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Pianoforte Group mette a frutto i big data con le soluzioni cloud di Oracle e supporta la crescita dei brand Carpisa, Yamamay e Jaked

Pianoforte Group, gruppo nato dalla fusione dei marchi di intimo Yamamay, del top player nel mercato della pelletteria Carpisa e dal brand emergente del settore abbigliamento sportivo e tecnico Jaked – e oggi una realtà importante, che conta oltre 2.300 dipendenti, distribuiti in 12 paesi tra le sedi principali di Gallarate (VA) e Nola (NA), le sedi commerciali di Barcellona, Zagabria, Varsavia, Mosca e Dubai e una rete di oltre 1.300 punti vendita - ha scelto Oracle come partner per accompagnare la sua crescita sfruttando il potenziale dei dati e del cloud.

cid:image004.jpg@01D5B743.796A2930Nel quadro di una collaborazione consolidatasi nel 2017 e che si è via via evoluta negli anni, Pianoforte Group ha integrato i sistemi informativi con le soluzioni di Business Intelligence di Oracle e ha poi adottato Oracle Analytics Cloud per trasformare in informazioni decisionali ad alto valore aggiunto i dati raccolti dall’operatività quotidiana e del business. Oggi l’azienda prosegue nel suo percorso di trasformazione e ha deciso di adottare, per far fronte alle sue nuove esigenze, Oracle Autonomous Data Warehouse – una delle due “modalità” di Oracle Autonomous Database (NdR l’altra è Autonomous Transaction Processing).

Con il cloud per arrivare a un business data-driven

Con l’integrazione dei sistemi informativi dei tre brand e con la scelta trasformativa di adottare, fin dal 2017, Oracle Analytics Cloud, Pianoforte Group ha potuto analizzare le sue metodologie operative e monitorare in modo coerente i propri punti vendita, arrivando quindi a individuare indici di prestazione comuni e ottenere sistemi di reportistica e statistiche molto puntuali.

Oggi i dati, aggiornati con cadenza quotidiana, sono a disposizione per supportare decisioni operative in tempo reale fino al singolo punto vendita. Particolare attenzione è stata posta alla facilità e flessibilità di accesso alle informazioni, grazie a un’interfaccia user-friendly disponibile su tutti i tipi di dispositivi; ulteriori vantaggi derivano dal raccordo dei dati provenienti dalla rete di store fisici con le informazioni legate alle attività di e-commerce.  

Quando i dati sono realmente disponibili, il loro valore emerge e di conseguenza il loro utilizzo aumenta in modo esponenziale: i database di Pianoforte Group ricevono oltre 2 milioni di interrogazioni l’anno, con picchi che possono arrivare anche a 7.000 richieste al giorno e a 50 utenti attivi in contemporanea -  e devono essere disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su sette.  

Per fare fronte alla crescente quantità di dati, interrogazioni e utenti da gestire Pianoforte Group ha dato ancora fiducia a Oracle, attivando una terza fase di sviluppo già in programma che prevede l’implementazione di Autonomous Database (nella versione di Data Warehouse) -  la soluzione cloud più innovativa che Oracle oggi offre, consentendo alle aziende di sfruttare i vantaggi di un sistema che si auto-protegge, auto-gestisce, auto-ripara apportando importanti miglioramenti nella velocità, nella qualità di trattamento del dato e nella sua gestione.  

Con il database autonomo, inoltre, Pianoforte Group potrà inoltre introdurre modalità di machine learning per potenziare ulteriormente la capacità di analisi dei dati, in tempi più rapidi.

Il valore innovativo dei progetti implementati da Pianoforte Group con Oracle è stato riconosciuto di recente anche con il Premio Innovazione ottenuto all’ultima edizione di SMAU Napoli, tenuta il 12 e 13 dicembre scorso.