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La Casa del Futuro è al centro della vita sociale, con servizi innovativi che spaziano dalla telemedicina all’istruzione a distanza. Le Telco possono farla diventare una realtà, supportando un intero ecosistema di business

I gestori dei servizi di comunicazione - sia gli operatori di telefonia mobile che gli incumbent delle telecomunicazioni e i gestori delle reti internet o via cavo - sono i key player per creare i servizi digitali connessi che caratterizzeranno la Casa del Futuro. È quanto emerge da un nuovo libro di Accenture, The Future Home in the 5G Era: Next Generation Strategies and Business Models for Hyper-Connected Living, scritto dagli esperti del settore Jefferson Wang e Boris Maurer, che descrive un’idea di Casa del Futuro fondata sulle reali esigenze delle persone. Il libro è stato scritto prima del COVID-19, ma ora ancor di più la pandemia globale ha messo in luce la necessità di soluzioni digitali ad hoc.

Il volume disegna una panoramica delle diverse tipologie di case iperconnesse, che offrono servizi personalizzati per il lavoro da casa, l’apprendimento a distanza, l’assistenza sanitaria e la telemedicina, le comunicazioni sociali, l’intrattenimento immersivo, le relazioni sul territorio e l’assistenza all’infanzia o ai più anziani. Si tratta di servizi innovativi, in grado di rivoluzionare l’esperienza dei consumatori dentro e fuori la Casa del Futuro, che i gestori dei servizi di comunicazione sono in grado di sviluppare e promuovere meglio di altri player in virtù delle loro competenze tecnologiche e della relazione di fiducia che hanno instaurato con i propri clienti. Devono essere in grado, però, di crearsi un nuovo modello di business.

“La recente emergenza sanitaria ha profondamente mutato le abitudini delle persone, sia come individui che come consumatori, specialmente nel modo in cui concepiscono la casa e intendono il concetto stesso di abitare. Oggi, infatti, la maggior parte della popolazione globale ha riprodotto all’interno della propria casa una società in miniatura, dove lavorare, istruire i propri figli, svagarsi e, addirittura, interagire con il personale medico e sanitario - ha dichiarato Michele Marrone, Responsabile Media, Communications & Technology di Accenture Italia -. I gestori dei servizi di comunicazione devono adoperarsi in modo sempre più innovativo per rispondere rapidamente e con efficienza a questi cambiamenti, facendosi promotori di un ecosistema in grado di progettare, creare e diffondere su larga scala un nuovo modello di casa iperconnessa: la Casa del Futuro”.

Il fattore abilitante per le abitazioni di prossima generazione sono le connessioni mobili 5G, che però sono ancora lontane dall’essere disponibili in gran parte del territorio. Man mano che si diffonderanno, i servizi digitali potranno compiere un vero e proprio salto di qualità, facendo diventare una realtà la Casa del Futuro, che sarà al centro di un mercato composto da a sistemi tecnologici realizzati dai produttori di dispositivi, operatori di piattaforme e designer di applicazioni, aziende che rispondono alle esigenze prioritarie dei consumatori come quelli legati alla sanità e ai beni di consumo.

“Una grande sfida che le Telco e i gestori di servizi di comunicazione si troveranno ad affrontare sarà legata alla sicurezza delle infrastrutture utilizzate per le telecomunicazioni e alla gestione, in estrema trasparenza e confidenzialità, dei dati degli utenti. La Casa del Futuro dovrà infatti essere sinonimo e simbolo di affidabilità e protezione. Un hub digitale dove Cloud, riservatezza dei dati e security costituiscono le fondamenta del nuovo modo di abitare, che si estende oltre i tradizionali limiti del fisico per far sentire il consumatore a casa ovunque si trova, anche attraverso i device mobili di ultima generazione” -  ha continuato Marrone.

Per diventare i protagonisti dell’ecosistema legato alla casa connessa, i gestori dei servizi di comunicazione dovranno trasformare la cultura aziendale e il proprio modello di business attraverso un percorso strategico in grado di guidare la crescita e la redditività aziendali, supportando contestualmente la sostenibilità delle proprie attività e costruendo un rapporto di fiducia con i consumatori e gli stakeholder.

Tra i key points principali:
• reinventare il front office in ottica digitale, per offrire ai clienti un’esperienza interattiva in tempo reale, dando ai consumatori il controllo sulla propria Casa del Futuro;
• modernizzare il back office per renderlo snello e agile, sostenendo così i modelli di business innovativi e dinamici nonché le relative frequenti interazioni con i clienti;
• formare il personale con competenze radicalmente diverse, indispensabili per muoversi con successo nel nuovo mondo dei servizi;
• adottare un processo di sviluppo di prodotto rapido per tenere il passo con i bisogni in continua evoluzione degli utenti;
• realizzare piattaforme tecnologiche agili in grado di migliorare rapidamente e ospitare ecosistemi costituiti da un ampio numero di partner;
• attivare uno strato di connessione pervasivo che leghi il 5G e tutti gli altri elementi, al fine di assicurare la connettività ubiqua richiesta dalla casa del futuro.

The Future Home in the 5G Era è edito da Kogan Page ed è stato pubblicato nell’aprile del 2020 con i contributi degli esperti di Google Cloud George Nazi e Amol Phadke.

Per ulteriori informazioni: https://www.accenture.com/5GFutureHome