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Dai big data alla sostenibilità, i Business International Finance Award 2019 premiano l’eccellenza AFC Italiana

In un mondo sempre più veloce, connesso e attento all’etica, l’accelerazione di una trasformazione digitale, che sta influenzando le dinamiche del business, pone i dipartimenti finanziari delle aziende di fronte a un momento di forte cambiamento e stravolgimento di logiche, strumenti e prospettive. Una vera e propria rivoluzione che, in occasione del CFO Summit 2019, in scena il 5 e 6 giugno presso il Magna Pars Space Events di Milano, in via Forcella 6, Business International, divisione di Fiera Milano Media – Gruppo Fiera Milano, ha voluto celebrare, dando vita alla quarta edizione del suo Business International Finance Award. Un premio che evidenzia il valore di un nuovo modo di fare impresa, trovare innovativi metodi di finanziamento e rendere sempre più sostenibile il business non solo al fine di ottenere maggiori ricavi, ma anche per un miglioramento del contesto sociale ed economico in cui le aziende stesse sono inserite..

IL PREMIO
Nel corso della diciottesima edizione del CFO Summit, che ha visto alternarsi sul palco i manager di alcune delle più importanti realtà imprenditoriali del nostro Paese, insieme a speaker internazionali come Jeroen De Flander, uno dei più importanti esperti globali nel campo della strategy execution, la board advisor di importanti aziende a livello globale, Anna Zanardi Cappon, e il professore ordinario di finanza dell’Università Bocconi di Milano, Maurizio Dallocchio, sono stati selezionati i migliori progetti appartenenti a quelle organizzazioni che negli ultimi due anni si sono impegnate a creare valore, partendo da una profonda attenzione a temi come la sostenibilità, la digitalizzazione, l’innovazione nelle nuove modalità di finanziamento, la diversificazione negli investimenti, le buone practice di amministrazione finanziaria, gestione e controllo, e la responsabilità sociale. Una giuria di esperti, composta da Marco Allegrini (Università di Pisa), Raffaello Carnà (Università degli Studi di Milano Bicocca), Luciano Olivotto (Università Ca' Foscari), Catry Ostinelli, (LIUC-Università Cattaneo), Roberta Provasi, (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Riccardo Silvi (Università di Bologna), Paola Tagliavini (Università Bocconi di Milano) e Alberto Tron (Università Bocconi di Milano), e presieduta da Maurizio Dallocchio (Università Bocconi di Milano), ha così selezionato i casi più interessanti nelle differenti categorie, che erano suddivise in: Processi Amministrativi e finanziari - Pianificazione finanziaria e gestione tesoreria, Non Financial Indicator – Bilancio Sostenibilità, Controllo di Gestione, Pianificazione e Reporting, Finanza corporate e Digital Finance. A sottolineare come sia sempre più fondamentale oggi rapportare il business non solo a un ritorno immediato, ma proprio a una visione di lungo periodo che sappia fare della strategia e della capacità di analisi le sue armi segrete per la valuzione dei rischi e delle opportunità in funzione delle prospettive di crescita della propria impresa.

DAI BIG DATA ALLA SOSTENIBILITA’
Un’occasione per dimostrare la propria sensibilità e la propria attenzione nel raccogliere la sfida per rispondere alle nuove esigenze del mercato, questa, che società di grandi dimensioni, come Poste Italiane (premiata per i Processi Amministrativi e finanziari - Pianificazione finanziaria e gestione tesoreria), Falck Renewables (riconosciuta come la migliore nel Non Financial Indicator, Bilancio Sostenibilità), Fondazione Telethon (insignita del riconoscimento di Controllo di Gestione, Pianificazione e Reporting), Gruppo Iren (salita sul gradino più alto del podio per la Finanza Corporate) e Sandoz (considerate dalla giuria la più propositiva nel Digital Finance), ma anche imprese di medie dimensioni come Gruppo Servier in Italia (per i Processi Amministrativi e finanziari - Pianificazione finanziaria e gestione tesoreria) e Ibi Lorenzini (nella sezione Controllo di Gestione, Pianificazione e Reporting), hanno  saputo fare propria, dando vita a un nuovo modo di fare impresa, più sostenibile e orientato al lungo periodo. A sottolineare come, nella creazione di valore aggiunto, grazie alla capacità di pianificazione, gestione di controllo e innovazione, non ci siano limiti né in termini di dimensioni, né sotto il profile del settore di appartenenza.

Per maggiori informazioni sul premio Business International Finance Award 2019 è possible visitare il sito: http://cfo.businessinternational.it