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“Sales Bridge” e l’accordo cinese con i top player del commercio digitale

Quando si parla di commercio online due sono i top player a livello mondiale: Amazon e Alibaba group. Il primo domina il mercato occidentale, l’altro quello orientale, almeno finora perché le cose stanno velocemente cambiando. Il colosso cinese Alibaba Group tramite le sue due piattaforme commerciali Alibaba.com e Aliexpress.com registra un volume di transazioni pari a 547 miliardi di dollari, ha 200 milioni di venditori attivi e 507 milioni di navigatori mensili che usano la versione mobile ed ogni giorno spedisce 40 milioni di pacchi, un autentico colosso delle vendite in Asia, ma in Europa? Il primo posto è occupato da un altro gigante, l’americana Amazon, marketplace numero uno in territorio europeo, una certezza che sembra però vacillare dalle ultime notizie dal fronte cinese. Infatti, Alibaba da qualche mese si sta muovendo per espandersi anche in Europa grazie a commissioni low-cost – minori della rivale americana – che hanno attirato soprattutto i merchant più piccoli.

“Il commercio digitale è in continua evoluzione – spiega Daniele Smaniotto, ceo di Sales Bridge, il primo distributore digitale veneto con sede fisica in provincia di Treviso – non cogliere questa opportunità di espansione sarebbe un errore. Il mercato è fluido e non conosce barriere o confini. Il nostro compito è quello di collocarci su molteplici marketplace di livello, proponendo prodotti che provengono dai migliori fornitori italiani, una delle ragioni per le quali il famoso gruppo cinese ci ha contattati per stringere una collaborazione con noi. In quest’ottica Sales Bridge diventa un precursore di quella che sarà l’evoluzione dello scenario digitale nei prossimi cinque anni”.

“Sales Bridge” è un’innovativa start up fondata a maggio del 2019 dal giovane ceo Smaniotto (1989), il fratello Andrea e i soci OTS sistemi, il business developer Alberto Liviero, l’esperto in logistica Matteo Vaccari e il manager di Yoox, Nicola Seletti, che funge da ponte di collegamento e supporto tra domanda e offerta, fornitore e cliente, grazie a marketplace posizionati e una fitta rete di partner commerciali internazionali. Da neanche un anno dalla sua fondazione Sales Bridge offre un catalogo di oltre 100 mila prodotti suddivisi in 300 categorie merceologiche, gestisce oltre 4000 ordini mensili per un fatturato di un milione di euro. Alla base del suo successo c’è un sofisticato software in grado di automatizzare tutto il processo di vendita, dal caricamento del catalogo dei fornitori fino all’acquisto, alla logistica e al customer care senza i tradizionali costi di consulenza o di agenzia e, soprattutto, senza il pesante ingombro del magazzino fisico, perché è solo virtuale, e potenzialmente illimitato. “Proponiamo un modello di business win-win – precisa Daniele – in poche parole facciamo online quello che fanno i negozianti e i distributori offline. E il magazzino non ci serve perché acquistiamo dai fornitori i prodotti solo a vendita effettuata”.