Media Key

Campari annuncia i vincitori di “Created by Passion”, il concorso volto a promuovere i giovani talenti del cinema realizzato con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano

Campari, l’iconico aperitivo simbolo di passione e intrigo, presenta i vincitori di “Created by Passion”, il concorso volto a promuovere i giovani talenti del cinema e realizzato in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano.

Da Fellini a Sorrentino, al cinema emergente italiano: il racconto del mondo Campari continua così con un nuovo capitolo.

Obiettivo del contest, aperto a studenti ed ex studenti della storica scuola milanese, la creazione di uno short movie di massimo 3 minuti che tragga ispirazione dai valori portanti di Campari e che dia vita al concetto di “Nulla si crea senza la passione”, lo stesso che ha portato alla realizzazione dell’ultima campagna di comunicazione “Creation” firmata da Paolo Sorrentino.

Un film fortemente distintivo, quest’ultimo, che rispecchia lo stile unico e inconfondibile del regista premio Oscar e che ruota intorno alla Red Passion, tema da sempre legato in modo indissolubile al marchio. “Nulla si crea senza la passione, la stessa passione che accompagna da sempre ogni momento Campari”: questa è l’idea creativa che Paolo Sorrentino ha interpretato in modo magistrale grazie alla sua estetica riconoscibile e al suo modo contemporaneo di raccontare grandi storie e con cui i giovani talenti sono ora chiamati a cimentarsi.

Il contest, che si è concluso con successo lo scorso 22 luglio, ha ispirato numerosi diplomati e studenti della Civica che, grazie alla diversità delle storie e alla varietà di trattamento tecnico-artistico, hanno reso il concorso particolarmente vivace.

Gli short movie vincitori - scelti sulla base del giudizio espresso dal pubblico, dal parere di un regista, della direttrice della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e ovviamente da Campari – sono “Sirena” di Ettore Mengozzi e “Il carillon e la montagna” di Alberto Cammarano, Lucia Fontana e Alessandro Frigerio.