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WeCity raccoglie €175.000 con la campagna di equity crowdfunding

Si è chiusa con successo la campagna di equity crowdfunding lanciata lo scorso luglio su OpStart da WeCity, la piattaforma che premia ogni forma di mobilità sostenibile. La società benefit modenese ha infatti triplicato l’obiettivo minimo raccogliendo capitali per €174.802 euro. Quanto raccolto consentirà di ridisegnare la app mobile, consolidare la community attraverso social e gamification e accelerare l’espansione e la crescita di WeCity.

“Siamo entusiasti del risultato raggiunto e della fiducia che gli investitori, aziende e persone fisiche, hanno riposto nella nostra piattaforma in questo anno così difficile per tutti - ha dichiarato Paolo Ferri, CEO di WeCity - Le risorse economiche relative al target raggiunto serviranno innanzitutto ad ottimizzare l’algoritmo di individuazione del mezzo di trasporto in condizioni complesse, grazie anche all’intelligenza artificiale e al machine learning, perfezionando la tecnologia che consente a Wecity di gestire programmi incentivanti per amministrazioni e imprese”.

Gli investimenti più consistenti provengono da Saving Co2 SB Srl (Saverio Magni),società modenese attiva nel settore dei titoli di efficienza energetica e da ICT-Group (Samuel Campani), azienda di informatica di Reggio Emilia che da 25 anni utilizza la tecnologia e l’innovazione per automatizzare e migliorare i processi di aziende di tutto il mondo con particolare attenzione alla tracciabilità e alla rintracciabilità.

Entrando nel capitale, queste due aziende metteranno a servizio della propria clientela i servizi offerti da WeCity mentre quest’ultima potrà dall’altra parte, continuare concentrarsi sullo sviluppo dell’app e della community.

“I numerosi obiettivi in comune con Wecity ci hanno portati a entrare nel progetto di questa piattaforma altamente innovativa che ha nel suo DNA l’attenzione verso un’economia più sostenibile e a misura d’uomo - ha commentato Saverio Magni, Amministratore Unico di Saving Co2 SB Srl - Incentiva l’uso dei mezzi di trasporto alternativi ed è uno degli strumenti che permette di preservare il mondo in cui viviamo e che consegneremo ai nostri figli".

Sarà inoltre possibile avviare lo sviluppo per una versione gamificata di Wecity, che sia in grado di fornire alla propria community servizi ad alto valore aggiunto e motivazione ad adottare uno stile di mobilità sano e sostenibile.

“Abbiamo creduto fin da subito nel progetto wecity perché siamo convinti che il connubio fra tecnologia e green economy sia la svolta giusta per un futuro sostenibile”, ha aggiunto Samuel Campani uno dei soci di ICT-Group.

Tra gli altri sottoscrittori spiccano anche Energy Intelligence di Luca Bonzagni, azienda con sede a San Giovanni in Persiceto (BO) che opera nel settore della transizione energetica supporta le imprese nel percorso di innovazione e crescita sostenibile, e IDIALAB s.r.l., una software house già fornitrice di WeCity che ha confermato e rinnovato la propria fiducia verso l’azienda di Paolo Ferri con un ingresso nel capitale. 

“Energy Intelligence entra a far parte del capitale di Wecity per supportare le aziende clienti anche sul fronte della mobilità sostenibile, fonte di nuove opportunità in termini di generazione di nuovi flussi energetici green e di competitività” - ha aggiunto Luca Bonzagni, AD di Energy Intelligence.

"Siamo felici non solo di far parte ma anche di rinnovare con maggiore impegno la nostra partecipazione a un progetto in cui crediamo, mettendo l'innovazione tecnologica al servizio della lotta al cambiamento climatico”, ha commentato Antonio Corroppoli, Presidente di IDIALAB s.r.l.

Nell’investimento sono entrati infine a titolo personale anche l’ing. Rocco De Miglio, esperto di modelli energetici complessi, e Pietro Peyron, esperto conoscitore del mercato delle biciclette elettriche.

“Oltre alle città intelligenti, le “smart cities”, ci sono le città sagge, le “wise cities”. WeCity è un perfetto esempio di come si possano coniugare tecnologia e comportamento, ed è per questo motivo che ho aderito con entusiasmo al progetto” - ha commentato Rocco De Miglio.

“Sono felice di far parte di WeCity, un progetto che può trasformare le nostre città e le nostre aziende in posti migliori, rendendoci persone più consapevoli e dinamiche - ha aggiunto Pietro Peyron - Incentivare in maniera intelligente la mobilità attiva velocizza la transizione verso un futuro più sostenibile, consentendoci di lavorare già oggi alla realizzazione di una città con le persone (noi) al centro”.

L’azienda, oggi tramutata in Società Benefit (SB) a seguito del lockdown, si rivolge infatti da un lato agli utenti che scaricano gratuitamente la app, dall’altro a imprese, brand e pubbliche amministrazioni che gestiscono le campagne attraverso una dashboard web. WeCity può infatti contare su una serie di partnership di successo già avviate con pubbliche amministrazioni come Modena, Mantova e Cesena, municipalizzate come la A.U.S.L. di Bologna o SETA, la società di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna-Ovest, fino a brand noti come Conad e Tucano che coinvolgono e premiano gli iscritti in piattaforma.

Pe loro la possibilità di gestire programmi personalizzati di incentivi alla mobilità sostenibile rivolti ai propri cittadini, dipendenti e clienti grazie a un algoritmo proprietario basato su machine learning che permette l’individuazione del mezzo di trasporto anche in successione intermodale.

“Fin dalla sua fondazione nel 2014, WeCity ha sempre ritenuto gli obiettivi di profitto inscindibili dall’impatto positivo che è possibile generare sulla società e sulla biosfera e così, grazie a incentivi e gamification, ha sempre spronato verso un cambio comportamentale nella sua community di utenti in modo da favorire sempre di più gli spostamenti a piedi e l’uso della bici e del trasporto pubblico a scapito dell’auto privata”,ha concluso Paolo Ferri di WeCity.

La certificazione ISO14064-II inoltre, permette di collocare sul mercato volontario della CO2 i titoli generati. Al crescere della community vengono attivate le revenue stream legate alla monetizzazione dei crediti emissivi di CO2, dei titoli di efficienza energetica e dell’uso dei dati aggregati di mobilità per la pianificazione urbanistica, il marketing e l’advertising.