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Eni: selezionate tre aziende italiane per il primo Innovation Match

Si è conclusa la fase di selezione del primo Innovation Match di Eni “Superiamo l’Emergenza” incentrato su idee, tecnologie e soluzioni per garantire un rilancio delle attività lavorative in totale sicurezza. Il processo di valutazione, gestito internamente ad Eni, ha individuato tre aziende vincitrici, le cui proposte, tra le circa 70 analizzate, maggiormente coniugano innovazione e concreta applicabilità:

Ambito “Sicurezza dei lavoratori, continuità operativa e distanziamento”
La vincitrice è FabbricaDigitale, PMI in grado di garantire, attraverso il prodotto “Workhera”, un digital workplace, la gestione degli spazi di co-working e lo smart working, innovando l’esperienza di dipendenti ed ospiti all’interno delle realtà aziendali;

Ambito “Sanitizzazione ambienti di lavoro”
La vincitrice è IsCleanAir, Scale-up innovativa che opera su scala globale attraverso la tecnologia brevettata APA (Air Pollution Abatement) la quale, mediante l'impiego di semplice acqua, garantisce un’efficace riduzione degli inquinanti e la maggiore salubrità dell’aria ambiente, operando negli spazi produttivi e lavorativi, sia indoor sia outdoor;

Ambito “Gestione e monitoraggio sanitario”
La vincitrice è International Care Company, azienda in grado di fornire, attraverso l’APP
“DOC24”, consulenze mediche in real time e on-demand con un servizio h24 e multilingua.
Le aziende vincitrici sono state selezionate durante un evento online, a cui seguirà un percorso di collaborazione per l’attività di co-design e la sperimentazione sul campo.

Oltre all’Innovation Match appena concluso, su eniSpace sono molte le iniziative disponibili con l’obiettivo di individuare le migliori realtà sul mercato, soprattutto in termini di innovazione dei processi, dei prodotti e dei modelli operativi, coinvolgendo tutte le aziende, da quelle con cui storicamente Eni opera, alle startup e alle PMI innovative con cui si vuole sempre più trovare un punto di contatto a beneficio del rinnovamento sul mercato di riferimento:

La sfida “Transizione Energetica” ha lo scopo di trovare soluzioni innovative per favorire principi di economia circolare, efficienza energetica e decabornizzazione, stimolando comportamenti virtuosi e sostenibili lungo tutta la supply chain Eni, anche per misurare e certificare il valore creato.

Eni ha un ruolo da protagonista attivo nel percorso di decarbonizzazione dei trasporti e promuove il cambiamento grazie ad un mix sinergico di attività. La gara sulla “Smart Mobility” ricerca idee che incrementino e/o facilitino l’incontro tra domanda e offerta di servizi di car sharing nei grandi centri urbani, permettendo una gestione efficiente e sostenibile.

In tema “circular economy”, per minimizzare il consumo di materie prime come acqua ed energia, Eni fonda la sua strategia sull’uso di materie prime sostenibili, il riuso, il riciclo e il recupero delle stesse a partire da prodotti di scarto, il riutilizzo di acque e terreni, la gestione e il recupero dei rifiuti. In questo contesto si cercano nuovi sistemi che permettano la trasformazione e l’utilizzo dei rifiuti come feedstock per green business.

Oltre alle call innovative, anche il dialogo e il confronto sono strumenti chiave usati da Eni per coinvolgere i fornitori, attuali o potenziali, nel processo di transizione energetica; per questo è stato avviato l'osservatorio "Transizione Sostenibile e Supply Chain", un’iniziativa che, attraverso survey, feedback e momenti di confronto, vuole aumentare il livello di consapevolezza su aspetti rilevanti in tema di sostenibilità e innovazione, rilevare le migliori pratiche già messe in atto dalle aziende e fornire una fotografia di come i diversi segmenti di mercato stanno evolvendo.

Affrontare un percorso di transizione energetica significa capire come si può trasformare il proprio modo di lavorare: un cambio di passo in cui Eni vuole coinvolgere l'intera supply chain, attraverso un dialogo aperto con tutti.