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iT’s Tissue 2018, Carta, a Lucca oltre 2mila presenze e produttori stranieri per eccellenza del Made in Italy

Innovazioni tecnologiche, soluzioni all’avanguardia, presentazioni ed esperienze in prima persona. iT’s Tissue si sta confermando l’avvenimento più importante del settore con una partecipazione record di oltre 2.000 persone (1.500 nel 2015), in rappresentanza delle più importanti aziende di tissue nel mondo. Tutti a Lucca per incontrarsi e confrontarsi in un costruttivo networking nella Tissue Home allestita presso l’Antico Caffè delle Mura di Lucca dopo aver fatto visita alle 14 Open House delle 12 aziende della Rete d’Impresa Tissue Italy (dieci a Lucca, una a Viano-Reggio Emilia, due a Bologna e una a Lecco), dove sono presentate le novità e le innovazioni pensate per l’intera filiera, dalla rivoluzione digitale a supporto della Smart Factory alle applicazioni legate all’Industry 4.0, fino al mondo del Customer Service e altro ancora.

“È l’eccellenza della tecnologia Made in Italy che sa rispondere alle esigenze del futuro e che, grazie a iT’s Tissue 2018, va anche alla conquista di nuovi clienti e si rafforza nei mercati del mondo dove è già presente - ha dichiarato Marco Dell’Osso, Vice presidente Esecutivo di iT’s Tissue – Siamo soddisfatti per l’affluenza record, per le aziende che sono venute da ben 85 Paesi e veramente dai 5 continenti, per cogliere l’opportunità di vedere e toccare in anteprima le innovazioni tecnologiche, le macchine e le soluzioni progettate e prodotte dalle 12 aziende della Rete”. Si tratta A.Celli, Elettric 80, Fabio Perini, Futura, Gambini, Mtc, Omet, Pcmc, Pulsar, Recard, Tmc, Toscotec. Nonostante alcune siano in concorrenza fra loro, nel 2012 decisero di unire le forze per dare vita ad un evento unico e senza precedenti e attirare clienti da tutto il mondo. Insieme e grazie alla propria eccellenza tecnologica costituiscono una realtà produttiva senza eguali per tutta la filiera: produzione, trasformazione, imballaggio e movimentazione dei prodotti tissue per la salute e l’igiene, sia at home che away from home: rotoli igienici, rotoli da cucina, veline per il viso, tovaglioli e fazzolettini, prodotti in rotolo multiuso e piegati.

Venerdì 29 giugno sarà l’ultimo giorno della terza edizione di “It’s Tissue - The Italian Technology Experience”.

Tra i momenti di relax dell’intensa cinque giorni, stasera è in programma la replica dello spettacolo di fama mondiale Slava’s Snowshow, in scena al Teatro del Giglio. A Lucca è venuto anche Slava Polunin, creatore e produttore dello show, una leggenda vivente a 68 anni. Ospite nella Tissue Home ha raccontato di quando a 12 anni ebbe l’ispirazione che lo avrebbe fatto diventare uno dei clown più amati, prima in Unione Sovietica e poi una star mondiale: “Iniziò tutto quando vidi “Il Monello” di Chaplin, fu una folgorazione, mi feci un cappello strano, trovai scarpe fuori misura e iniziai. Erano tempi difficili in Unione Sovietica e il mio personaggio di clown era diverso da tutti gli altri, perché esprimeva allo stesso tempo tragedia, commedia, sincerità, semplicità”. Fondò la compagnia nel 1979 e l’idea di mettere in scena Slava’s Snow Show arrivò nel 1993. Ad oggi, con 400 spettacoli all’anno, oltre 4 milioni di spettatori hanno applaudito il suo show: “Il pubblico russo mi aveva dato tanto e così decisi di affrontare una nuova sfida e andai a Londra per farlo debuttare. Ebbi il premio Miglior Spettacolo dell’Anno”. Da oltre 20 anni Slava’s Snowshow ha anche un grande talento italiano e star internazionale del Circo Contemporaneo, Onofrio Colucci, al quale Polunin ha passato il testimone in scena. I due hanno un forte legame professionale e personale: “Mi sto avviando verso le 3 mila rappresentazioni e sono grato a Slava per ciò che mi ha insegnato in questi anni, fino ad affidarmi il ruolo da protagonista – ha detto Colucci, che si è esibito in oltre 50 Paesi.