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La Voice technology è realtà

Attualmente, sono 3,25 miliardi gli assistenti vocali digitali utilizzati nei dispositivi in tutto il mondo, con una previsione di 8 miliardi di unità entro il 2023, che è più della popolazione totale sulla terra in questo momento. Se si considerano le cifre dei soli Stati Uniti, ci sono quasi 111,8 milioni di utenti di servizi di assistenza vocale digitale con un utilizzo medio di una volta al mese.

Con i recenti sviluppi delle tecnologie AI e dell'apprendimento automatico, l'uso degli assistenti vocali per fini commerciali è aumentato. Oggi, gli assistenti digitali sono considerati un nuovo punto di contatto che consente nuove forme di interazione tra consumatori e brand. Dall’America all’Italia, le competenze tecnologiche e il know-how specifico di alcune realtà virtuose stanno accorciando le distanze. Tra queste vi è certamente Site by Site, agenzia digital.together specializzata in progetti aziendali di innovazione strategica digitale.

Site by Site ha infatti customizzato e integrato la propria tecnologia proprietaria di Voice Search sulla piattaforma di e-commerce Ditano.com, già sviluppata dal Digital partner Sidea Group, tra i principali brand del settore beauty in Italia. Si tratta del primo progetto in Italia di Voice Search applicato al Retail online, che è stato concepito all'interno dell'innovativo spin off Voice Branding S.r.l., compartecipato tra Site by Site e Studio Vatore, agenzia specializzata nello sviluppo di applicazioni mobile e sistemi di loyalty.

Se negli States "Alexa" di Amazon offre già prodotti per la casa e alimenti freschi provenienti da negozi locali, in Italia la realtà è un’altra, in particolare nel Consumer Retail e nel mercato b2b anche per una questione di stadio di sviluppo, culturale, livello di digitalizzazione nel territorio nazionale oltre che di sicurezza dei sistemi e degli utenti.

Nicola Bruno, Ceo e Co-founder di Site by Site manifesta il proposito di supportare con soluzioni concrete e misurabili le strategie e gli investimenti digital dei brand, che si mostrano comunque sempre molto attenti all’evoluzione del comparto e capaci di raccogliere la sfida di adottare lo strumento Voce nei propri ambienti digitali. Sua la precisazione secondo cui “Con il progetto di Digital Innovation adottato da Ditano portiamo il conversational marketing oltre la chat standard, includendo un elemento innovativo, quello vocale, al servizio della Customer Satisfaction e della Customer Experience nel web. Il risultato è oggi senza eguali nel panorama retail online italiano”.

L'evoluzione del servizio clienti online presentato in questo mese si basa sul Machine Learning e sui migliori sistemi legati a NLP (Natural Language Processing) e a NLU (Natural Language Understanding) – spiega Alessio Pomaro, Head of Voice Technology in Site by Site, a capo del progetto. L'interfacciamento con i dati dell'e-commerce e l'elaborazione avviene attraverso un sistema di API (Application Programming Interface) messe a punto dal team R&D dell’agenzia, con la VUI (Voice User Interface) progettata e realizzata con l'obiettivo di essere utilizzabile su piattaforme retail per esperienze di online shopping ottimali.

Il sistema si evolve continuamente in base alle interazioni con gli utenti. Inizialmente risponderà a domande sul funzionamento dell'e-commerce (es. i costi di spedizione, i sistemi di pagamento, se è possibile fare un reso, cos'è la carta fedeltà, ecc.), oppure sui prodotti (es. "sto cercando un profumo per fare un regalo", "vorrei un consiglio", "dammi un profumo invernale", "cerco un profumo per mia moglie", "vorrei un profumo novità", "vorrei il profumo più venduto", ecc.).
Negli step evolutivi seguenti, oltre a poter accogliere una maggior quantità di forme espressive, si arriverà a funzioni più complesse come la comparazione.

Al pari del negozio fisico in cui personale dedicato è in grado di seguirci e di consigliarci negli acquisti, lo store online assume connotati sempre più umani e personali grazie a uno strumento vocale di comunicazione e interazione diretta che consente a brand affermati come Ditano di ascoltare i consumatori, accoglierne i desideri e realizzarli attraverso la voce. Il Vocal Assistant pensato per il brand del beauty è dunque il primo di una serie di progetti di prossimo rilascio anche in altri settori quali quello dell’accesso al credito e il settore turistico. Non è un caso infatti che Nicola Bruno abbia scelto di focalizzare il proprio impegno ed energie nella creazione di una società, Voice Branding, dedicata alla Voce e alle tecnologie digitali. L’intenzione è quella di sostenere con continuità i brand e gli operatori del digitale che vogliano indagare le molte opportunità offerte dalla Voce, quando applicata in ambienti pre-esistenti (come siti web, blog e piattaforme e-commerce aziendali) o nello sviluppo di progetti digitali e tecnologici di nuova ideazione e creazione. Restiamo in attesa di conoscere i prossimi progetti Voice dei brand.