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Un’esplosione di panchine rosse contro la violenza sulle donne. Protagoniste le aziende del Progetto Libellula

Progetto Libellula, iniziativa di responsabilità sociale nata dall’azienda Zeta Service, oggi coinvolge un network di 31 aziende, e nel 2020 diventerà una Fondazione per la lotta alla violenza e alla discriminazione di genere. In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Bausch+Lomb Italia, Esselunga, Palladio Group e Unipol hanno inaugurato le loro panchine nelle rispettive sedi, portando in diverse città questa nuova iniziativa. Zeta Service e Zurich, invece, hanno realizzato le loro panchine rosse nei mesi precedenti aderendo a un’iniziativa del Comune di Milano. Oltre a queste, altre aziende del network si stanno attivando per realizzare le proprie.
 
Le panchine sono simboli che hanno l’obiettivo di diffondere consapevolezza su questo preoccupante fenomeno, ma anche segni tangibili di un impegno quotidiano volto ad aiutare le donne a uscire da situazioni di violenza: tutte le panchine, infatti, riportano il numero nazionale antiviolenza 1522, strumento utile per indicare a chi ne avesse bisogno come iniziare un percorso di fuoriuscita dalla violenza.
 
Dove si trovano le panchine rosse delle aziende del Progetto Libellula:
Bausch+Lomb Italia – panchina presso il sito produttivo di Macherio
Esselunga – Panchina presso la sede di Limito di Pioltello
Palladio – 5 panchine nelle aree verdi delle diverse sedi dell’azienda (Dueville, Thiene, Pontedera, Piacenza, Prato)
Zeta Service – Panchina nel giardino pubblico antistante la sede milanese, inaugurazione ufficiale con la partecipazione del Comune di Milano (viale Ortles 54, Milano).
Zurich – Panchina nel giardino privato della sede milanese, inaugurazione ufficiale con la partecipazione del Comune di Milano (viale B. Crespi 23, Milano)
Unipol – Panchina presso la sede di Bologna