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Love for Planet, Ballarini racconta la sua sostenibilità fatta di amore per l’eccellenza e attenzione all’ambiente

Il marchio Ballarini ha sempre fatto parlare di sé per l’eccellenza dei suoi strumenti di cottura antiaderenti, ma non aveva finora mai raccontato esplicitamente l’impegno che l’Azienda mette in tema di sostenibilità. Oggi dichiara il suo impegno nei confronti dell’ambiente - e lo condivide con un consumatore sempre più sensibile e attento – presentando in anteprima ad HOMI 2020 il nuovo concept “love for PLANET”, che riassume e rende immediatamente percepibile la “filosofia sostenibile” che da sempre guida l’attività dell’Azienda.

La sostenibilità come pratica quotidiana
A Rivarolo Mantovano, al confine tra le province di Mantova e Cremona, la sostenibilità è presente da molto prima che diventasse un termine di moda: già nel 1889, quando Paolo Ballarini decise di modificare la propria attività di artigiano specializzato nella lavorazione di articoli metallici per fondare la ditta Ballarini Paolo & Figli S.p.A., il rispetto per il territorio e le persone erano sentimenti così radicati nella cultura contadina da essere dati quasi per scontati.

Sebbene la produzione di pentolame in metallo si svolgesse secondo le tecnologie disponibili e la sensibilità ambientale del tempo, l’Azienda si impegnò da subito a migliorare i propri standard qualitativi, spinta dall’ambizione di produrre pentole che ripagassero la fiducia del cliente con le prestazioni in cucina e la loro lunga durata.

Di generazione in generazione, la passione per la qualità e l’amore per la cucina italiana si sono trasmesse nella famiglia Ballarini, traducendosi in un’evoluzione costante delle tecnologie e degli impianti, ma anche nell’impegno continuo per ridurre l’impatto sull’ambiente del ciclo produttivo.

Oggi, Zwilling Ballarini Italia è tra le poche aziende del settore ad aver ottenuto la certificazione dei propri sistemi di gestione ambientale (ISO 14001).

Nel sito di produzione sono stati installati impianti che permettono il recupero di parte dell’acqua e del calore. L’energia termica che si sviluppa durante il ciclo produttivo non viene dissipata, bensì riutilizzata per il riscaldamento degli ambienti di lavoro, ottenendo così un risparmio pari a 17.000 metri cubi di gas per ogni stagione termica, equivalenti a un taglio nelle emissioni di CO2 di 33 di tonnellate l’anno.

Sui macchinari e sulle linee di produzione sono stati attivati contatori allo scopo di monitorare e ottimizzare i consumi di gas ed energia elettrica. Quest’ultima è in parte autoprodotta, provenendo da un impianto fotovoltaicoin grado di produrre sino a 760.000 KWh, con un abbattimento di ulteriori 8.000 tonnellate nelle emissioni di CO2.  

Inoltre, in produzione viene fatto ampio utilizzo di alluminio riciclato, in buona parte proveniente dalla reintroduzione nel processo degli sfridi di lavorazione: una scelta che riduce il fabbisogno di materia prima e minimizza al contempo la produzione di scarti.

Per il rivestimento interno ed esterno delle padelle, vengono utilizzati prodotti a base acqua applicati mediante processo di spruzzatura. Gli eventuali overspray sono captati da sistemi di abbattimento a velo d’acqua e le acque utilizzate per la filtrazione, una volta depurate, vengono reintrodotte nel ciclo produttivo.

I packaging dei prodotti, studiati e realizzati con materiali riciclati e riciclabili, sono stati premiati per la loro sostenibilità nell’ambito dell’edizione 2019 del “Bando CONAI per la Prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, grazie a un intervento che ha permesso un risparmio annuo di 59 tonnellate di carta, già proveniente da riciclo al 90%.

L’innovazione sostenibile arriva in cucina
Per rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più sensibile sulle tematiche della salute e dell’ambiente, Zwilling Ballarini ha sviluppato, brevettato e introdotto sul mercato soluzioni innovative, che consentono di cucinare in modo sano e, allo stesso tempo, ridurre i consumi di energia.

Il dispositivo Thermopoint, ad esempio, segnala con un cambio di colore quando la padella ha raggiunto la temperatura ottimale per la cottura dei cibi in modo che sia possibile regolare l’intensità della fonte di calore ed evitare sprechi. Il fondo Radiant, a sua volta, sfrutta al massimo l’energia sviluppata dai piani di cottura a induzione.

Un logo e un progetto di comunicazione
Love for Planet nasce con la volontà di rendere il consumatore consapevole delle scelte sostenibili dell’Azienda, ma anche – al contempo - dell’impatto delle sue scelte quotidiane sul futuro dell’ambiente e del pianeta. A partire dal 2020, il marchio Love for Planet affiancherà progressivamente il logo Ballarini e sui materiali POP con l’obiettivo di rendere immediatamente percepibili al consumatore gli asset sostenibili dell’Azienda. Parallelamente, la comunicazione sarà sviluppata sui social network grazie all’hashtag #ballariniloveforplanet, che identificherà contenuti dedicati all’interno dei canali Ballarini.

La storia di Ballarini è una dichiarazione d’amore per la cucina italiana che si rinnova ogni giorno da 130 anni. Prendersi cura dell’unica “casa comune” e dare il meglio di sé perché abbia un futuro è un gesto d’amore che merita di essere condiviso.