo 132 del TUF e dell’articolo 144-bis del Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n. 11971/99 (“Regolamento Emittenti”) e secondo modalità comunque consentite in ossequio alla normativa di volta in volta vigente.
Alla data odierna, Triboo detiene in portafoglio n. 340.500 azioni proprie.
 
Le relazioni illustrative del Consiglio di Amministrazione e il documento informativo relativo al Piano verranno messi a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa applicabile.
 

Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione
Triboo S.p.A. comunica che, in data odierna, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, dott. Alfredo Malguzzi, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di amministratore e Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, con effetto dalla data di conclusione dei lavori consiliari. Il dott. Malguzzi ha evidenziato che, con il recente completamento del processo di quotazione delle azioni della Società al MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ritiene essenzialmente conclusa la propria attività; la decisione, inoltre, è da ricondursi alla necessità di potersi meglio concentrare su altri impegni e responsabilità professionali e deve altresì collocarsi nella prospettiva di consentire al Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A. di individuare un nuovo presidente con caratteristiche in linea con gli scenari imprenditoriali della società e del Gruppo.

Il Presidente, ringraziato il Consiglio e il Collegio sindacale, nonché tutte le strutture societarie per la collaborazione fornitagli nel condurre l’incarico, ha formulato alla Società, nella persona dell’Amministratore delegato Giulio Corno, i migliori auguri per un proficuo percorso di crescita e di successo.

Il Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A., preso atto della decisione, ha ringraziato il dott. Malguzzi per il grande impegno profuso ed ha espresso la propria gratitudine per l'elevato contributo apportato alla presidenza della Società nel delicato ed intenso processo di quotazione delle azioni della Società al MTA.

Il Consiglio di Amministrazione ha, quindi, nominato l’amministratore non esecutivo André Schmidt nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione.

André Schmidt ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali senior presso Google ed eBay. Ha iniziato la sua carriera lavorando per Accenture, Morgan Stanley e ValuePartners. È attualmente CEO e fondatore di Schmidt & Company, una società di M&A per aziende tecnologiche, dopo aver venduto BundleTech, azienda tecnologica da lui fondata e gestita, a Pitney Bowes/Borderfree. Ha conseguito una laurea in ingegneria agraria presso l'Università di Wageningen e un MBA presso la Stern School of Business della New York University. È anche consigliere e vicepresidente della American School of Milan.

André Schmidt, per ragioni di incompatibilità con la neo-assunta carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha rassegnato le dimissioni da componente e Presidente del Comitato Nomine e Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione ha, quindi, deliberato di nominare quale nuovo componente del Comitato Nomine e Remunerazione il consigliere Vincenzo Polidoro, cui ha altresì attribuito il ruolo di Presidente del comitato, avendo previamente accertato in capo allo stesso la sussistenza dei requisiti di indipendenza indicati dal TUF e dal Codice di Autodisciplina, nonché delle conoscenze ed esperienze in materia finanziaria e di politiche di remunerazione.

Il Consiglio di Amministrazione sarà chiamato ad assumere le decisioni di competenza in merito alla sostituzione di un proprio componente, per cooptazione ai sensi dell’art. 2386 del codice civile.

Il dott. Malguzzi non risulta detenere azioni Triboo, per quanto a conoscenza della Società.