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L’Istituto di Istruzione superiore Alessandro Volta di Pescara vince il Premio speciale Comunicazione del Concorso nazionale Mad for Science

L’Istituto di Istruzione superiore Alessandro Volta di Pescara si è aggiudicato il Premio Speciale Comunicazione dell’edizione 2022 del Concorso nazionale Mad for Science, promosso dalla Fondazione DiaSorin, per aver saputo presentare la proposta in modo chiaro ed efficace, mantenendo al tempo stesso il rigore scientifico.Il concorso ha visto al primo posto il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate Emilio Segrè di Mugnano di Napoli, con il progetto “Extremophiles for future: Hot Enzymes Vs Global Warming” e al secondo posto il Liceo scientifico ad opzione scienze applicate Marconi - Lussu di San Gavino Monreale (SU) con il progetto “Elicriso: il fiore del Sole, rimedio e risorsa”.

Il team dell’Istituto Volta, coordinato dalla Prof. Maria Paola Masciulli e composto dagli studenti Emanuele D'Angelo, Alberto De Marco, Ludovica Menè, Benedetta Tassone e Matteo Tolli, è stato premiato con 15 mila euro da destinare all’implementazione del proprio biolaboratorio a partire dall’anno scolastico in corso.

A valutare la capacità espositiva del team nel presentare il progetto “Funghi metallari”, che si propone di isolare ceppi di funghi da suoli contaminati, studiandone le caratteristiche ed utilizzandoli per il biorisanamento di suoli inquinanti da metalli pesanti, una Giuria d’eccellenza, presieduta dalla dottoressa Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione DiaSorin e Direttore generale della Fondazione Telethon, e composta da Andrea Ballabio, Direttore TIGEM, Istituto Telethon di Genetica e Medicina; Irene Bozzoni, Professore Ordinario Biologia Molecolare Università La Sapienza Roma; Barbara Gallavotti, Giornalista, autrice e divulgatrice scientifica; Carlo Mazzone, Global Teacher Prize Ambassador e Ruggero Pardi, Professore Ordinario Patologia Generale Università Vita Salute San Raffaele Milano.

La Challenge 2022, la prima aperta non solo ai Licei scientifici e Classici con curvatura biomedica ma anche agli Istituti Tecnici, ha visto la partecipazione dei migliori 8 Istituti italiani giunti alla finale dopo una severa selezione tra le oltre 140 scuole partecipanti provenienti da tutta Italia.

Le scuole che hanno partecipato al contest nazionale hanno elaborato una serie di 5 esperienze didattiche laboratoriali sul tema delle biotecnologie al servizio della salute dell’uomo e dell’ambiente.

La Fondazione DiaSorin ha, inoltre, presentato le novità dell’edizione 2023 che si concentrerà sul tema “Le biotecnologie verdi, blu e grigie per la salute delle persone e dell’ambiente”, invitando le scuole a sviluppare progetti che esprimano il concetto di come la ricerca scientifica in ambito biotecnologico possa aiutarci a preservare la nostra salute e quella del mondo in cui viviamo.