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Un minuto di parole: il 27 gennaio 2023 le voci dei sopravvissuti risuonano nelle città italiane

In occasione del Giorno della Memoria Chora Media, la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea-CDEC, il Memoriale della Shoah di Milano e URBAN VISION si sono uniti per un’iniziativa speciale nelle città di Roma, Milano, Napoli e Genova. L’osservazione del tradizionale minuto di silenzio in ricordo delle vittime della Shoah verrà riempita con un minuto di parole dei sopravvissuti italiani. Il 27 gennaio gli schermi di URBAN VISION, presenti nelle principali città italiane, riproducono nell’arco di tutta la giornata quattro estratti audio originali, restaurati da Chora Media, con le testimonianze di Lazzaro Anticoli, Goti Bauer, Cesare Di Segni e Nedo Fiano, cittadini italiani deportati nei campi di concentramento e sopravvissuti alla Shoah di cui la Fondazione CDEC conserva le testimonianze complete. Per l’occasione, le voci dei testimoni sono accompagnate da video art inedite elaborate da Anna Parini, illustratrice milanese che vanta numerose collaborazioni di rilievo, tra cui il New York Times e New Yorker. Per ascoltare i podcast sarà possibile inquadrare un QR Code dedicato presente sugli schermi, inoltre lo schermo The Curve di Via Dante a Milano verrà dotato di audio per permettere a tutti i cittadini di essere coinvolti in prima persona nel racconto.

Il progetto nasce dalla volontà delle quattro realtà di mettere a disposizione le proprie competenze e risorse per rendere accessibili e facilmente fruibili al pubblico le testimonianze dei sopravvissuti anche dopo la loro scomparsa e garantire che la Memoria di "ciò che è stato” in Italia durante la seconda guerra mondiale venga preservata.

A Milano alle ore 11.00 del 27 gennaio, tutta la cittadinanza è invitata presso lo schermo URBAN VISION The Curve - Via Dante angolo Via Giulini, per ascoltare insieme le registrazioni trasmesse in esclusiva. In quell’occasione saranno presenti anche Mario Calabresi, Ceo e Editor in chief di Chora Media, Gianluca De Marchi, Amministratore Delegato di URBAN VISION, Gadi Luzzatto Voghera, Direttore della Fondazione CDEC, Marco Vigevani, Presidente comitato eventi Fondazione Memoriale.

«Le voci dei testimoni della Shoah sono un patrimonio prezioso, imprescindibile. Ma ancora più preziosa è la possibilità di farle conoscere: insieme alla Fondazione CDEC abbiamo cercato nei loro archivi e scelto quattro testimonianze, che porteremo tra le persone nelle piazze e nelle strade per metterle in contatto con il maggior numero di persone possibile. L’abbiamo fatto con la cura e la dedizione che Chora riserva ogni giorno a tutte le voci dei suoi podcast: le abbiamo restaurate dai vecchi nastri dove erano state registrate e poi le abbiamo insonorizzate. Sono estratti di un minuto: brevi, ma di grande potenza». Mario

Calabresi, Ceo e Editor in chief di Chora Media.

«Il patrimonio storico archivistico della Fondazione CDEC include centinaia di interviste audio e video che documentano e conservano le storie di donne e uomini sopravvissuti alla Shoah. Le loro testimonianze rimangono il punto di partenza per conoscere, ricostruire e preservare la Memoria di ciò che è stato. Per questo siamo contenti di poter contribuire a un progetto di divulgazione, con l’augurio che questi minuti di parole diventino uno stimolo per un ascolto più ampio e approfondito della documentazione che mettiamo a disposizione di tutti». Gadi Luzzatto Voghera, direttore della Fondazione CDEC.

«Per il Memoriale la più grande sfida è sempre stata in primo luogo farsi conoscere da chi non è spontaneamente interessato a venire a visitare i nostri spazi, e in seconda battuta trasmettere quanto questo sia un posto facilmente raggiungibile, al centro della vita della città. La generosa offerta di aiuto da parte di Urban Vision ci permette di muoverci per risolvere queste due sfide, e la partnership con Chora e Fondazione CDEC sottolinea quante possibilità ci siano per la cittadinanza all'interno del Memoriale: speriamo sia il primo di più momenti da ripetersi in futuro, per quella che è una bella storia di supporto e partecipazione civile». Marco Vigevani, Presidente Comitato Eventi Fondazione Memoriale della Shoah di Milano.

“Non c’è storia, ma soprattutto futuro senza memoria, proprio per questo motivo abbiamo deciso di cogliere l’appello rivolto dalla Senatrice Liliana Segre di far conoscere e raccontare quanto più possibile il Memoriale della Shoah e i preziosi documenti conservati presso la Fondazione CDEC” – ha commentato Gianluca De Marchi Amministratore Delegato di URBAN VISION – “E’ per noi davvero importante dar vita a sinergie che permettano di veicolare un messaggio di valore tra la gente e nelle città: in questa occasione speriamo che tutti possano dedicare il proprio tempo a un minuto di parole e soffermarsi dinanzi agli schermi che ospitano questa iniziativa”.

I TESTIMONI
Lazzaro Anticoli è nato a Roma il 3 gennaio 1910 e fu arrestato durante il rastrellamento del ghetto di Roma il 16 ottobre 1943. La sua testimonianza raccolta nel 1955 è conservata presso l’Archivio della Fondazione CDEC: http://digital-library.cdec.it/cdec-web/audiovideo/detail/IT-CDEC-AV0001-001153/interviste-de portati-ebrei-reduci-roma-16-ottobre-1943.html

Cesare Di Segni è nato a Roma il 5 agosto 1899. Durante il rastrellamento del ghetto di Roma, il 16 ottobre 1943 è stato arrestato e poi deportato ad Auschwitz con la moglie e i quattro figli. Solo lui e il figlio Lello hanno fatto ritorno a casa. La sua testimonianza raccolta nel 1955 è conservata presso l’Archivio della Fondazione CDEC: http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-2376/di-segni-cesare.html

Agata Herskovits Bauer (Goti Bauer) è nata in Cecoslovacchia il 29 luglio 1924. E’ stata arrestata mentre cercava di attraversare il confine italo-svizzero e deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. E’ stata un testimone instancabile della Shoah. È sopravvissuta alla

Shoah  e la sua testimonianza raccolta nel 1987 è conservata presso l’Archivio della Fondazione 

CDEC: http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-3910/herskovits-agata.html

Nedo Fiano è nato a Firenze il 22 aprile 1925. E’ stato arrestato in seguito delle leggi razziali e deportata nel campo di sterminio di Auschwitz. È sopravvissuto alla Shoah e la sua testimonianza raccolta nel 1987 è conservata presso l’Archivio della Fondazione CDEC: http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-2930/fiano-nedo.html