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Social Media Day: l’educazione finanziaria dei giovani avviene anche tramite i social

I social media sono oggi, soprattutto tra i più giovani, una indispensabile fonte di informazione, anche per tematiche di educazione finanziaria. Un sondaggio condotto negli USA da Magnify Money Advisor nel 2021 ha rivelato infatti che, fra gli investitori sotto i 40 anni, il 46% si è affidato ai social media per ottenere notizie utili sugli investimenti, in particolare su Youtube, Instagram e TikTok. I social media spesso coprono infatti le carenze lasciate dai percorsi educativi tradizionali, soprattutto in Italia dove gli studenti liceali hanno ottenuto un punteggio inferiore alla media OCSE in materia di alfabetizzazione finanziaria, secondo quanto riscontrato dal Programme for International Student Assessment (OCSE-PISA). Ciononostante, le generazioni più giovani dimostrano sempre più interesse verso questi temi e apprensione rispetto alla solidità del proprio futuro finanziario e si rivolgono quindi ai social media per colmare queste lacune.

Le piattaforme social rappresentano infatti un ambiente in cui i giovani si riconoscono con facilità e contraddistinto da un linguaggio semplice e accessibile. Basti pensare che hashtag come #FinTok e #PersonalFinance, usati sotto i video contenenti pillole di finanza, hanno raggiunto rispettivamente 1.3 e 1.6 miliardi di visualizzazioni su TikTok; mentre l’hashtag #Taxes conta 1.9 miliardi di visualizzazioni

Il fiscalese in 60 secondi
In quest’ottica si inserisce la nuova serie di video “Il fiscalese in 60 secondi” di Taxfix,  la Startup Fintech che permette di compilare il proprio modello 730 in completa autonomia, resi accessibili sul canale YouTube dell'azienda. Nei video, gli esperti fiscali del team della startup risolvono i dubbi più comuni legati alla dichiarazione dei redditi con un linguaggio semplice e informale. Deduzioni, detrazioni, certificazione unica e sostituto d’imposta: quello delle tasse, con i suoi complicati tecnicismi, è infatti un universo ostile per tutti, in particolare per i più giovani che si affacciano alla fiscalità personale con domande e dubbi, dal “dovrò fare la Dichiarazione dei Redditi?” a “posso ottenere un rimborso fiscale?”.

“Questo progetto, come l’app di Taxfix in sé, ha l’obiettivo di permettere a chiunque di gestire autonomamente la propria dichiarazione dei redditi nonché le proprie finanze grazie ad un linguaggio immediato e un approccio semplice e coinvolgente. Eliminando gli ostacoli, vogliamo contribuire al concetto di finanza etica e offrire un primo passo verso il benessere finanziario personale” afferma Alessia Camera, Head of marketing & Growth Italy di Taxfix.

Finfluencer: i nomi di spicco
A volte sono professionisti o ex professionisti del settore, altre volte sono semplici appassionati della materia: il mondo dei financial influencer, o “finfluencer”, è variegato e soprattutto in crescita. Qualche nome di spicco? @HumphreyTalks, ex consulente finanziario che conta 3.3 milioni di follower sulla piattaforma gestita da ByteDance e più di 45 milioni di like ai suoi video, e @AustinHankwitz, 25 anni, una laurea in finanza e più di 575 mila follower. Entrambi creano video di finanza personale dove parlano per esempio di opportunità di investimento o di inflazione. C’è inoltre @HerFirst100k (2.1 milioni di follower) - account gestito da Tori Dunlap, content creator che vuole combattere la disuguaglianza finanziaria rivolgendosi ad un pubblico femminile fornendo risorse per migliorare la propria gestione del denaro, con video che spaziano dal come negoziare lo stipendio al come gestire i propri debiti e i risparmi. O ancora l’account che conta 12.7 milioni di like @Your.RichBFF, gestito da Vivian Tu, 27 anni ed ex trader presso JP Morgan, che fornisce consigli sulla gestione del denaro parlando con i suoi follower come se fosse la loro "migliore amica ricca", con storie e punti di vista comprensibili per i giovani.

I profili da seguire sono tanti, bisogna però prestare attenzione e fare le proprie ricerche e capire quali siano le voci autorevoli e di chi, invece, non fidarsi. Bisogna soprattutto fare una distinzione tra gli account che vogliono fare educazione finanziaria semplificando concetti complessi e chi invece vuole spingere la propria audience a investire, magari in un determinato settore o azienda, soprattutto senza avere le necessarie competenze per farlo. Inoltre si deve considerare che molti profili, come la maggior parte dei contenuti online su temi legati al mondo della finanza, sono basati sul sistema finanziario americano, diverso da quello Europeo e italiano e quindi alcuni consigli, per esempio su come investire o come pagare le tasse sulle criptovalute, non sono applicabili in Italia.

I profili italiani
Anche in Italia sta crescendo l’interesse per i temi finanziari sui social. Il più importante profilo sul tema è @StartingFinance(345 mila follower su Instagram e quasi 44 mila su TikTok), ormai diventata punto di riferimento per millennial e Gen-z, che fornisce analisi sull’economia italiana e internazionale ed informazioni sulla borsa e sugli investimenti, ma anche su grandi imprenditori del passato, aziende ed idee di successo. C’è poi @PillolediEconomia, profilo che si concentra sull’economia in generale con oltre 144 mila follower su Instagram. Di tendenza su YouTube invece c’è l’account @IoInvesto – 194 mila iscritti e più di 11 milioni di visualizzazioni – che contiene numerosi video, tutorial, webinar creati da esperti consulenti, analisti tecnici, e trader professionisti.

Nuovi canali educativi
Questa nuova modalità di apprendimento può essere uno spunto di riflessione nel creare nuovi canali educativi rivolti alle generazioni più giovani. Questo l’obiettivo dei video-pillole di Taxfix: raccontare ai giovani temi complessi come le tasse in modo semplice ma non banale con video di massimo un minuto, accessibili sui canali preferiti da millennials e Gen-Z.