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La nuova campagna global Clearblue fa luce sulla difficoltà di mettere alla luce. Firma Leo Burnett Milano

I social esplodono di immagini di pancioni più o meno celebri, i giornali discutono su maternità e paternità fra diritti e ruoli all’interno della famiglia: e per quanto riguarda la fase che viene prima? Quella in cui si sta cercando di avere un bambino? Blackout. Nessuno parla di quella fase perché può essere piena di frustrazioni, a partire dal fatto che concepire non è poi così facile. Così ogni donna, convinta che fare bambini sia la cosa più semplice e naturale, vive invece questa fase da sola, pensando che il proprio corpo sia ‘sbagliato’ se non rimane incinta immediatamente.

Sono molte le donne che non si sentono realizzate, sono molte le coppie che non reggono l’ansia di non riuscirci, sono molte le amicizie che finiscono perché per chi non riesce ad avere figli è difficile frequentare chi li ha.

Clearblue, che da sempre supporta le donne nel loro percorso verso la gravidanza e Leo Burnett Milano hanno deciso di portare alla luce il problema, togliendo il peso dalle spalle delle singole donne.

Rendendo la società consapevole che questa fase esiste e che ci sono inciampi risolvibili, problemi più comuni di quanto si pensi, tempi più lunghi di quanto ci si aspetti, si rende normale ciò che sembrava eccezionale.

E siccome niente esiste prima di avere un nome, Clearblue e Leo Burnett hanno deciso di darne uno a questa fase pre-maternità: CONCEIVINGHOOD – letteralmente ‘mondo del concepimento’ – è il nome col quale d’ora in poi si potrà conoscere approfonditamente questa fase così importante almeno quanto la MOTHERHOOD.

 “CONCEIVINGHOOD – Let’s talk about it”, è dunque una campagna ideata da Leo Burnett Milano -  https://www.leoburnett.it/ - per tutto il mondo ed al momento on air in UK e Germania.

Essenziale la messa a terra concreta con la creazione di una Piattaforma in continuo arricchimento sul sito di Clearblue dove le donne possono trovare testimonianze di altre donne che ci sono passate, questionari, dati scientifici e soprattutto tanta rassicurazione.

Il primo passo per creare notorietà su Concevinghood è stata la produzione di un video:

https://youtu.be/8IICaykyZog

https://youtu.be/VeiB7UjQkvs

Anche la produzione del video è frutto di una scelta estremamente innovativa: il video è stato infatti realizzato in collaborazione con Adolescent Content, una casa di produzione guidata dalla pluripremiata regista Ramaa Mosley. Mosley ha selezionato una troupe di sole giovani donne, nello specifico dieci registe emergenti, che hanno girato video di donne reali in cinque diversi paesi. Casta Diva ha rivestito il ruolo di Executive Producer.

La campagna si completa con una pianificazione social su IG, FB e YT con brevi stories, ognuna delle quali fa luce su dati specifici di questa fase delicata.

“Siamo molto orgogliosi del lancio di “Conceivinghood”, che rimette sotto i riflettori la salute riproduttiva delle donne. Spesso si crede che la difficoltà sia scegliere il momento più opportuno per fare un figlio, ma dal confronto diretto con le donne, il vero scoglio è il percorso verso la gravidanza, una fase fatta di emozioni inaspettate, momenti positivi, ma anche negativi. Con questa campagna le stesse donne offrono la possibilità di conoscere meglio la propria fertilità, senza sentirsi sole”, queste le parole di Giulia Zanzi, Head of Marketing, Fertility Clearblue.

Vede la luce una campagna insomma che rende orgogliosi tutti coloro che vi hanno partecipato.

Credits Leo Burnett:
Chief Executive Officer: Romeo Repetto
Client Service Director: Simona Boracchia
Account Director: Barbara Bottarini
Account Executive: Francesca Fenaroli
Creative Director: Anna Meneguzzo
Senior Art Director: Alessia Casini
Senior Copywriter: Alessandra Rizzo, Alejandra Gumucio
Graphic Designer: Valentina Russo
Producer: Laura Fappiano
Casa di produzione: Adolescent Content, Casta Diva
Head of Planning: Ilaria Fruscio
Senior Strategic Planner: Ornella Vittorioso
Digital Strategist: Irene Papa