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PubliOne realizza per Unieuro la campagna in occasione della giornata contro Bullismo e Cyberbullismo

PubliOne, l’agenzia di comunicazione integrata con sedi a Forlì, Milano e Napoli, ha studiato e realizzato per Unieuro una campagna uscita ieri sui quotidiani d’informazione più letti in Italia. La grande insegna di elettronica vuole pubblicamente affermare il proprio impegno di sensibilizzazione a un fenomeno gravissimo e ormai molto diffuso: il cyberbullismo. E ha scelto la giornata ideale: il 7 febbraio è la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, che ogni anno sensibilizza a una prospettiva corretta delle relazioni interpersonali e all'uso sicuro e consapevole del web. La campagna vede come discreto protagonista il rinoceronte che distingue il logo del progetto, come simbolo di una forza protettiva e potente. Il testo non solo racconta il progetto, ma soprattutto tiene a sottolineare la consapevolezza dell’insegna nei confronti di ciò che vende ogni giorno: perché, come conclude il copy, “la responsabilità è una questione di cuore”. Lo stesso cuore pulsante di Unieuro.

Già da tre anni con questo progetto, studiato e coordinato da PubliOne, Unieuro si impegna a far conoscere e comprendere le conseguenze che questo fenomeno gravissimo può generare: i messaggi, le immagini e i video caricati in rete oggi si diffondono in maniera incontrollata e restano presenti nel web per sempre, creando problematiche che in alcuni casi possono avere anche conseguenze drammatiche. Del resto, l’azienda propone nei propri negozi strumenti di connessione come PC, tablet e smartphone: anche per questo ha sentito il dovere di sostenere una campagna di sensibilizzazione al cyberbullismo, rivolta in particolare ai ragazzi, agli insegnanti, alle famiglie. Nelle passate edizioni, il tour nei teatri e nelle scuole con cui Unieuro, affiancata da Polizia di Stato, ha già coinvolto oltre 30.000 studenti. Il progetto ha previsto anche una formazione specifica per tutto il personale dei negozi, una campagna dedicata ai clienti e la realizzazione del sito nocyberbullismo.it, che ragazzi e genitori possono utilizzare come punto di riferimento per ricevere informazioni utili e consigli su come prevenire il fenomeno.

“Questo progetto, in cui crediamo già da tre anni, rispecchia perfettamente il nostro cuore pulsante – dichiara Marco Titi, Direttore Marketing di Unieuro – Da sempre la nostra missione è essere vicini alle persone che frequentano i nostri negozi in tutta Italia.  Ogni tappa è un incontro prezioso, in particolare con i ragazzi. Sono proprio gli adolescenti a vivere costantemente a contatto con i dispositivi proposti dalla nostra insegna, gli stessi attraverso i quali un cyberbullo può mettere in atto comportamenti inaccettabili. Quindi non potevamo non rispondere a un’esigenza di informazione, consapevolezza e prevenzione: è una responsabilità che ci assumiamo con passione. E vogliamo continuare a sostenere questo progetto con tutte le nostre forze”.

“Per vocazione, la nostra agenzia si è sempre impegnata a stimolare iniziative di corporate social responsibility” – dichiara Elena Babini, Vicepresidente di PubliOne – “Nel caso di questo progetto, l’idea di lottare insieme contro il cyberbullismo è emersa di fronte alla cronaca quotidiana. La tecnologia ha cambiato la vita di tutti noi, così come quella dei nostri figli: perciò ci siamo sentiti coinvolti anche in prima persona. I ragazzi sono il nostro futuro: per questo è importante che abbiano a disposizione le informazioni e la consapevolezza necessarie a usare responsabilmente i potenti strumenti nelle loro mani. Stiamo assistendo ad un cambiamento profondo; fino a qualche anno fa le attività legate alla CSR e, più in generale, al concetto di sostenibilità erano spesso "manifesti di buona volontà" utili ai fini comunicativi ma non oggetto di vera progettualità di impresa. Oggi le imprese stanno capendo che CSR e sostenibilità rappresentano un benchmark di giudizio da parte del consumatore, sempre più attento all'eticità dei brand, e stanno inserendo questo tipo di progettualità all'interno dei cicli aziendali avendone compreso il potenziale sia dal punto di vista socio ambientale che economico. Sono sempre più le aziende che ci chiedono supporto progettuale per attività di CSR e sostenibilità, sintomo di una nuova consapevolezza che accogliamo con il piacere di chi ci crede da sempre”.