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La Repubblica@scuola e Aurora Fellows lanciano l’iniziativa “Solo i giovani lo sanno”

Malala Yousafzai, Greta Thunberg, Gitanjali Rao, sono solo alcuni esempi di donne, giovanissime, che, in questi anni, sono state in grado di indicare ai loro coetanei e al mondo degli adulti, ancor meglio di quanto abbiano fatto gli stessi adulti, la direzione da prendere per rendere il mondo un posto migliore attraverso scelte concrete e lungimiranti. Ma quanti altri ragazzi hanno lo stesso coraggio, la stessa determinazione e la voglia di lasciare la propria impronta? Da questa domanda parte l’iniziativa realizzata da la  Repubblica@scuola e Aurora Fellows, progetto europeo, nato dall’unione di competenze e metodologie di un’ampia rete di organizzazioni (tra cui Fondazione Homo Ex Machina, Fondazione Golinelli, Junior Achievement Italia e Fondazione Mondo Digitale) che si propone di allenare i giovani under 20 a divenire parte della nuova classe imprenditoriale europea con attenzione ai temi come l’economia circolare e la genomica.

“Con “Solo i giovani lo sanno” si vuole dare parola ai veri protagonisti del presente e del futuro: tutti quei ragazzi delle scuole medie e superiori che hanno il coraggio e la voglia di mettersi in gioco per costruire qualcosa di concreto per la società in cui viviamo. - Spiega Jacopo Mele, founder di Aurora. "I ragazzi, infatti sono invitati a produrre un elaborato originale e creativo, con l’ausilio dei video di alcuni fellows -nel primo contest è presente il video di Chiara Schettino - in cui racconteranno una situazione della loro vita in cui proprio il loro coraggio, la voglia di oltrepassare i propri limiti li hanno aiutati a raggiungere un obiettivo importante per loro. Gli elaborati dovranno essere inviati tramite la pagina del sito di Repubblica  entro le 23.59 del 31 gennaio 2021.

I 10 migliori elaborati, 5 realizzati da studenti delle scuole medie e 5 dalle scuole superiori, identificati in base a criteri quali il contenuto, l’attinenza ai temi del contest e la loro originalità, permetteranno di accedere all’Aurora Experience.

Aurora Fellows è un progetto nato dall’idea di Jacopo Mele, inserito nel 2016 da Forbes tra i 30 under30 più influenti negli ambiti della politica europea e dell’enterprise technology italiana, che non prevede corsi o lezioni specifici, ma offre la possibilità ai ragazzi selezionati di accedere ad un percorso di mentorship con personalità di spicco a livello internazionale. La selezione avviene attraverso tre sfide durante le quali i ragazzi potranno fin da subito acquisire strumenti e competenze e mettersi alla prova.

La sfida: raccogliere il testimone di Chiara Schettino
Chiara Schettino partecipa al suo primo Hackathon a 15 anni e, da quel momento inizia il suo percorso che la porterà l’anno successivo in Silicon Valley dove lavora, ispirata dalle menti più brillanti del mondo dell’innovazione al progetto creato insieme al suo team “Sow Future. Al termine del percorso in California, Chiara non si ferma e con alcuni ragazzi conosciuti durante il viaggio fonda il progetto “Conthackto” (https://www.conthackto.it/). Una piattaforma di challenge digitali, la prima in Italia, che ha l’obiettivo di connettere gli studenti delle scuole superiori provenienti da luoghi differenti per favorire una maggiore contaminazione ai progetti elaborati da remoto. Durante il lockdown prende parte agli hackathon HackTheCrisis, competizioni internazionali in cui diversi team elaborano proposte e soluzioni per combattere il Covid-19. In seguito a questa partecipazione, Chiara collabora con il team VoiceMed, una startup internazionale in grado di pre-diagnosticare, attraverso l’intelligenza artificiale, il COVID-19, classificando i flussi sonori delle voci delle persone.

Oggi Chiara fa parte del team di Aurora Fellows e lancia un messaggio ai ragazzi della sua età “Alla nostra età capita spesso di sentirsi persi, insicuri e non all’altezza delle situazioni. Ma la nostra generazione ha la possibilità di dare un grandissimo contributo per creare un futuro diverso, per questo ragazzi ad iniziare ora, da piccoli passi ad andare oltre la propria zona di comfort, intraprendere nuove sfide e farsi guidare dalla voglia di sperimentare e di scoprire, magari proprio iniziando da Aurora Fellows”.